Capitolo 11

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Pov's Erica

-Cosa diavolo....?- riesco a balbettare qualcosa alla vista del mostro.

O mio dio!

-Lui è un golem.... uno dei pochi rimasti. Ce ne sono poco più di un centinaio di esemplari ancora in vita. Lui è l'ultimo della specie dei golem di acido- spiega Suami.
Ecco spiegato perché quello strano liquido ha fuso il terreno. Guardo il golem: è enorme, possente, sarà alto almeno 20 metri ed è spaventoso.
-Uccidili- gli ordina Domenico.
Il mostro fa un grosso ruggito e si prepara a schiacciarci col piede.
Non posso fare niente, se non aspettare la fine. Proprio quando l'enorme piede roccioso del golem è a pochi metri sopra la mia testa un fulmine sbaraglia le nuvole e gli si infrange sulla spalla. Il mostro indietreggia con passi pesanti che fanno tremare tutto il terreno. Un fulmine cade in mezzo a noi dal cielo e Zeus si materializza insieme a tutti gli altri dei. Ci sono tutti: papà, Artemide, Atena, Dioniso, Ares, Afrodite ecc....
Ares fa un cenno a Emanuele, mio padre mi sorride e Atena si sforza di sorridere a Micol.
Vedo un baglio di luce alla mia sinistra e appaiono anche gli dei di Ascard; riconosco Loki, Odino, Thor, Týr, Vioarr, Frigg, Baldr e così via.
-Bene bene. Li abbiamo tutti qui- ride Alain.
-Figliolo.... sei il mio disonore. Siete il disonore di Ascard, tutti e tre- esclama Vioarr rivolgendosi ad Alain. I tre scoppiano a ridere.
-Figlia, cosa fai?- chiede Týr a Suami.
-Cosa faccio? Semplice. Quello che è giusto-
Guardo Odino e poi Zeus: sono rossi dalla rabbia e stanno per attaccare, lo capisco da come stringono le armi.
-Arrendetevi, e nessuno si farà del male!- esclama Thor.
I tre scoppiano in una sonora risata.
-Credete di essere forti solo perché avete un golem? Vi ucciderò con le mie mani- urla Zeus impugnando la folgore.
-Allora ho fatto bene a portarmi i rinforzi- non appena lo dice, da dietro Domenico arrivano onde di giganti tutti armati.
-UCCIDETELI SENZA PIETÀ- urla Domenico e tutto il suo esercito ci si butta addosso.

È il casino più totale. Ho ucciso qualche gigante ma siamo in netto svantaggio. Continuiamo ad indietreggiare e a difenderci. Il golem spruzza acido ovunque. Cerco i miei amici ma non li trovo in tutta questa confusione. Vedo Domenico affrontare Loki, Alain e Suami contro Vioarr e Týr. Odino e Thor stanno uccidendo vari giganti ma sono in difficoltà.
Qualcuno mi afferra un braccio. È mio padre, insieme a lui c'è Zeus.
-Dobbiamo eliminare quel golem, vieni Erica abbiamo un piano-
Seguo i due fino ai piedi del golem.
-Allora Erica dobbiamo bloccarlo in un tornado d'acqua, lo utilizzeremo come conduttore per i fulmini- l'idea ha del geniale.
Mi avvicino a mio padre e gli prendo una mano. Ci concentriamo; l'acqua di tutti i laghi qui intorno si solleva, ed inizia ad avvolgersi attorno al mostro. Il golem cerca di liberarsi sferra do colpi a cavolo ma non ci riesce. Zeus si concentra ed inizia a scagliare fulmini contro il golem. Si sentono molte urla di dolore, vedo i fulmini muoversi rapidi e il golem che si dimena in preda al dolore. Cade in ginocchio. C'è un forte tonfo e sembra come se tutto si sia fermato. Tutti hanno smesso di combattere, tutti guardiamo il golem.
Zeus punta la folgore, è pronto a finirlo. Il silenzio viene infranto da un urlo, tutti ci voltiamo e quello che vediamo è orribile. La spada di Suami ha passato da parte a parte lo stomaco di Týr. Suami afferra il padre e lo lancia verso il mostro. Il golem lo afferra, se lo porta alla bocca e con un solo morso stacca la parte inferiore da quella superiore del corpo e lo ingoia.
Rimango a bocca aperta come una ebete. Odino sbatte il suo bastone a terra e la terra trema.
-Vuoi davvero ucciderlo?- domanda Domenico ridendo -è l'ultimo della sua specie- Zeus sembra pensarci. Restiamo tutti fermi. Quando il mostro cerca di alzarsi Zeus scaglia un fulmine enorme che lo trafigge da parte a parte. Il golem emette un gemito agonizzante. Di colpo il suo corpo si trasforma completamente in acido che inizia a caderci addosso come una cascata. Iniziamo a correre per allontanarci. Sento un urlo di dolore e vedo Artemide sciogliersi sotto l'acido che l'ha investita senza via di fuga.
Corro. Continuo a correre. Emanuele mi è affianco. Il fiume di acido continua ad avanzare.

Dobbiamo salire in alto.

Io, lui, Micol, Marisha e i due gemelli ci arrampichiamo su un grosso macigno poco prima di essere cancellati dell'acido. Alcune gocce schizzano. Sento un dolore lacerante alla coscia: un pò di acido mi è finito sulla gamba, ha perforato i pantaloni e ora mi ustiona la carne. A Emanuele è andata peggio: anche se solo qualche goccia l'acido gli è finito sul collo ed ora urla come un dannato. Micol prende un fazzoletto e cerca di medicarci. Nel frattempo l'acido ha iniziato a filtrare nel terreno così quando riusciamo a metterci in piedi possiamo scendere dal masso. Tutti i sopravvissuti si avvicinano. Domenico, Alain e Suami sono vivi.

Che peccato!

Ridono tutti e tre. C'è un momento di silenzio che a me pare infinito. A un certo punto Domenico sbatte il suo scettro a terra e un onda ci investe. Anche gli dei cadono. Alcuni giganti di ghiaccio si lanciano contro Loki, Thor ed Odino. Il momento di confusione li avvantaggia e i giganti gli prendono le armi. Le consegnano a Domenico e i suoi due compari. Ridono tutti, anche i giganti.
-Bene. Quattro su sei. Adesso mancano solo quelle- esclama vittorioso Alain indicando le armi di Zeus e Poseidone.
-Non te le daremo mai, ne la folgore, ne il tridente- Zeus non fa in tempo a parlare che le sue parole si trasformano in un urlo. Lo guardo e i due fratelli hanno entrambi un coltello nella schiena. Cadono a terra e un gigante di ghiaccio alle loro spalle gli ruba le armi e le porta a Domenico. Zeus e Poseidone si estraggono i coltelli dalla schiena e si rialzano in piedi.

Il gigante.... era.... era Davide!

-Ricordami di premiarti Davide!- gli dice Domenico e ridendo apre un portale in cui i giganti iniziano ad entrare.
Non possiamo fare altro che guardare mentre portano via le armi, perché siamo tutti feriti e deboli. La risata maligna di Domenico risuona in tutta la valle in cui c'è solo morte e distruzione.

Gli Dei Dell'Olimpo Il ragazzo dagli occhi di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora