You make me strong //Cameron Dallas//

Capitolo 16

Cameron uscì dal bagno con solo un asciugamano avvolto alla vita.

"Cameron"urlai.

"Lottie"disse con un sorrisetto un volto.

"Che ci fai nella mi stanza?"urlai ancora.

"Questa è la mia stanza"disse per poi sedersi sul mio letto.

"Oh io no credo proprio"dissi prendendolo per il polso.

"Dove andiamo?"chiese.

"A chiedere informazioni alle segreteria"

"Oh okay"disse per scambiare le posizioni.

Afferrò la mia mano e mi trascinò per i corridoi.

"Non potevi prima vestirti?"chiesi acida.

"Così fai più una bella figura"disse sorridendo.

Procurò un sorriso anche a me.

'Forse non è poi così male'pensai ma poi mi ricredetti.

Io lo odio,devo odiarlo.

Tutte le ragazze guardavano Cameron con sguardo sorpreso,poi vedevamo me e la loro faccia diventava arrabbiata soprattutto quando notarono le nostre mani intrecciate.

"Scusi signora"chiamai la segretaria.

"Si?"disse la signora sorridendo.

"Avete messo questo ragazzo nella mia stanza"

"Acciderbolina,che stanza è?"chiese.

"301"dissi.

"Uh si Lottie Tomlinson e Cameron Dallas"disse.

"Beh io sono femmina e lui è maschio"dissi scandendo bene le parole.

"In tal caso,gli cambieremo di stanza tra una settimana,ora non ci sono stanze disponibili,mentre tra una o due settimane un ragazzo andrà via."disse la segretaria.

"Io non posso restare in stanza con lui"

"Beh dovrai signorina,ora devo chiudere"disse abbassando la vetrina.

Cameron iniziò a ridere e lo seguii a ruota.

"La tua risata è contagiosa"dissi guardandolo dritto negli occhi.

Tornammo un camero sempre mano nella mano.

"Sei carina"disse guardandomi.

Arrossì di colpo ed abbassai lo sguardo,non mi è mai capitato di arrossire con un ragazzo.

Mi Guardò per poi dire "quando arrossisci lo sei ancora di più"

Si avvicinò e io continuavo a tenere lo sguardo basso,avevo paura di ciò che sarebbe potuto succedere se lo avessi guardato negli occhi.

Mi alzò il volto mettendomi due dita sotto al mento in modo da far incontrare i nostri sguardi.

Soffermai il mio sguardo sulle sue labbra.

Cameron si avvicinava sempre di più,le nostre labbra erano a pochi centimetri di distanza.