Gli Dei Dell'Olimpo Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio

Capitolo 22

Questo capitolo lo dedico alla mia cara amica, lapazzadagliocchiblu. Leggete la sua storia.

Pov's Erica

Aiuto alcuni semidei a medicarsi le ferite. Micol è affianco a me insieme a manu e fa lo stesso. Laufey è morto, ucciso da Medusa. I giganti di ghiaccio restanti hanno alzato bandiera bianca. Ora sono sull'Olimpo. Sento degli insulti. Mi giro e vedo mio padre e i suoi fratelli scortare Domenico, Alain e Suami in prigione. Quando finisco di medicare gli ultimi feriti, mi dirigo nel bosco, verso la casa dove mi sono svegliata la prima volta, mentre gli dei ricostruiscono il loro palazzo. Mi infilo in doccia e ci resto più tempo possibile. Quando finisco, mi infilo la prima cosa che trovo nell'armadio e mi butto sul letto. Sento la porta aprirsi. È Emanuele. Si stende affianco a me.
-Ti stavo cercando e non ti trovavo.... mi hai fatto preoccupare....-
-Scusami....-
-Gli dei hanno quasi riparato completamente il loro palazzo, con i loro poteri sono dei fulmini...-
-Soprattutto ora che hanno di nuovo le loro armi perfettamente funzionanti!- ci scappa a entrambi una risatina.
-Senti.... mi hanno chiesto se vogliamo venire a vivere stabilmente qui sull'Olimpo.... ho detto che dovevo sentire prima il tuo parere....-
-Vedremo più tardi ora sono stanca....- gli rispondo.
Ci mettiamo sotto le coperte e ci addormentiamo abbracciati. Quando mi risveglio è calata la sera e Emanuele non c'è. Esco e mi dirigo verso l'Olimpo. È tutto in ordine, sembra tornato tutto alla normalità. Quando raggiungo il palazzo però lo trovo vuoto. Lo giro tutto e non c'è nessuno. Esco nei giardini del palazzo e rimango a bocca aperta. C'è un enorme tavolata, ben apparecchiata ed addobbata. Ci sono decorazioni ovunque e su un tavolino c'è un enorme torta nuziale.
-SORPRESA!- faccio un balzo dalla paura. Da ogni angolo sono spuntati gli dei e i semidei. Emanuele mi viene in contro.
-Mi avete fatto prendere una paura.... ma che succede?-
-Ci siamo sposati si..... ma non abbiamo ancora festeggiato come si deve...- mi dice mettendomi le mani dietro la schiena.
-Volete rifare la cerimonia?- è Era a parlare.
-No....- le rispondo tranquillamente.
-Ci siamo sposati e io non ti ho neanche fatto la proposta con l'anello- dice manu.
-Manu lo sai che non fa nien...- non riesco a finire la frase che lui tira fuori dalla tasca un anello. Luccica e sembra d'oro. Ha una piccola perla bianca.
Si inginocchia.
-Erica.... vuoi sposarmi?- Annuisco con la testa e con le lacrime agli occhi.
Mi infila l'anello. Si alza e mi guarda.
-Ok.... non credevo che ce l'avrei fatta!- scherza.
-Oh vieni qui.... imbranatissimo.... stupidone!- gli prendo la testa e premo le mie labbra contro le sue. Sento dei fischi e degli urletti dei ragazzi.
-Bene signori.... oltre a festeggiare questa nuova coppia.... permettetemi di presentarvi il nuovo re di Niflheim!- ci stacchiamo alle parole di Zeus. Guardo nella direzione indicata da Zeus. Nella sua armatura di ghiaccio con un grande sorriso in volto Davide ci guarda.
-Lui ci ha sempre aiutato durante la guerra, all'insaputa di Domenico, ci ha fornito informazioni sui suoi piani ed è stato lui che ha trovato il modo di restituire i poteri alle nostre armi- spiega.
-Sì va bene ma ora abbiamo due sposi da festeggiare- interviene mio padre facendomi l'occhiolino.
-GIUSTO SIGNORI! DIAMO INIZIO ALLA FESTA!- si sente una voce. Appare una postazione DJ, un palco e un microfono. Alla postazione appare Loki, con un berretto al contrario, le cuffie e gli occhiali. Thor di posiziona davanti al microfono. Altri dei e semidei di Ascard appaiono e delle casse iniziano a suonare musica a volume altissimo. Guardo Zeus che sembra stupito e arrabbiato allo stesso tempo. Mio padre e gli altri dei sembrano invece felici. Qualcuno mette una mano sulla spalla di Zeus. Da dietro di lui appare Odino.
-Non te la prendere con me! Hanno fatto tutto loro!- dice ridendo. Poseidone schiocca le dita e la tavola si allunga.
-Immagino che ora è d'obbligo invitarvi a mangiare con noi!- dice. Accetta di buon grado.

Dei camerieri iniziano a portare sul tavolo ogni genere di cibo. Thor e Loki si scatenano e ci invitano a scendere in pista. Afrodite non se lo fa ripetere. Afferra Poseidone per un braccio e lo porta davanti al palco. Iniziano a ballare come degli scatenati. Mio padre mi fa l'occhiolino. Subito dopo di loro scendono in pista Era e Zeus, seguiti da Ade e Persefone, Apollo e Nike, Odino e Frigg e subito dopo tutti gli altri. Sono un pò buffi con le loro toghe a ballare musica moderna. Mio padre se ne accorge. Schiocca le dita e si trasformano tutti in ragazzi, tutti sulla ventina.

Quindi erano così da giovani. Cavolo quanto era bello papà!

Ora va meglio. Anche Zeus e Odino si scatenano.
-Possiamo unirci anche noi?-
Mi giro e Denis e Marika sono uno affianco all'altra contro una colonna.
Non mi fido granché di loro ma non mi importa. Questo è il mio giorno, il mio e di manu e non lascerò che i dubbi mi rovinino la festa. Gli faccio cenno con la testa. Denis prende Marisha e la porta a ballare. Marika invece si sceglie il suo cavaliere.
Sorrido. Emanuele mi prende per un fianco.
-Ti piace?- mi domanda giocherellando con l'anello che mi ha dato e che ho al dito.
-Ti amo!-
-Anch'io!-
Ci baciamo. Poi mi afferra per un braccio e mi porta a ballare.