Where Is My Happy Ending?

7-History

All'inizio di quest'anno ho calcolato tutto ciò che avrei potuto fare. Mi ricordo che ero triste a mezzanotte ed un minuto perché mi ero accorta che certe persone riescono a scordarsi di te dopo poco tempo. Ricordo che avevo pensato a tutto a mezzanotte e due minuti. Mi ero organizzata un'accurata lista dei libri che avrei letto, avevo pensato a quanto mi sarei divertita, avevo pensato che non avrei sofferto, avevo immaginato la musica che avrei ascoltato....e invece, chi l'avrebbe detto che mi sarei tagliata i capelli solo perché lo aveva fatto la protagonista di uno stupido film, chi lo avrebbe detto che mi sarebbero ricresciuti così in fretta, chi lo avrebbe detto che avrei passato giornate intere al Mc con gli amici di una vita, chi lo avrebbe detto che alle 11 di una domenica mattina mi avrebbe chiamato la mia persona preferita e che insieme ci saremmo messi a piangere pensando a quanto il mondo fosse stato ingiusto ma allo stesso tempo spettacolare per averci fatti incontrare, chi lo avrebbe detto che dopo quella sera avrei associato l'estate al Pantheon e al suo profumo buono, chi lo avrebbe detto che avrei litigato con persone fondamentali, che avrei continuato a vedere serie tv, che avrei cominciato e poi distrutto storie, che avrei letto libri ancora e ancora senza un motivo preciso. E invece, guarda, è successo. Mi sono innamorata di così tante cose, ho amato canzoni, persone, sguardi, strade, sogni. E penso che questo sia stato il mio più grande sbaglio ma allo stesso tempo il mio più grande pregio. E anche se ora sono più sola di 365 mezzanotti fa non mi importa. Infondo ho altre 365 possibilità. Anche se ho lo strano presentimento che non basteranno mai a riempirmi il cuore.
La sopra, sulla mia testa brillano milioni di stelle e nonostante le luci della città le offuschino, loro continuano a brillare. Da sempre e per sempre.