Inspirò per l'ultima volta e gettò il filtro contro il terriccio umido. Si strinse nella giacca di pelle scura per poi sistemarsi lestamente il cappellino di lana sulla testa. Si morse il labbro inferiore e sussultò diafana. Un dolore lancinante le percosse un lembo di pelle sul braccio destro. Si passò una mano sul punto che era stato colpito qualche ora prima. Strinse le palpebre. La paura ormai l'aveva inghiottita. Lei viveva nello sgomento di essere trucidata ulteriormente. La paura aveva pervaso ogni sua molecola, l'aveva resa un campo di battaglia.
-Ehi Jade- una voce flebile le scrollò i tormenti.
-Mad- biascicò mentre un ghigno le si dipinse in volto. -Cosa ci fai qui?- domandò con un cipiglio
-Stavo cercando Ash- mugugnò, infilando le mani sottili nelle tasche della larga felpa scura.
-Perché lo stai cercando? Dov'è?- unì le ginocchia e lasciò le gambe dondolare mentre gingillava con le dita affusolate.
-Non lo so, non lo vedo da giorni.- mormorò, arrancando verso la mora che boccheggiò mentre faceva su e giù sull'altalena ingrigita del desolato Old River Parck. -Sai per caso dove potrebbe essere?- domandò, incespicando con le parole.
-Non so, magari è semplicemente a casa, o magari all'altro capo del mondo.- profetizzò con astio
-Come?- farfugliò, mettendosi a sedere sull'altra altalena vicina, che viaggiava al ritmo del freddo vento invernale.
-Mad, non devi fidarti di uno come Ashton.- sentenziò dispotica.
Madison schiuse le labbra. Avrebbe voluto parlare, chiederle cosa intendesse. Ma non ebbe il coraggio. Non esitò, e fece scivolare i bordi rigati della felpa lungo le nocche lattee. Strinse le labbra e sentì lo screpolare di esse lambire tra di loro. Sussultò a sottecchi.
-E tu come ci sei finita tra loro?- domandò poi, sentendo il fiato mozzarsi.
-Davvero vuoi saperlo?- schernì la mora, mentre si guardava le punte degli scarponcini muoversi sotto il suo naso.
Madison annuì indenne. Voleva saperlo. Voleva scoprire la storia di Jade. Scoprire di più su quella ragazza, che probabilmente portava una voragine proprio al centro del torace. Tutti avevano i propri demoni. Alcuni ben svegli, altri nei sogni. Alcuni ti divorano dentro. Altri prendono il tuo posto. E Madison, in Jade, vedeva il nero. Vedeva un cuore nero lucido, e sotto di esso un uragano.
-Tutto è cominciato quattro anni fa.- sospirò.
Sdraiata sulla ghiaia, riusciva a sentire il suo cuore battere. Era un suono triste. Una serie di gocce amare le rigarono le gote. I palmi di entrambe le mani, aderirono alla ghiaia. La sua vita era un disastro. Per questo voleva farla finita. Voleva spegnere per sempre la luce perpetua che tutti continuavano ad ignorare. Strinse le labbra, e attese. Lei stava aspettando, aspettando di morire. Prima o poi un'auto sarebbe passata, magari sul suo corpo. Magari sui suoi arti. Ma sarebbe passata. Come la sua vita. Fine dei giochi. Lei aveva perso.
-Davvero?- cercò di non muoversi quando udì una serie di lettere, carezzarle i timpani -Vuoi morire così?- schernì ancora quella voce di cui lei non conosceva volto.
-Lasciami in pace!- gemette, stringendo le palpebre in due fessure. Non voleva guardare. Nessuno doveva farle cambiare idea.
-Dai su, sei così giovane.- esordì -Davvero vuoi buttare tutto per una giornata andata male?-
Jade alzò un sopracciglio, quando avvertì un corpo coricarsi di fianco al suo. Sussultò appena e riaprì gli occhi.
-La mia giornata dura da una vita.- deglutì riluttante.
-A chi piace la vita che conduce? Dai su, dimmi almeno il nome di cinque persone che sono contenti della loro fottuta vita.- mugugnò il ragazzo, sollevandosi su uno dei fianchi.
Jade pensò. Pensò ai suoi genitori, a suo fratello. Pensò a tutte le persone che facevano direttamente ed indirettamente parte della sua esistenza. Pensò a quanto gli occhi di ognuno di loro fossero vuoti. Pensò che probabilmente, la sua, era solo una delle tante vite a fare schifo. Pensò che magari quella notte, un Dio, le aveva mandato un angelo. O magari, semplicemente, qualcuno, che aveva capito prima di lei, che non era possibile tornare indietro, sani e salvi, dal punto in cui si era arrivati.
-Ashton.- soffiò con un ghigno, tendendole la mano
-Jade.- disse soltanto, prezzandosi dalla ghiaia umida
-Ashton ti ha salvata?- accigliò Madison, lasciando che il vento la continuasse a cullarla sul sedile di quell'altalena, che le ricordava in un certo senso quella piantata nel cortile di casa sua.
-Si.- sputò atona -Sai Mad, io ero innamorata di Ashton.- esordì mentre una smorfia mesta le si 'incise sul viso scavato. -Ma lui mi ha sempre considerata, beh Jade. Lui aveva altro per la testa.- profetizzò con astio.
Mad scrollò il capo turbata.
-Te, Mad. Lui pensava te.- sputò ispida.
-Me?- biascicò sbigottita.
-Si, te. Ha solo aspettato che crescessi abbastanza per poterti rendere sua.- illustrò mentre il nero dei suoi demoni le foderarono ogni centimetro di pelle -Madison, tu non sai cosa vuol dire amare uno come Ashton. Ed è per questo che ti prego di non innamorarti di lui, lascialo perdere. Se non si è fatto vivo in questi giorni, probabilmente starà cercando di fuggire dalla sua vita. Tornerà. Ma
per il momento, lascialo andare.- replicò, erigendosi su entrambe le gambe, fece una giravolta buffa per poi darle le spalle.-Perché non faccio altro che pensarlo?- squittì con voce strozzata.
Jade alzò le spalle. Sapeva cosa significasse. Ma non ne parlò. Semplicemente inalò una manciata di aria per poi sparire tra le sbarre, un tempo colorate di tinte accese, del Portland Old River.
MERRY CHRISTMAS
Auguriii di buon Natale
Auguriiii di buon Natale
Auguriiii di buon Natale e felice anno nuovo
no okay, la smetto.
First of all volevo augurarvi una buona vigilia, dato che dopo tutta questa attesa, finalmente è arrivata e sento gia l'odore del cibo👅btw eccomi, come promesso ho aggiornato prima del previsto. E credo che per tutte le feste di Natale capiterà spesso.
Allora in questo capitolo abbiamo scoperto come Jade si è unita alla setta di Ashton. Odiava la sua vita e voleva suicidarsi, ed Ashton, il nostro amato Ash, l'ha salvata. E scoop spumeggiante, Jade ne era innamorata, ma Ash, ha sempre pensato a Mad.
Come andrà a finire?
bam lo scopriremo prossimamente.
Volevo informare coloro che magari non lo hanno capito, che la parte interamente in corsivo, è un flashback.poi dato che siamo a Natale, e bisogna essere più buoni COMMENTATE PLS
con questo vi lascio, ricordate che vvb e ancora buon natale🎄🌹
ciao ciao
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Mad
Teen Fiction"È questa la fregatura con te,perché quando mi fai bene,me ne fai più di chiunque altro. Quando mi fai male,pure." © original by scrivodizain