Everything can Change ||Cameron Dallas

Capitolo 6

Pov's Bethany
《Non ci credo!》dice Cath ridendo.
È da 1 ora che siamo al telefono insieme.

Mi ha detto che da casa sua a casa mia ci vogliono 15 minuti a piedi.

Le ho raccontato cosa è successo poco fa, e cosa era successo all'aeroporto.
《Quindi cosa farai ora?》chiede.
《Ci comportiamo normalmente》rispondo. 《Cath non so come arredare la camera, mi devi assolutamente aiutare》 Dico cambiando discorso.
Cath è una maga dell'arredamento!
《Vengo domani mattina》risponde.
《Sono stanchissima》 diciamo insieme.

Mi metto a ridere, e mi siedo sul letto.

《Cath,ho sonno, ci sentiamo domani》dico sbadigliando.

《Uhm si,buona notte》
《Notte》 rispondo.

Oggi è stata una giornata pesante.

Esco da camera mia,entro in quella di Grace,le do un bacio sulla fronte ed esco dalla sua camera.
Scendo le scale,vado in cucina,e apro il frigo.
Ho voglia di latte e biscotti.
Prendo il latte e lo faccio scaldare nel microonde.
Prendo un pacchetto di biscotti, li appoggio sul tavolo.
La vista è stupenda.
Mi perdo con lo sguardo fino a quando il timer del microonde mi risveglia.
Prendo la tazza e la appoggio sul tavolo.
Inizio a sorseggiare lentamente il latte,e qualche volta immergo i biscotti.

"Ancora sveglia?"

La tazza mi cade,rovesciando il contenuto sul pavimento.

"Che disastro" sussurro.

Le sue mani sfiorano le mie,auutandomi a pulire il casino successo poco prima.

"Grazie" dico.

"Come mai sveglia?" Richiede

"Bevo sempre latte e biscotti o te prima di dormire, tu?"

"Non riuscivo a dormire" risponde

Mi giro e osservo per la miliardesima volta il paesaggio.

"Bello vero?" Chiede affiancandosi

"Spettacolare" rispondo

"Vieni ti devo fare vedere una cosa" dice prendendomi per mano.

Saliamo le scale,andiamo in camera sua. Apre una porta,la camera degli armadi,credo.
"Fai attenzione" sussurra.
Al fondo della stanza c'è un altra porta. La apre,saliamo le scale.
"Dove stiamo andando? " chiedo
Apre una porta.
"Qui" dice alzando le braccia e girando su se stesso.
È il tetto,si vede tutta la città da qui.
Non è stupendo,di più.
"E questo non è niente" sussurra al mio orecchio.
Mi prende per mano e mi porta dall'altra parte del tetto.
"È impossibile" dico sussurrando.
"Già." Risponde.
"Sai nuotare?" Chiede.
"Sono capitano" "cioè ero" mi correggo.
"Non me lo sarei mai aspettato" dice.

"È tardi" dico guardando l'orologio.
"Già,forse è meglio andare" "domani andremo a fare il giro della città, dopodomani c'è scuola,quindi ti farò vedere e sapere tutto" dice.
"Ah,okay. C'è anche la mia migliore amica"
"Chiederò a qualche mio amico di venire con noi" dice girandosi.
Scendiamo, e dopo poco arriviamo nella sua camera.
"Allora a domani" dico.
"A domani" sussurra.

...

Sono le 9 del mattino,ho il costume, e sto cercando di entrare nella camera di Cameron senza fare baccano.

Cameron è nel letto a torso nudo.

Porca miseria.

Apro la porta della camera degli armadi e sento Cameron mugulare qualcosa di incomprensibile.
Chiudo la porta e sento di nuovo Cameron:

"Lei no!"

Starà facendo un incubo. Decido di lasciarlo stare e salgo le scale.
Arrivo dalla piscina.
Controllo con un piede se l'acqua è calda, e poi mi butto.
Quando sono in acqua non penso a cose negative. Ci siamo solo io e i pensieri belli.
Inizio a fare delle vasche di stile, fin quando sento un peso su di me.
Salgo in superficie e vedo Cameron che ride.
"Sei stupido? Mi sei saltato addosso!"
"Lo so" risponde
"Potevo morire"
"Potevo morire bla bla" scimmiotta lui.
Gli salgo addosso,ma come pensavo lui mi risulta in acqua.
"Comunque" dice ridendo
"Comunque? " chiedo irritata.
"I tuoi amici,non me li hai neanche presentati" dice
CAZZO.
Ieri sera non li ho avvertiti che oggi andavamo a fare il giro della città.
Esco di corsa dalla piscina con delle braccia te stile, prendo l'asciugamano,infilo le infradito e corro dalla porticina che porta alle scale.
"Hey ma che fai?" Chiede Cameron rincorrendomi.
"Non ho parlato con i miei amici" dico
"Ci ho parlato io" dice
"Ma come? Mi avevi detto che non li conoscevi"

okay,sono confusa.

"Be loro mi hanno detto che ieri eri parecchio silenziosa"

"È per questo che sei venuto da me, in cucina?" Chiedo.

Certo,non l'ha fatto di sua spontanea volontà.. che scema.

"Be, loro mi hanno chiesto.."

Come non detto.
Esco dalla camera di Cameron ed entro nella mia.

Mando un messaggio a Cath,chiedendole se fra un ora si potrebbe far trovare a casa mia.
Mi infilo sotto la doccia e in meno di mezz'ora sono già pronta.
Jeans strappati,top, giubbotto di pelle e un paio di Adidas ai piedi.

...

New York è stupenda!
Io e cath abbiamo svaligiato i negozi,talmente abbiamo comprato.
In realtà ha offerto il papà di Cameron.
Flashback:
"Perché siete entrate ed uscite? Di solito le ragazze stanno 3 ore in un centro commerciale!" Perché Cameron deve sempre farsi gli affari degli altri? Uff.
"Ehm.." inizio io.
"Non abbiamo i soldi tonto" spiega Catherine con la sua delicatezza.
"Tieni" dice dandomi una carta di credito.
"Ma sei pazzo?" Dice Harry.
"No è di mio padre" spiega
"Appunto, non possiamo accettare" dico
"Oh si invece" Catherine prende la carta dalle mani di Cameron e si dirige all'interno del centro commerciale.
"Tranquilla miss perfettina, ho una carta di credito dell'oca che vive con mio padre,una carta di credito di mio padre ed una mia." Ovviamente si deve vantare il signorino.
"'Azz" .."ho giusto bisogno di un nuovo paio di Adidas, me le compri?" Chiede Louis.
Fine flashback.

Cameron è un perfetto idiota.
Quando era con me non era affatto così, è diverso. O quello è il vero Cameron.
oggi ho conosciuto due suoi amici Nash, che ha flirtrato con Cath tutto il tempo, e Sammy,un ragazzo simpaticissimo.
La giornata è già finita, sono qui con il mio latte, che penso alla giornata di domani.
Mi spaventa un po' iniziare in una scuola diversa.

Spazio autrice:
Per chiarirvi le idee volevo precisare che
1- dato che Beth,Cath e le loro famiglie (anche gli amici delle due ragazze) si sono trasferiti in America, il piano di studi è diverso.
2- spero di essere stata chiara! :)
Grazie mille per l'attenzione.
E......votate e commentate! :)