Incappò contro un paio di corpi, cinse in una morsa più stretta la cinghia di cuoio e fece un sospiro. Imprecò mentalmente, quando qualcuno le calpestò una scarpa. Strinse le labbra, lasciando cadere il braccio destro lungo il fianco. Schiuse le palpebre quando un barlume di sole le investì il viso. Sorrise appena.
-Char io allora vado, mi raccomando con i miei- sentenziò, scuotendo la testa facendo scivolare una manciata di ciocche lungo la spalla
-Certo, a domani- disse soltanto, stringendo le labbra
Non le aveva detto di Ashton. Ma Char conosceva Madison e sapeva che se avesse chiesto, lei non le avrebbe dato risposte. Per questo si limitava ad essere una buona amica.
Sentì il diaframma premerle e il cuore schizzargli fuori dal petto, quando notò la figura macabra del ragazzo davanti a lei. Quasi le venne voglia di vomitare. Aveva un piede contro il muro e le braccia incrociate al petto. Aveva un ghigno inciso sul volto e sorrise sghembo quando notò i movimenti buffi della ragazza dai capelli scuri.-Eccoti- sputò atono, sistemando la bandana sulla fronte opaca, era grigia questa volta.
Madison inarcò le sopracciglia cercando di sforzare un sorriso. Lo fece con astio, per poi incrociare le braccia al petto.
-Bene, possiamo andare- sentenziò, facendo cenno col capo
Madison annuì e si disse pronta a seguirlo. Osservò come la sua schiena si muovesse, era ponderosa. Probabilmente se solo avesse provato ad opporgli resistenza l'avrebbe trucidata anche solo stringendola a se. Rabbrividì a quel pensiero. Il pensiero di due braccia che la stringevano, il pensiero di due mani sul suo corpo. Strinse le palpebre e boccheggiò appena. E se Ashton le avesse fatto del male? Se avesse intenzione di toccarla?
Si strinse nella felpa nera, facendo scivolare le mani nelle tasche.-Eccoci- esordì il moro, scrollando le spalle
Portland Old River Park
Un insegna logora pendeva su un lato del grande cancello verde, o almeno un tempo doveva essere di quel colore.
-Che posto è?- biascicò con voce flebile, si passò una mano tra i capelli per poi farla scivolare velocemente in tasca
-L'Old River Park, il posto più desolato di tutta Portland- spiegò, alzando le braccia al cielo -è angosciante non credi?- mugugnò guardandola a sottecchi
-Già.- sospirò seguendolo oltre il cancello
Sopirò ancora. Quel posto era davvero angosciante, le ricordava il buio. Le piaceva. Era così solitario, che quasi rivedeva se stessa tra quelle siepi. La natura, che un tempo doveva essere stata viva, ormai era morta. Tutto era grigio, era come se le nubi autunnali avessero gettato ombre grigie dappertutto.
-Perché proprio io?- balbettò, stringendo i pugni lungo i fianchi, le maniche della felpa scura le ricadevano sul dorso della mano.
Notò il ragazzo sorriderle. Depose la schiena contro un tronco ed alzò un piede contro di esso. Fece spallucce e frugò qualcosa nella tasca anteriore dei suoi skinny jeans. Estrasse una sigaretta e le fece una cappa con una mano. Accese una piccola fiamma con l'accendino e la portò all'estremità delle labbra. Incastrò l'oggetto tra esse ed aspirò.
-Madison,- esordì, facendo sgorgare una nuvola di ossigeno sporco dalle labbra piene -ti osservo da tanto, volevo solo conoscerti- concluse, avvicinando l'oggettino tra le labbra
-Mi osservi da tanto?- bofonchiò, stringendosi di più nella felpa, a momenti sarebbe voluta sparire, magari morire. Nessuno poteva averla guardata per così tanto tempo, se ne sarebbe accorta. Un brivido le fece accapponare la pelle. Strinse le labbra, sentendo il diaframma premerle. Respirò a sottecchi per qualche secondo.
STAI LEGGENDO
Mad
Teen Fiction"È questa la fregatura con te,perché quando mi fai bene,me ne fai più di chiunque altro. Quando mi fai male,pure." © original by scrivodizain