gamer boy ♡ muke (ita)

chapter 11

calum era seduto all'aeroporto, aspettando michael che lo venisse a prendere. stava già aspettando da 10 minuti, ma non gli interessava.

"um, ciao. potrei fare una foto veloce con te?" calum si girò e vide una piccola ragazza con il suo cellulare in mano.

"sì! ma certo." le sorrise e le prese il cellulare. fece la foto e le riconsegnò il telefono subito dopo. calum si complimentò per la cover, c'era louise pentland più una frase.

arrivarono sempre più persone, e lui volentieri scattò tanti selfie e foto. calum amava i suoi fan.

alcuni chiesero, "puoi seguirmi su twitter?" altri, "grazie per avermi autografato il braccio." molti piangevano e altri ancora sembravano non divertirsi.

calum vide la macchina di michael, e disse a tutti i presenti di dover andare. mentre camminava, calum vide una delle persone più belle che aveva mai visto.

si fermò per un attimo, contemplando se andare dal ragazzo o no. decise di non andare, perché il ragazzo alto che aveva accanto poteva essere sicuramente il suo ragazzo o qualcosa di simile. poteva essere etero. calum pensò a tutte le ragioni per cui non doveva andare a parlare con quel ragazzo, ma niente riuscì a fargli cambiare idea.

calum continuò a camminare, raggiungendo l'auto di michael trascinandosi la valigia dietro di lui.

"hey, cal." disse michael mentre calum poggiava la valigia nel bagagliaio. poi entrò e si sedette in uno dei sedili dietro, "ciao."

"possiamo andare? è già iniziato the office in tv."

calum fece no con la testa, cercando fuori dalla finestra il ragazzo di prima. quando lo individuò, lo fece vedere a michael.
"mikey, guarda quel ragazzo. sembra un angelo. ugh, aiutami, ti prego." michael ruotò gli occhi e calum mise il broncio.

scosse la testa, "no, calum. l'ultima volta in cui ho chiesto a qualcuno di uscire con te mi hanno lanciato una scarpa addosso."

michael diede un'altra occhiata al ragazzo. era carino. sembrava basso ed era veramente molto carino.

"michael, ti prometto che nessuno ti lancerà una scarpa." lo implorò.

"ti odio. sei il peggiore," si lamentò michael.

calum gli sorrise mettendosi a sedere. "il suo amico pure sembra carino."

"in questo momento non mi interessa di avere una nuova relazione, cal. neanche tu dovresti, o i media capovolgerebbero tutto con la loro merda."

"ma non ci sono nemmeno ancora uscito! a nessuno interesserà. michael, per favore?"

"i fan potrebbero sospettare qualcosa, sai che lo verrebbero a sapere subito. vi vedranno girare intorno e beh hai capito."

calum incrociò le braccia e si stravaccò sul sedile. "come ti pare."

il viaggio fino a casa fu silenzioso si sentiva solo la musica delle canzoni pop del momento in radio.

"e se non li vedessimo più?"

"stai zitto, calum."

calum sospirò e sentì il suo cellulare squillare. passò tutto il viaggio con un broncio sulla faccia, "chi ti sta chiamando?" chiese michael.