Capitolo 7

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È da 10 minuti che mi guardo allo specchio.
Non sono una ragazza perfettina che vuole sempre avere tutto a posto, ma è il mio primo giorno di scuola.
Mi sono fatta le treccie, ho un paio di pantaloni neri con uno strappo sul ginocchio,una maglietta ed una felpa.
Credo che possa andare bene per scuola,almeno spero.
Prendo lo zaino, le scarpe ed il telefono.
"Buongiorno tesoro" dice mia mamma appena mi vede entrare in cucina.
"Giorno" sussurro.
"Non sei entusiasta di andare a scuola?!" Chiede euforica.

È completamente pazza?

"Da matti" rispondo ironicamente.
"Sono felice per te! Spero che ti faccia degli amici. Non stare sempre con Cath, parla con altre persone. Fatti un bel gruppetto di amici!" dice sorridente.

Il mio piano per oggi era tutto il contrario:
Prima cosa da fare: Mangiare.

Seconda cosa da fare: Chiamare CATH.

Terza cosa da fare: Andare da CATH.

Quarta cosa da fare: Andare a scuola con CATH.

Quinta cosa da fare: pregare in greco che io e CATH saremo in classe insieme.

Sesta cosa da fare: stare sempre vicino a CATH.

Parlerò con tante persone,sì certo.

"Allora io vado" dico mangiando la mia brioche.
"Cosa hai detto? Ti ho detto mille volte che non puoi mangiare e parlare insieme!"

Uff,che palle.

"Okay ciao" Dico deglutendo.
Mi giro e vedo Cameron arrivare.
Faccia scazzata, camminata stile scimmia scazzata, sguardo da persona scazzata.
Massi sembra amichevole!

"Ciao" dico sorridendo.
Mi passa accanto tirandomi una spallata.

Non l'ha davvero fatto.

"Mi hai fatto male" dico a denti stretti.
"Oh piccina" scimmiotta.

Lancio un urlo di frustrazione, e ovviamente gli occhi sono tutti su di me.

"Cosa volete!?" Sbraito.
"Beth calmati. Sono sicuro che Cameron non l'ha fatto apposta" dice Mitchell.

Ignoro ciò che ha detto; salgo le scale, per salutare i ragazzi.

Loro non vanno a scuola, che culo. Sono ancora in "vacanza" Uff.

"Ciao ragazzi" dico sussurrando entrando nella loro stanza.
"Dai lasciami dormire" mugula Niall.
"Buona fortuna principessa" dice Harry.
Gli sorrido e chiudo la porta.
Do un bacio a Grace e scendo le scale.

"Dai Cath rispondi" sussurro.
L'ho chiamata 2 volte, ma non ha risposto nessuna delle due volte.

"Ti porto io" dice Cameron passandomi di fianco.
"No" rispondo.
...
La mattinata è partita male.
Catherine si è presa l'influenza,quindi Cameron mi ha accompagnata a scuola, con la sua macchina.
A scuola la vicepreside mi ha informata su tutti i corsi che potevo scegliere e abbiamo girato per l'edificio, ho conosciuto una ragazza antipatica da morire. E per completare la mattinata nessuno mi ha parlato. Tutti che mi guardavano, senza dire una parola. Cameron ha fatto di tutto per evitarmi, e quando cercavo di parlargli lui faceva finta di non conoscermi.
Ora sono seduta al tavolo della mensa.

Che palle, non vedo l'ora che finisca questa giornata. Non vedo l'ora di andare dai ragazzi.

Mando un messaggio nel gruppo dove ci sono i ragazzi e Cath dicendo che mi sto annoiando da morire e che nessuno mi parla.

"Ciao"
Mi giro e vedo la ragazza di questa mattina.
"Hey" dico sorridendo falsamente.
"Vuoi venire a sederti con noi?" Dice indicando un tavolo con dei ragazzi.
Uno di loro mi guarda e alza le sopracciglia.
"No, grazie" rispondo.
"Alza il culo, dai" dice il ragazzo alzando le sopracciglia,di nuovo.
"Scordatelo" rispondo.
"Martin non vuole venire" dice guardando uno dei suoi amici seduti al tavolo poco distante dal mio.
"Veniamo noi lì allora" risponde.
"No!" Dico.
"Dai fiorellino, stai calma" dice un altro ragazzo, sedendosi al mio tavolo.
"Allora come mai sei qui?" Chiede Martin.
"Mi sono trasferita." Rispondo
"Questo lo avevo capito, voglio sapere il perché" continua.
"Non te lo dico"
"Bel caratterino eh" dice facendo rifacciamo gli altri del 'gruppo'.
Alzo gli occhi al cielo.
"Comunque non so i vostri nomi. Compreso il tuo" dico indicando la ragazza di oggi.
"Lydia" dice sorridendo. È una bella ragazza,rossa alta occhi verdi. Un po' stronza, ma non male.
"Ryan" dice un ragazzo muscoloso.
"Fai rugby?" Gli chiedo.
"No, football" risponde. "Te ne intendi?" Chiede.
"Mi piace abbastanza,ma preferisco il rugby. Mio fratello era capitano nell'altra scuola"
"Dov'è ora?" Chiede Martin.
"Tu vuoi sapere troppe cose" dico ridacchiando. "Comunque è all'università, vive nel collage" continuo.
"Capito" risponde Martin compiaciuto.
"Se vuoi dopo possiamo andare a fare dei tiri a rugby" dice Ryan.
"Ci sto" dico alzandomi dal tavolo andando in bagno.

Lydia mi segue,ma perché?

"Dimmi" dico girandomi verso di lei.
"Giocherai veramente a rugby?" Chiede con disprezzo.
"Sì, mi piace. Potresti provarci" le propongo.
In fondo è divertente. Non conosco benissimo le regole, ci gioco per divertimento.
"No devo prepararmi per le gare di ginnastica ritmica" risponde.
"Facevo anch'io ginnastica ritmica"
"Veramente?!"
"Sì, ho fatto tanti sport. Ne facevo 3/4 a settimana" rispondo.
"Tipo?" Chiede
"Ho sempre fatto nuoto, da quando avevo 5 anni. Poi per un paio di anni ho fatto ginnastica ritmica,tennis, equitazione,pallavolo"
"Ti va di entrare nella squadra di ginnastica ritmica?" Chiede con occhi imploranti.
"Scusa, ma pensavo di entrare nella squadra di nuoto"
"Non abbiamo una squadra di nuoto" dice.

Mi prende in giro?!

"Come no!?"

Oh mio dio. Non ci posso credere.
"No,mi dispiace. Allora vieni a ginnastica ritmica? " chiede
"Non so" rispondo e me ne vado nel giardinetto della scuola, sbattendo la porta del bagno.

Non può essere.

Spazio Autrice:
Lo so che è corto, ma volevo pubblicare assolutamente entro il weekend.
Mi scuso se non sono più andata avanti da tempo, ma mi farò perdonare.
Grazie a tutti per il supporto.

Votate e commentate!!!

Un bacio. xx

Everything can Change ||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora