Capitolo 7.

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Busso alla porta di legno laccato bianco della casa di Ashton, impaziente. Prima di arrivare davanti all'entrata ho rischiato di scivolare sul ghiaccio formatosi nel sentiero.

-Bree...- Ashton si stropiccia gli occhi, mentre si sposta per farmi passare.

-Ciao, ascolta, una mia amica...-
-Ferma, ferma, ferma- mi tappa la bocca con la mano. Avrebbe potuto coprire tutto il mio viso. -Non vorrai farmi conoscere una ragazza?-

Tolgo la sua mano dalla mia bocca e mi dirigo verso la cucina -No-
-'No' nel senso di "non è mia amica, ma la conoscerai comunque"?-

Alzai gli occhi al cielo -Non esattamente-
-Allora...-
-Mi fai finire?!-

Si zittisce, ma trattiene a stento una risata.
-Dicevo, questa mia amica mi ha chiesto, cioè io non ho fatto niente, di te. Ha detto che vorrebbe incontrarti-

-Beh, io non voglio. Mi dispiace- versa dell'acqua calda in due tazze. -Vuoi del tè?-
-Sì, grazie. E comunque tu vieni con me da lei. Vuole solo conoscerti, non ti stuprerà-
-Ne dubito- borbotta lui, sorseggiando la bevanda.

-Dài, Ashton!-
La chioma riccioluta del mio amico spuntata da dietro il cespuglio che circonda la casa.
-Coglione, non puoi nasconderti dietro ad un cespuglio- Incrocio le braccia al petto, aspettando che si faccia vedere.

Sbuffando, mi raggiunge, consapevole di non avere scelta se non quella di tornare a casa, lontana circa un chilometro, a piedi, al freddo e da solo, per poi annoiarsi per il resto della giornata.

Suono il campanello; quando la ragazza apre la porta, sorride.
Okay, un po' mi sta sul culo, ma per aprire gli occhi ad Ashton, farei questo ed altro.
Mostro un sorriso più falso del culo della Minaj.

-Ciao, Bree!- Roxi mi abbraccia.
-Ehi. Lui è Ashton-
-Roxi- si presenta al mio amico.
Il viso della rossa si illumina, il sorriso si allarga e ci conduce dentro.

-Uhm, veramente, io devo andare a prendere delle cose per mia mamma... al market qui vicino...- la mia scusa regge.

-Bree- Ashton strabuzza gli occhi, dandomi un chiaro segnale: non lasciarmi solo con lei.
Feci finta di non capire - A dopo-
Roxi sembra perfettamente a suo agio. Spero di non aver commesso una cazzata.

Ashton's pov
Le spiegazioni erano due: o Bree mi odia o... o niente. Mi odia.
-Senti, Roxi, io...-
-So cosa vuoi dire, ora seguimi-
Sono sicuro che non abbia idea di cosa stessi per dire, ma non obietto.
Saliamo al piano superiore, Roxi mi conduce in camera sua.
Avvampo subito.
-No, davvero, non voglio...-
-Shh- ordina e non oso dire una sillaba.
Si avvicina molto, troppo, e mi toglie la maglietta, alzandola lentamente.
Sento le dita fredde che toccano la mia schiena e anche le sue unghie che mi solleticano.

-Aspetta- le prendo le mani. -Sono davvero...-
Lei mette in mostra le dita, le unghie sono le più lunghe che abbia mai visto, di un rosso vivo, color sangue. Forse le ha davvero colorate con esso, dato che potrebbero graffiare la pelle di un rinoceronte.

-È una nuova moda, ora quasi tutta la scuola le ha lunghe così e di colori vivaci-
"Bree no", mi sorprendo a pensare.
Roxi riprende a passare le dita sulla mia schiena, ma sento piccoli graffi, che fanno più male di una bruciatura.
Come piccoli tagli, fatti con le pagine dei libri, sulle dita. Dolorosi.

Non resisto più -Ora ascoltami,- le prendo le mani, fermando il moltiplicarsi dei graffietti -io non voglio fare niente con te. E tagliati quei taglierini infernali, altrimenti nessun altro farà sesso con te, per paura di essere ridotto ad un insieme di tagliatelle-
Infilo nuovamente la maglietta, la felpa ed esco, sperando di non ritrovarla neanche più per i corridoi del liceo. Mi ha lasciato un senso di disagio addosso, che continua a provocarmi brividi sulla schiena.

Cerco Bree, per raccontarle dell'accaduto, sicuro che Roxi si sarebbe vendicata. Ma vado fiero di ciò che ho fatto. Davvero, quelle unghie erano lunghe come il mio avambraccio. Inquietante.
La mia migliore amica mi aspetta davanti al cancello della casa, due buste piene di cibo ai suoi piedi.
Il suo sguardo esprime la domanda "Com'è andata?"

-Le ho detto che le dovrebbe tagliarsi le unghie-
Oltre al suo sguardo leggermente deluso, per il piano fallito, noto una scintilla di divertimento e forse soddisfazione.

Hi
Sono ancora viva e la storia pure. Allora, ci ho messo un po' per scrivere perché non avevo ispirazione e idee, quindi credo che non sarà molto lunga, però cercherò comunque di finirla.
Per il prossimo capitolo, lascereste almeno 5 voti e qualche commento? c:

Okay, ho finito.
Buonanotte e buon anno
-xdreamingirwin

30 reasons || Ashton IrwinWhere stories live. Discover now