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31 dicembre 2015

Guardo il mio riflesso allo specchio un'ultima volta e arriccio il naso,
i capelli mogano mi incorniciano il viso in morbide onde. Nonostante mi sia truccata, la mia pelle resta sempre troppo pallida.
Indosso un vestito nero con le paillettes, che mi ha regalato mia madre per natale, che io non avrei mai comprato.
Ad ogni movimento luccica di una luce scura, metto gli stivaletti con il tacco e sistemo il rossetto.
Stasera ci sarà mi nonna a cena e lei non è il classico prototipo di nonnina dolce è più il tipo di donna che ti guarda dall'alto in basso per trovare, anche il piú piccolo difetto e fartelo notare davanti a tutti.
Per lei poche cose sono importanti: l'aspetto fisico, i soldi e per noi ragazze un buon matrimonio.

Quando arrivo in salone, ci sono già i miei due cuginetti; Andrea e Chiara.
Andrea se ne sta con la psp in mano, mentre Chiara mi corre in contro e mi abbraccia, ha 11 anni ed è tutta lentiggini e capelli rossi, mi inchioda con i suoi occhioni verdi e mi mostra i suoi regali di natale.
Andrea, di 14 anni, è già piú alto di me. Il cellulare gli squilla e diventa rosso.
Chiara mi dice che è la sua fidanzata e lui gli lancia un'occhiataccia.
Dopo poco il salone è pieno, con tutti i miei parenti al completo.
Le mie cugine, le ragazze modello per mia nonna, hanno portato in sfoggio il loro fidanzati e li vantano davanti alla famiglia.
Io e mio cugino Marco, di 22 anni siamo gli unici ad essere single e restiamo in un angolo a ridere.
"Allora Lily tu il ragazzo?"
Non sono stata costretta a sentirmi fare questa domanda per due anni. Fino all'anno scorso anch'io rientravo tra le nipotine felicemente accasate.
Avevo il fidanzato piú desiderato ed invidiato, mia nonna venne da me quasi piangendo dicendo che avevo fatto una scelta ottima.
Vivo in un piccolo paesino con concezioni ancora vecchio stampo.
Per la mia famiglia il meglio che può capitare ad una ragazza di 20 anni è trovare un giovane scapolo ricco e con un brillante futuro e Giorgio incarnava tutti questi aspetti.
Era il figlio dell'avvocato piú famoso della regione e lui seguiva le sue stesse orme.
Era cosi perfetto, il ragazzo doro.. Fino a quanto la bolla scoppiò.
Ovviamente la sua famiglia non mi ha mia accettata, troppo poco ricca e lui decise di lasciarmi per la figlia del sindaco.
Non prima però di avermi tradita con mezzo paese.
Tutta la tavola era girata verso di me e attendeva in silenzio
"Ci sto lavorando nonna"
Lei arricció la bocca e portò l'attenzione su mia cugina Cristina e il suo ragazzo numero tre, banchiere.

"Hai visto che sguardo?" mi sussura Marco.
"Tra un po' toccherà a me! Come le spiego che non intenzione di fidanzarmi e che mi piace solo scopare?"
Scoppio a ridere e mia zia Antonella mi guarda con curiosità.

La serata si conclude in fretta per me, dico che sono stata invitata per il dolce a casa di una amica, saluto tutti e quando arrivo a mia nonna
"Dovresti metterti un paio di tacchi piú alti, sembreresti piú magra, non mangiare il dolce cara. Ancora non capisco perché tu abbia lasciato Giorgio!"
Mi dice con il suo solito tono acido.
Alzo gli occhi al cielo e con tutta la forza che ho, le sorrido non risponderle.
Marco si offre di accompagnarmi
"Dovresti prenderti la patente!"
"Appena avrò tutti i soldi andrò ad iscrivermi, non vedo l'ora!"

Arrivata a casa di Rose, il clima è decisamente diverso rispetto a quello di casa mia. Tutti mi salutano allegramente e con affetto, i miei nervi si rilassano e magio con gusto un grosso pezzo di torta di mele.

Poco prima della mezza notte ci incontriamo con El e il resto della compagnia in piazza, per il tradizionale conto alla rovescia.
Cerco di riportare alla mente tutti momenti positivi di quest'anno, il viaggio con le mie migliori amiche a Parigi, il concerto di Ligabue con Marco, il primo vero stipendio e una sciarpa grigia caduta a terra.
Mi guardo in torno ed è come se mi trovassi in film, la scena si svolge a rallentatore, le voci e la musica si fondono in un unico suono di sotto fondo e lo vedo, cammina a fatica tra la folla, con un cappotto beige al quale é aggrappata la stessa donna dell'altra sera.
Si ferma di fronte a me.

TRE
Il suo sguardo vaga tra la folla e incrocia il mio.
DUE
Sul suo volto compare un'espressione di confusione, dura una frazione di secondo e lo vedo sorridere.
UNO
Ricambio il sorriso e di colpo tutto ritorna a scorrere normalmente. Sento un paio di braccia avvolgermi e la gente urlare
"BUON 2016!!"
Ricambio l'abbraccio di Rose e ci scambiamo gli auguri, perdo il contatto visivo con lui, mentre do gli auguri anche al resto della compagnia.
Giuseppe, il ragazzo di Eleonore mi passa un bicchiere di champagne, sposto lo sguardo tra i vari volti che mi circondano e lo ritrovo, la ragazza salta felice facendo oscillare i suoi lunghi boccoli dorati e lui beve da un flute. Ritrova i miei occhi e alza il calice verso di me, faccio lo stesso, per poi ritornare a festeggiare con gli altri.

La mattina seguente mi sveglio con addosso ancora il vestitino e i collant.
Ricordo che non sono ritornata a casa, ma sono andata a dormire da Danielle.
Mi giro e la vedo abbracciata ad El dormono ancora, guardo l'ora e piombo nel panico, é tardissimo.
Vado in bagno, faccio una doccia e prendo dall'armadio di Dani un tubino nero, spero che non le serva oggi. Sistemo i cappelli e le scrivo un bigliettino e vado via in fretta.
Casa mia é piuttosto lontana, ma dovrei farcela, arrivo poco prima di mia nonna cosi ho il tempo di prendere un'aspirina per il mal di testa.
Trascorro il pranzo in silenzio, passando di nascosto le mie porzioni a Marco e annuendo e sorridendo nei momenti opportuni.
Ho la testa che mi scoppia e ho gli occhi pesanti.

Con una scusa riesco a chiudermi nella mia stanza, cosi posso finalmente mettere la tuta e buttarmi sul letto.

Buon pomeriggio a tutti, voglio prima di tutto ringraziare tutti voi che ste seguendo la mia storia con affetto, vi sono molto grata.
So che questi sono i primi capitoli e che quindi non sono molto interessanti, ma spero che vi servano per farvi un'idea della protagonista e del contesto in cui vive.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto..
xx Stella

Be my sun, Be my anchor, Be my hero..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora