5- Alla mia età

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Le notti sono magiche. Io i giorni li odio. Di giorno puoi trovare sveglio chiunque. Di notte ci sono i pensatori, i problematici, gli ansiosi, i lavoratori, i grandi. Stavo pensando che questa notte è come tante altre in cui il cuscino è umido di lacrime senza un motivo preciso. Poi però il telefono squilla. Una, due, tre , tante volte e arrivano messaggi. Messaggi deliranti. Messaggi che non comprendo. Vado avanti, leggo. Sento una fitta allo stomaco. Digito veloce. Sento la fitta più forte. Me la immagino li da sola che piange con se stessa. La fitta è alla gola. Immagino lei, davanti allo specchio, lei che si fa del male. Fallo, mi dico. E lo faccio. La fitta è fuori. Urlo, strillo, prendo il libro, lo lancio. Leggo. Sta digitando. Vi prego portatemela qui. Voglio stringerla a me. Piango. Leggo. Respiro. Guardo lo schermo. Digito.
"NON SEI CASA MA SEI LA MIA SCORTA DI ACQUA NEL DESERTO MENTRE CERCO UN'OASI "
Cancello. Sono stupida. Mi gira la testa. Leggo NOTTE e io rispondo NOTTE ma perché poi? Era notte anche prima. Le persone credono che sia notte solo quando si dorme ma la notte è ovunque e il buio anche. Ma ti assicuro stellina. Un giorno splenderemo insieme, lo cacceremo via tutto questo buio.

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