Pov's Bethany
Il mio magnifico sogno con Colton Haynes viene interrotto dalle urla di mia mamma.
"Bethany,farai tardi." continua mia mamma.
Non può svegliarmi nel momento più bello. Io e Colton ci stavamo per baciare, devo almeno finire in bellezza il sogno.
Mi giro dall'altra parte del letto e ignoro le urla di mia mamma. Che male c'è se arrivo 5 minuti in ritardo."Bethany, Cathryn ti sta aspettando in salotto" si lamenta Grace,mia sorellina.
Cosa??È così tanto tardi?
Mi alzo velocemente dal letto, afferro la divisa della scuola, e vado di corsa in bagno. Per fortuna, ho un bagno tutto mio, è piccolino,ma almeno non lo devo condividere con i miei fratelli.
Mi do una sciacquata veloce, e indosso la divisa. Sfortunatamente la nostra scuola ha ritenuto opportuno che i propri studenti avessero una divisa scolastica, quindi per noi ragazze è composta da una gonna con una camicia bianca, invece i ragazzi hanno un semplice pantalone abbinato ad una camicia con il logo della scuola.
Infilo le converse bordeaux, prendo la borsa e vado giù di corsa, saltando un gradino per volta."Finalmente!" Dice Cathryn appena mi vede.
Siamo amiche del cuore fin da quando avevamo 3 anni. Non mi piace usare il termine migliore amica, per il semplice fatto che non si è uguali su tutto, non si va d'accordo su tutto. Piuttosto penso alle amiche del cuore, quelle che non dimentichi mai.
"Avevo una ragione. Stavo sognando Colton." Spiego.
"Okay allora se si tratta di lui va bene." Ridacchia.
"Chi è Colton?" Chiede mio fratello entrando nel salotto.
"Un figo pazzesco, peccato che-""-che dobbiamo andare,se no faremo tardi." Mi interrompe Cath.
"Noi andiamo,ciao mamma. Ciao Grace." Saluto tutti e mi giro per aprire la porta di casa.
"Non mi saluti?" Chiede Marcus,mio fratello,bloccandomi.
"No, non mi va." Rispondo istigandolo. Mi piace istigarlo.
Mio fratello è 3 anni più grande di me, è molto geloso nei miei confronti. È protettivo, è aggressivo con tutti i ragazzi che mi guardano e capisce quando mento.
"Vi porto a scuola." Dice
"No" rispondo ridacchiando.
Mi libero dalla sua presa e prendo Cath per braccetto, che ci guardava ridendo.
"Bethany vieni subito qui. Devo andare anche io a scuola." Continua mio fratello.
"Marcus non sono più una bambina. Prendo il bus con Cath,non mi succederà niente, nessuno mi guarderà e andrà tutto bene."
Per fortuna non fa nessuna scenata ed annuisce.
Io e Cath raggiungiamo la fermata del Bus e chiacchieriamo del più e del meno.
"Ho una gara questo pomeriggio vieni a vedermi?" Chiede Cath salendo sul bus.Cath è una tennista, è la più brava della scuola.
"Finisco allenamento alle quattro poi ti vengo a vedere,contro chi sei?" Chiedo.
Io sono il capitano della squadra di nuoto. Ho iniziato nuoto quando avevo 5 anni. Mi rilassa, e quando sono in acqua penso solo ad allenarmi.
"Contro quell'antipatico di Ryan." Risponde.
Lei e Ryan sono stati fidanzati tre anni fa, e non si sopportano letteralmente. Non possono neanche stare nella stessa stanza. Sono come cane e gatto.
Ci sediamo al fondo e salutiamo I nostri amici.
"Manca una settimana" dico e lascio un respiro di sollievo.
Manca una settimana alla fine della scuola, non ne posso più.
"Ecco,ricordami che oggi pomeriggio ti devo dire una cosa importante. Resti a cena da me?" Chiede la ragazza seduta vicino a me.
"Va bene, avviso mia mamma più tardi"
"Okay allora ti fermi a dormire da me" continua.
Ridacchio per ciò che ha detto, e guardo fuori dal finestrino. Mancano ancora 10 minuti prima di arrivare a scuola.
"Oh le piccole migliori amiche,ciao Cathryn ciao Bethany" uff quella voce fastidiosa.
Annabelle. Annabelle Hemingal.
È la ragazza più troia della scuola. Più popolare della scuola. Più stronza della scuola. Più idiota della scuola. Potrei andare avanti così per molto."Ciao" rispondiamo noi sforzando un sorriso.
Ci parla soltanto perché siamo conosciute a scuola, e perché mio fratello è il capitano della squadra di rugby.
Si siede davanti a noi, e si sistema i capelli biondo platino di lato.
Si gira verso di me,mi sorride. "Che fai quest'estate?" Chiede.
So dove vuole arrivare.
"Annabelle,non so dove vuole andare mio fratello quest'estate,non so cosa ha intenzione di fare,non ho intenzione di chiedergli e, per cortesia, la giornata è iniziata abbastanza bene,non peggiorarmela."
Sembra che lei abbia come scopo 'roviniamo le giornate di Bethany Parker, e mentre ci siamo roviniamola anche a Cathryn Hevanson.'
Mi lancia un occhiataccia,probabilmente perché avevamo tutti gli occhi addosso, e si gira dall'altra parte.
Cath mi batte il cinque, e mi parla per tutto il tragitto delle 'mosse per sconfiggere Rayn'.Io e Cath abbiamo quasi tutte le lezioni insieme,tranne storia e matematica.
Le prime tre ore passano velocemente,mentre l'ora di storia sembra non finire più.
"Dato che siamo alla fine,i ragazzi che hanno l'insufficienza verranno interrogati domani." Continua il professore. Per fortuna ho sempre studiato,anche se non sono un'appassionata della storia. Appoggio la testa sul banco e chiudo gli occhi.
Purtroppo non riesco ad addormentarmi a causa della voce fastidiosa del professore e il brusio che c'è di sottofondo.
"Parker sta per caso dormendo?" Chiede.
Alzo la testa e lo guardo con un cipiglio in volto.
Perché mi deve sempre beccare quando parlo o quando faccio altre cavolate?
"Ehm..no è che mi gira la testa." Dico la prima cosa che mi viene in mente.
"Oh mi scusi,allora può uscire se non si sente bene"
In questo momento vorrei abbracciarlo e dirgli che è un mito.Prendo il cellulare e esco dalla classe sorridendo la prof.
Sblocco lo schermo è vedo che Cath mi ha chiamata un minuto fa. Le mando un messaggio con scritto: *Cosa vuoi? Xx* e vado a vedere gli altri messaggi.
Ho un messaggio da mia mamma. Prima di entrare in classe le avevo chiesto se potevo restare da Cath e mi ha risposto: *certo. Veniamo a mangiare anche io,papà,Grace e Marcus dagli Hevanson. Ti porto la roba per dormire,vuoi qualcos'altro?*
Papà,sì,certo.
Le rispondo che mi basta un pigiama, uno spazzolino ed un asciugamano."Beth" dice la voce irriconoscibile di Cath.
Cath? Che ci fa in corridoio?
Mi giro e la vedo con i nostri amici, Harry,Niall,Louis e Liam.
"Ragazzi che ci fate qui?" Chiedo.
"Sono stato buttato fuori" risponde Louis.
"Ho detto al prof che non stavo bene" dice Harry.
"Anch'io" dicono Cath è Liam
"Niall?" Chiedo
"Prima tu" risponde
"Oh Bhe, ho appoggiato la testa sul banco e il prof mi ha richiamata,quindi ho detto che non stavo tanto bene,così mi ha fatta uscire." "Tu?" Chiedo al biondino.
"Niente,mi sono alzato e sono andato via dalla classe." Dice come se non fosse grave.
Ormai i professori sono abituati a noi,già anche io e Cath oltre agli altri del nostro 'gruppetto' non siamo così tanto santarelline,diciamo che abbiamo fatto un po' di cavolate.
"Che si fa?" Chiedo.
"Andiamo in un aula,dobbiamo parlare delle vacanze" dice Harry.
"L'aula di musica è vuota,oppure per non correre rischi possiamo andare nello spogliatoio della piscina,ho la tessera nella cover del telefono." Dico. La preside si è stufata dei ragazzi che si "rifugiano" negli spogliatoi di nuoto,e anche noi ragazze che dobbiamo usarli eravamo abbastanza stufe di non trovare più le nostre borse di nuoto.
"Che spogliatoio sia." Dice Harry avvolgendo le mie spalle con il suo braccio.
Passiamo l'ora successiva nello spogliatoio, a parlare delle vacanze estive. Abbiamo deciso di andare nella casa al mare di Niall per due settimane.
La mamma mi lascerà di sicuro anche perché noi sei siamo amici fin da piccoli. Il problema sarà convincere Marcus,lui, a differenza di mamma, sa che sono dei ragazzi popolari; che hanno una fila di ragazze che gli sbavano dietro e che le "usano";che sono invitati a tutti i tipi di festa e che fanno casino a scuola.
L'ultima ora passa velocemente,anche perché sono concentrata più sulla vacanza anziché ascoltare la lezione,ma cosa vorrà spiegare l'ultima settimana di scuola?
Per fortuna questa settimana non abbiamo il rientro,quindi finita l'ora di matematica vado fuori dall'edificio e aspetto Cath.Il pomeriggio passa troppo in fretta, abbiamo giocato con Albert,il fratello di Cath e chiacchierato con i suoi genitori a pranzo. Sua mamma,Abbie,è un avvocato aziendale; mentre suo padre,Robin, è il direttore dell'azienda di mio padre
Anche mia mamma è avvocato, e insieme alla mamma di Cath conducono le attività economiche dell'azienda.
Io e Cath siamo talmente tanto prese dalle cazzate che stiamo dicendo e dal prendere in giro Annabelle,imitandola, che non ci rendiamo neanche conto che in camera è entrata mia sorella Grace.
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Everything can Change ||Cameron Dallas
RastgeleLa vita di Beth è straordinaria: è capitano della squadra di nuoto;ha una migliore amica,Cath; ha un fratello troppo protettivo,ma in fondo lo fa per il suo bene; e quattro ragazzi che la fanno diventare matta, ma che conosce da una vita. Dopo il tr...