~La morte si sconta vivendo.~
Mentre mi preparo con Beth ripasso scuola guida, lei mi fa le domande del quiz e il rispondo. Poi mi lascio truccare e quando mi guardo allo specchio a dir la verità non mi piace.
«Ti dispiace se mi tolgo il trucco? Non riesco a vedermi con tutta questa roba in faccia.» ride.
«Stai tranquilla,ma ti ci dovrai abituare prima o poi.»
Mi tolgo l'ammasso di trucco che ho sul viso e mi metto il lucida labbra. Il vestito che ho comprato è proprio bello e a dir la verità mi sto abituando anche a queste scarpe. Papà ci da un passaggio fino alla festa e mi da i soldi dopo per prendere il taxi. Entriamo dentro la casa che è uguale alle altre e non mi sorprendo nemmeno più di vedere quanto grandi e lussuose siano.
«Beth!» urla Daniel venendoci incontro. Lei gli butta le braccia al collo e lui le fa fare una piroetta fischiando. Diabete in arrivo.
«Ciao Debbie.» mi sorride cordialmente.
«Daniel» faccio un cenno con la mano «vi lascio soli.»
Cammino tra la gente che balle per arrivare ad un muretto sul giardino che mi sembra più tranquillo. Cerco di pulire un po' prima di sedermi.
«Pensavo mi avessi raccontato una balla,ma ti ho cercata quando ho visto Beth.» Laurent mi si para davanti e mette le mani sulle mie ginocchia,io gliele tolgo e lui fa una faccia corrucciata.
«Sei ancora arrabbiata con me?» sono arrabbiata? No.
«Forse.» ma gli faccio un sorrisetto e con la mano gli dico di sedersi vicino a me.
«Oggi lui non c'è me ne sono accertato.» perché bisogna sempre parlare di lui?
«Ok.» se prima stavo un po' meglio ora tutto quello che c'era di buono ha fatto ' PUF '.
«Vieni a bere qualcosa?»mi chiede.
«No non mi va.» con la mano gli indico di andare a ballare e lui saltellando va via. Prendo il cellulare e scorro i numeri in rubrica.
«Ti annoi?» Jackson,ancora lui.
«Dov'è la barbie?» scoppia a ridere, ha un bel suono la sua risata ma è allo stesso tempo irritante il suo atteggiamento.
«A casa con Ken.» sorride.
«Pensavo fossi tu Ken.» ride di nuovo.
«Sono felice che mi reputi cosi bello.»
«In realtà intendevo senza palle.» il sorriso gli si spegne sul volto.
«Non mi conosci pivella, stammi alla larga.» dice in tono cattivo.
«Non sono io a essermi seduta vicino a te.» ribatto. Rimane in silenzio e mi fissa per un po'
«Non volevo disturbarvi signorina, ma qualcosa quando sei nei paraggi...no lascia stare.» se ne sta andando.-Nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o no una persona,sai già la risposta.-
Mi chiedo se sono cosi orribile da far scappare la gente.
«Aspetta, perché te ne vai sempre senza darmi una spiegazione!» gli vado in contro ma cado perché mi fanno male i piedi a causa di questi stupidi tacchi. Vedo Laurent che mi sta aiutando a rialzarmi.
«Ei va tutto bene?» no,quando mai va tutto bene.
«Voglio andare a casa,chiamo un taxi.» prendo il telefono.
«No ti accompagno io.»mi prende per un braccio e ci facciamo strada verso la gente fino alla macchina.
«Cos'è successo?» mi chiede preoccupato.
«Nulla, voglio solo andare a casa.»
Il resto del viaggio non diciamo niente. Amo il silenzio, mi permette di rimuginare tutto quello che mi succede, anche se so che non è un bene ma è una mia necessità. Se non ci rimugino sopra non va bene.
«Grazie del passaggio Laurent.»
«Ci sentiamo okay?»
«Okay.»
Riesco a finire il libro che avevo comprato,alla fine quei due si sposano con o meno il consenso della madre. Beh è un libro, forse nella vita reale lui avrebbe preso la sua strada e lei pure. E non si sarebbero più rivisti tranne un giorno dopo vent'anni ma lei avrà la sua famiglia e lui pure. Appunto, ci rimugino sopra troppo.
Mi suona il telefono,mi è arrivato un messaggio.
Com'è andata la festa?
Cosa?! Cosa vuole da me lui ! Non basta quello che mi ha fatto. È per colpa sua se mi sono ridotta a piangere tutte le sere prima di dormire. Non rispondo al messaggio. Per quanto possa odiarlo,quel messaggio mi piace e me lo guardo e riguardo. Come posso amarlo ancora quando mi ha fatto in mille pezzi? Che non credevo fosse possibile fare a pezzi cosi piccoli. Stupida,stupida,stupida!
Non ci puoi ricascare ancora? Probabilmente lo fa solo perché gli piace esercitare potere su di te.
Stupida,stupida,stupida.
Mente e cuore non sono collegati perciò sono felice e non riesco s smettere. Rivoglio quelle sensazioni di una volta. Quelle col fiato sospeso e quelle che andresti ad abbracciare ogni singola persona del mondo talmente sei felice.
Stupida,stupida,stupida.
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Mai dire Mai.
RomanceEro senza speranze,completamente persa nell'oscurità del caos nella mia mente;ma lui fu la luce dopo la tempesta.