C'era una volta una strana magia e c'è ancora.
Esiste e si manifesta attraverso persone magiche. Magiche come lui.
C'erano una volta parole per descrivere. Perché il blu era come il cielo, il verde come le colline e il nero come il buio. Ma queste parole non esistono ora. Non c'è una parola che descriva la magia.
C'erano una volta le sue mani, distese in una notte buia che accarezzavano quelle di un piccolo bambino. Le trascinavano verso il mondo, gli insegnavano a contare le stelle. E quelle mani ci sono ancora ma il buio sembra le abbia inghiottite.
C'era una volta la dolcezza di chi ci crede ancora, e la rassegnazione di quando la magia si spegne, e poi c'era una luce a a metà tra le due strade che continuando a tenersi per mano la ignoravano.
Esistono ancora queste due strade e io ho avuto la fortuna di essere quella luce ignorata che le ha viste da vicino prendersi per mano.
C'erano una volta sguardi che valevano abbracci. Esistono ma non sono mai rivolti a me.
E la magia c'era. E la magia c'è. Ma non mi capita mai. Perché le cose esistono ma non esistono per me.
C'erano una volta le stelle... ma perché non riesco a vederle ?
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Where Is My Happy Ending?
De TodoLa musica ha del grande. Un giorno mi venne raccontato che coloro che ballavano venivano creduti pazzi da coloro che non sentivano la musica -