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7 gennaio 2016

Arrivo giusto in tempo a lavoro, evitando per poco che una macchina mi inzuppi d'acqua.
La mia titolare, una deliziosa signora di circa 45 anni, sta aprendo la serranda della gioielleria.
"Buongiorno Mary" dico con il fiatone.
"La macchina!" mi risponde ridendo.
"Arriverà prima o poi"
Lei mi sorride comprensiva.
"Oggi si lavorerà poco, con questo tempo!" dice guardando il cielo grigio.
Lavoro in una piccola gioielleria in centro e quando piove è una vera noia.
Entriamo dentro, mi sistemo i capelli e metto ben in vista gli orecchini e il bracciale di diamanti che indosso quando lavoro qui.
Passiamo due ore sedute dietro al bancone a chiacchierare tra noi. Poi il campanello suona ed entrano due clienti.
Il primo, un signore di circa 50 anni saluta subito Mary e le chiede di mostrargli qualcosa per sua moglie.
Il secondo é l'istruttore della scuola guida di Rose.
"Buongiorno" la sua voce è roca e bassa, quasi come un sussurro.
"Buongiorno" dico sforzandomi di apparire il piú naturale e professionale possibile.
"Di cosa ha bisogno"
Lui mi guarda e nel suo sguardo leggo insicurezza. Prende un bel respiro e parla.
"Un anello.. Non un semplice anello.. Mi capisce?"
Lo guardo un po' perplessa, ma prima che io possa dire qualcosa mi precede
"Insomma mi serve un anello di fidanzamento!" dice tutto d'un fiato.
Non ha lo stesso atteggiamento degli uomini che vengono a scegliere l'anello per le donne che vogliono e sperano, siano loro compagne per il resto della loro vita. Lui é agitato, nervoso come se gli dovessero togliere un dente senza anestesia.
"Bene, gliene mostro alcuni subito."
Prendo qualche anello, dai piú classici, a quelli piú strani.
"Questo è un Tiffany setting, é il classico anello di fidanzamento, come lo definiscono la maggior parte delle ragazze non è un anello è l'anello! Peso carati 1."
Lo prende tra le dita e lo muove, il diamante irradia una luce accecante e fantastica, ma lui non sembra convinto.
"Qualcosa di piú particolare."
"Bene, allora questo. Ha un diamante bianco centrale taglio brillante, circondato da una fila di diamanti bianchi e rosa incassati a griffe. Peso carati 1.01."
"No, é troppo pacchiano."
Gli mostro altri anelli, per arrivare alla fine al mio preferito in assoluto.
"Diamante taglio brillante, è sostenuto da una fedina affusolata alle estremità con pietre montate a griffe. Peso carati 1."
Glielo passo trasognate, dio quanto amo questo anello.
"Può darmi la mano, per favore?"
"Cosa?" chiudo sorpresa.
"Vorrei vederlo indossato."
Gli porgo la mano e lui mi sfiora con la sua, il contatto con la sua pelle mi fa rabbrividire. Mi mette l'anello al dito ed entrambi restiamo in silenzio a fissarlo.
"É bellissimo.." dice mentre fissa l'anello.
Muovo le dita e il diamante irradia dei piccoli arcobaleni colorati.
"No, é troppo per lei"
Resto scioccata dalla sua affermazione, nessuno hai mai detto una cosa del genere parlando della futura moglie.
"Prendo il primo." Dice sicuro.
Distoglie l'attenzione da me per portarla a suo cellulare.
Sbatto gli occhi, per riprendermi e porto l'anello a Mary, che lo lucida e lo mette nella classica scatola verde di Tiffany.
Lui paga, mi ringrazia per la pazienza e se ne va.

Ritorno a casa completamente bagnata e con un ombrello rotto.
In casa non ce nessuno, mi tolgo i vestiti e mi preparo un bagno caldo.
Appena entro nella vasca il telefono squilla.
"Pronto?"
"Ehi Lily, hai finito di lavorare?"
"Si, sono appena rientrata a casa mi sono beccata il temporale, ero completamente bagnata."
"Tu hai proprio bisogno di un'auto!"
Alzo gli occhi al cielo, lo so!
"Comunque ti volevo chiedere se in gioielleria vendete quel ciondolo della trollbets che mi piace tanto, quello blu, hai capito quale?"
"Rose, devi passare non ricordo tutti i ciondoli. Ehi facendo per un attimo le ragazze frivole, non sai chi é venuto oggi!"
"Chi?" mi domanda con curiosità.
"Alessandro, ha preso l'anello alla ragazza!"
"COSA? Quale?" Urla e devo spostare il telefono dall'orecchio. Sorrido per la reazione al termine anello che hanno tutte le ragazze della mia età.
"Tiffany, il classico"
"Oh mio dio! Quello che voglio io!
Comunque parlando con Giorgia"
"Chi é Giorgia?" le domando.
Lei sbuffa.
"La sorella! Loro in famiglia la detestano!"
Se in famiglia la detestano e lui non la ritiene degna di un anello che lui stesso definisce bellissimo, perché diavolo stanno insieme?

"Perché?"
"Perché lei é una ragazzina!"
Che situazione assurda. Cambiamo velocemente argomento, Rose inizia a parlarmi del suo imminente esame, cosi passo mezz'ora a sentirla parlare di economia, non capendoci niente e interrompendola per dei chiarimenti ogni due minuti. Alla fine esasperate, ci salutiamo e chiudiamo la chiamata.

Resto ancora un po' in ammollo nell'acqua calda, l'odore del gelsomino impregna l'aria facendomi rilassare.
Mi ritorna in mente il modo in cui la camicia bianca aderiva ai suoi fianchi, di come i capelli mezzi bagnati gli cadevamo sulla fronte e delle fossette che gli comparivano quando e sorrideva.
Di come fosse educato, a tratti freddo e di come niente, ne il tono della sua voce o un determinato movimento facesse trapelare qualcosa di se.

Mi rendo conto di stare psico-analizzando un tizio che in realtà non conosco affatto e che con la mia vita non ha nulla a che fare.

Esco In fretta dalla vasca e mi avvolgo in un soffice asciugamano blu che profuma di lavanda, svuoto la vasca e vado in camera per vestirmi.
Indosso la biancheria intima e mi infilo di pigiama.
La casa mi appare vuota e silenziosa dopo il baccano che c'era in questi giorni di festa.
Mia madre insieme ad Ingrid, la sua aiutante domestica, sta mattina ha tolto tutti gli addobbi natalizi, lasciando in casa un senso di vuoto.
Mi preparo un panino e lo mangio guardando una vecchia puntata di friends.
I miei tornano verso le 10:00, gli saluto e vado in camera a leggere un libro dell'Università.
Mi addormento senza neanche accorgemene, sognando anelli di fidanzamento e abiti da sposa.

Buonasera a tutti, wow non mi aspettavo di ricevere cosi tante attenzioni da tutti voi! Sono felice che dedicate una parte del vostro tempo a leggere e commentare la mia storia.
Spero che il capitolo vi piaccia, se è così fatemelo sapere attraverso un commento e un voto. ❤

PS so che è impossibile che in una piccola gioielleria di provincia vendano Tiffany, ma amo gli anelli di fidanzamento di Tiffany e niente ho voluto metterli nella mia storia..
xx Stella

Be my sun, Be my anchor, Be my hero..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora