All'alba delle dieci di sera, Louis finalmente chiuse lo studio. Il giorno dopo sarebbe dovuto essere a lavoro non più tardi delle nove, se avesse voluto finire quel progetto e dedicarsi all'altro. Già, quella mattina arrivò una mail allo studio, sulla casella di posta dedicata, che chiedeva un incontro proprio con lui, per un progetto molto importante che doveva essere pianificato e attuato in due mesi. E il pomeriggio dopo, quell'incontro era stato fissato. Perciò, prima di dedicarsi pienamente alla richiesta di quei ricconi, avrebbe dovuto finire il progetto.
Durante quelle due ore in cui lui rimase in ufficio e Niall lo liquidò usando la scusa dell'avere un appuntamento con una pollastra stra gnocca, ebbe tempo di rimuginare sulla sua vita. Che cavolo, era talmente affranto e senza motivazione, che fece anche una tabella di pro e contro della sua vita.
Pro: avere un buon impiego, avere uno stipendio degno del suo lavoro e del suo impegno, avere una casa confortevole in cui vivere...e sì, essere anche un bel ragazzo.
Contro: essere single, e non avere nemmeno la decenza di cercare qualcuno con cui stare perché dedicarsi al lavoro prende troppo tempo, non fare l'amore con un uomo da ormai più di tre mesi da quando quel cretino patentato del suo ex fidanzato si era fatto beccare a letto con qualcun altro...si ma quel qualcun altro era una donna.
Oddio, si, quello era proprio il punto peggiore dei contro. E lui stava male. Stava talmente male, che quella sera non volle isolarsi nella solitudine del suo appartamento vuoto a piangere. Non voleva continuare un minuto di più a disperarsi per un deficiente senza cuore e senza scrupoli. Sarebbe uscito, si, magari avrebbe incontrato qualcuno. O magari sarebbe stato anche da solo, ma stare da solo in un locale, per Louis, avrebbe fatto la differenza.
E così si ritrovò riverso sul bancone di legno consumato, ubriaco marcio, al suo settimo bicchiere di rhum scuro. La testa era appoggiata su un braccio, mentre l'altro faceva roteare il bicchierino vuoto. Gli mancava ancora un piccolo spazio nel suo stomaco e tra le sue fantasie, ci poteva stare tranquillamente dell'altro rhum.
"Ehi, me ne fai un altro?", chiese al barista, che lo guardò alzando un sopracciglio e scuotendo la testa afflitto. Finì di asciugare i bicchieri rimasti nel cestello della lavastoviglie, poi fu subito da lui per rifocillare quel bicchiere ormai appiccicoso sui bordi.
"Fossi in te, mi calmerei, amico!", una voce da dietro le sue spalle lo distrasse dal bicchiere, ma non così tanto da smettere di scolarselo. Doveva però ammetterlo, quella voce era calda e roca e meravigliosa. E non erano sicuramente i fumi dell'alcool a fargliela captare in quella maniera.
"Pff, e chi saresti tu per dirmi di smettere?", niente poteva distrarlo dall'essere insolente, soprattutto con la gente di nuova conoscenza.
"Bè, io nessuno, perciò fai come credi...anzi, mi siedo pure lontano da te, non mi va che mi vomiti addosso dopo neanche aver accettato il mio consiglio...", e se ne andò.
Louis sentì un rimorso dentro quando il ragazzo dalla voce roca e sensuale se ne andò per isolarsi su un altro tavolo, più in centro alla sala. Cosa poteva fare? Certo era stato talmente antipatico, che anche lui stesso si sarebbe liquidato per andare a sedersi da un'altra parte. Il cuore gli batteva forte, il miscuglio di alcool e sentimenti lo infuocò tanto che decise di continuare ad ascoltare quella voce.
"Ehi, scusami per prima...io...", cercò di dire, prima di cascare a peso morto sul tavolo. Il ragazzo lo afferrò e lo fece sedere di fianco a lui.
"Cavolo, sei proprio messo male! Che ti è successo?"
"Lo vuoi davvero sapere? La mia vita fa schifo...anzi, no, non fa schifo se fosse solo per il mio lavoro...ma per il resto, penso sia una vera merda...ci ho bevuto su, per non finire a casa da solo a piangere...scusami, sto diventando logorroico, non voglio imparanoiarti con i miei racconti..."
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The House of Love (slash) #Wattys2016
FanfictionLouis è un architetto rinomato e professionale. Ha aperto uno studio in centro a Londra assieme al suo migliore amico Niall ed è richiesto dai più potenti della megalopoli per realizzare qualsiasi tipo di progetto. Harry è capo cameriere in un rist...