Gli Dei Dell'Olimpo Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio

Capitolo 1

Pov's Domenico

Un anno dopo.....

Passeggio per i corridoi del mio castello. Non si sente alcun rumore se non il forte vento freddo che soffia fuori.
Entro nella stanza dei tesori. Più che stanza dei tesori la dovrei definire prigione. Da soffitto pendono undici gabbie, i loro ospiti sono incatenati e immobilizzati. Li guardo uno ad uno: Rea, Oceano, Iperione, Teti e così via. Subito dopo ci sono tutte le armi che abbiamo confiscato. In fondo alla stanza c'è una piccola colonna su cui vi è lo scrigno del ghiaccio, la fonte del nostro potere.... affianco allo scrigno, collegati ad esso tramite dei tubi ci sono due grandi blocchi-sarcofagi di ghiaccio. Mi avvicino a quello a destra: mio nonno Laufey si sta lentamente rigenerando, le ferite si stanno rimarginando.
-Nonno... ti riporterò in vita... così che tu possa sedere di nuovo sul tuo trono... dove ora ci sono io- sussurro come se potesse sentirmi.

È quasi morto per me! Quando si rigenererà gli darò la possibilità di vendicarsi!

Guardo l'altro blocco.... Letizia è lì con gli occhi chiusi. Per la rigenerazione di un umano occorre più tempo, rispetto ad un gigante di ghiaccio e per riportarla del tutto in vita dovrò trasformarla in parte in una gigante di ghiaccio. Questo però non è niente: perderà parte della memoria, ma non si può prevedere quali ricordi perderà.
Lato positivo avrà parte dei poteri di un gigante di ghiaccio.

Avevi giurato che se non fossi morto durante la guerra ti saresti ucciso.

Mi dice la coscienza.

E non lo farò.... perché avevo anche giurato che prima di togliermi la vita avrei portato i miei amici al sicuro. Fin quando anche Letizia non sarà salva io non avrò mantenuto la mia promessa. E comunque l'origine di tutto questo sono gli dei! Io non morirò, no, io metterò fine al loro impero!

-Mio signore- qualcuno mi chiama, è Ryoto, il mio secondo in comando.
-Dimmi...-
-Ci sono due persone che vi vogliono parlare...-
-Li ricevo nella sala del trono fra 5 minuti.... falli entrare uno alla volta-

-Chi sei? E cosa cerchi?- domando al primo che entra.
-Mi chiamo Marco, figlio di Ermes, e sono qui per riferirvi un messaggio da Zeus-
Appena sento il nome "Zeus" ho uno scatto. Gli lancio addosso un coltellino di ghiaccio e lui cade a terra morto.
-Grazie.... ragazzi consegnate la risposta a Zeus- due giganti ridendo afferrano il ragazzo senza vita, aprono un portale con un pezzo di Trasportio e ce lo buttano dentro.
Entra il secondo.
-Chi sei? Cosa cerchi?-
Mi fa un inchino.

Già mi piace di più questo ragazzo.

-Mi chiamo Davide.... facevo parte degli dei greci durante la guerra.... ho viaggiato molto per venire qui da voi e mettermi a vostro servizio- sento delle risatine provenire dai miei giganti.
-Quindi sei un traditore?-
-Un disertore- mi corregge lui.
-E dimmi.... perché dovrei volerti tra le mie fila?-
-Conosco molto bene gli spazzi dell'Olimpo.... posso guidare i vostri uomini-
-Non serve.... abbiamo molti imbucati sull'Olimpo, conosciamo bene gli ambienti-
-Posso indicarvi la posizione di villaggi, dove potrai trovare donne e uomini per il tuo esercito-
-Ne ho in abbondanza-
Sembra che non sappia più cosa dire perciò sarò io a parlare.
-Dimmi.... quale arma sai usare meglio?-
-La spada....-
-E dimmi.... secondo te.... qual'è l'arma più forte che un uomo possa avere?-
-La folgore- mi risponde con così tanta sicurezza che mi scappa una sonora risata.
-No.... tu non ne hai idea.... vieni con me- mi alzo e gli faccio segno di seguirmi nella sala dell'iniziazione.
-La capacità di procreare... ecco l'arma più forte che un uomo può avere... la capacità di avere un successore che tramandi te e le tue gesta- sembra non capirmi.
-Tutti muoriamo prima o poi.... gli dei si credono immortali.... ma io ho trovato il modo di ucciderli.... c'è una sola forma di immortalità.... l'essere ricordati dalle generazioni successive- sembra avermi capito.
-Le future generazioni specchiandosi vedranno le mie effigia.... vedranno in me un modello da imitare.... perché io vivrò per sempre come colui che ha distrutto l'Olimpo e raso al suolo Ascard- ora mi sembra spaventato.
-Ed ora rispondi alla mia domanda.... perché dovrei volerti nel mio esercito?- lo guardo dritto negli occhi.
-Se non posso esservi utile in nessun altro modo.... vi servirò.... semplicemente-
-Ok- dico con un sorriso -Prima però della tua trasformazione devi capire una cosa.... sei un disertore.... tu non sei venuto da me per istinto.... o per buon senso.... sei venuto da me per paura- faccio cenno a due giganti che lo incatenano alla parete con le gambe e le braccia larghe.
-TU non sei solo un disertore.... sei anche un codardo.... io ora ti marchio quindi con il simbolo dei codardi- con queste mie parole un gigante prende un guanto con delle lame sulle punta delle dita, simile a quello di Freddy Krueger e con le 4 dita gli fa un taglio obliquo, che parte dal fianco, gli passa su tutto il busto e termina dietro la spalla. Lui fa un urlo che somiglia più ad un verso animale.
Il sangue macchia tutta la parete. Mi avvicino. Gli poso la mano sulla testa e pronuncio la formula. Lui inizia contorcersi.... le sue braccia si ingrossano e le sue vene diventano più sporgenti.... mi giro e me ne vado mentre lui inizia il lento e doloroso processo di mutazione.

Guardo dalla finestra le terre ghiacciate del mio regno.... qui non c'è un giorno e una notte.... c'è sempre uno stato di semi illuminazione quasi come la mattina quando sta per sorgere il sole.
I miei pensieri vengono interrotti da Ryoto.
-Mio signore il ragazzo ha completato la mutazione!-
-Bene.... radura una squadra e portala da me.... mettici anche il ragazzo-
Annuisce e va.
Pochi minuti dopo sono nell'atrio del castello. Ryoto ha radunato una squadra di 7 giganti. Impugno l'arco, lo tendo e una freccia si crea fra le mie mani. Incastro un frammento di Trasportio sulla punta.
-Quell'arco è.....?- domanda Davide.
-È l'arco di Letizia- non lo lascio nemmeno finire la frase.
Scaglio la freccia e un portale si apre. La squadra ci si avvicina ed attende ordini.
-ANDATE E PORTATEMI LA FOLGORE OLIMPICA!-