Il treno sfrecciava veloce e il sole continuava a picchiare forte sul finestrino. Mentre stava per passare il ritornello di It's Time mi arrivò un messaggio. Era lui.
' Tutto bene? Quando arrivi? '
Sorrisi leggermente ed alzai gli occhi. Seduto difronte a me c'era un ragazzo con gli occhi chiarissimi che sembravano il cielo la domenica mattina quando sei sola con il mondo e il cielo invidioso si rende più bello per farsi notare. Spesso passava le mani nei suoi capelli biondissimi e poi guardava i palmi, quasi avesse paura di scoprire che li stava perdendo. Leggeva un libro sui draghi di cui anche Giulia mi aveva parlato. Leggeva qualche rigo e poi lo richiudeva. Indugiava con lo sguardo e poi lo riapriva. Non so se si era accorto che lo stavo fissando, ma aveva una strana ombra negli occhi, quasi una malinconia incontenibile. Quando alzò lo sguardo incrociai meglio i suoi occhi e insieme a loro il suo sorriso pulito, privo di malizia. Girò velocemente lo sguardo e lo posò su un foglietto pieghettato che aveva vicino a lui. Sembrava nervoso mentre lo apriva e ne leggeva il contenuto. Ogni tanto mi guardava di sottecchi e io continuavo a fissarlo senza pudore. Sul retro del foglio vidi la sagoma di un paio di labbra sottili lasciata con il rossetto. Lo guardai ancora più intensamente mentre i suoi occhi scivolavano veloci sulle parole. Chissà quante volte aveva letto quella lettera, chissà quante volta aveva sognato quel treno, magari tante quante ne avevo sognate io. E nessuno lo avrebbe immaginato che su un treno a distanza di un tavolino due persone con tanti sogni sarebbero partite verso l'amore.
- Scendi a Roma? - aveva ancora gli occhi incollati alla lettera fissi sullo stesso punto da due minuti buoni e quando rivolsi la domanda non sembrò troppo sorpreso.
- Io? - si sfiorò i capelli e sorrise
- si, scusa..-
- no, io bhe... scendo a Firenze, credo- rispose e poi posò violentemente lo sguardo sulla lettera e non mi guardò più per il resto del viaggio'Sto arrivando, aspettami Alex' digitai velocemente mentre il sole brillava , una stella unica in un cielo di nuvole
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Where Is My Happy Ending?
RandomLa musica ha del grande. Un giorno mi venne raccontato che coloro che ballavano venivano creduti pazzi da coloro che non sentivano la musica -