Capitolo 8

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<< Christine Swaight muovi le chiappe! >> mi esorta Rosemary uscendo dal garage. Accidenti, non sono neanche entrata! Come hanno fatto a notarmi?! Entro nel garage sospinta, poco delicatamente, dalla suddetta ragazza e trovo Isobel intenta a mettere via la chitarra all'interno della sua custodia. Noto che si è fermata i capelli al'altezza della tempia con una forcina e cos' le viene il viso più giovane, da ragazzina, in netto contrasto con i capelli rasati dall'altro lato che invece le conferiscono uno stile ribelle. Eh sì, l'unione le da un'aria da ragazzaccia. Indossa una canotta nera con lo scollo a V sulla schiena, che glie la lascia completamente scoperta con la parte dietro del reggiseno – nero e di pizzo – in vista. Porta una gonna di jeans nera e corta a metà coscia con sotto le calze a rete fine e gli anfibi neri con le borchie sulle stringhe. All'orecchio sinistro ha un cocco marrone e il rossetto è sorprendentemente scuro, tendente al bordeaux. Wow, sta d'incanto!

Mi avvicino e vedendomi arrivare mi sorride e mi indica Larry con la mano, che noto solo ora è smaltata di nero!

<< Te l'ho già accordata, Chri. >>

<< Una tonalità sotto? >> le chiedo, sapendo che le canzoni che abbiamo concordato di suonare oggi con Andrew io le eseguo un tono inferiore, in modo da dare un effetto differente e disarmonico voluto apposta, in stile leggermente più metal. Lei annuisce e io le sorrido con gratitudine, prima di sentirmi afferrare per le spalle e scaraventare, letteralmente, sulla sedia di fianco a Bel.

<< Oh! >> esclama colta alla sprovvista, ma non faccio in tempo a lamentarmi che Rosy mi è subito addosso.

<< Sei già in ritardo, dobbiamo sbrigarci! >> esclama lei prendendo la trousse dei trucchi e avvicinandosi pericolosamente con un pennello già intriso di un qualche orrendo colore. Io mi scosto disgustata e lei sbuffa alzando gli occhi al cielo.

<< Solo un pochino, Chri. >> mi prega ma io scuoto ancora la testa. Odio truccarmi. A dir la verità, ma piaccio truccata, specialmente quando ci pensano Rosemary e Isobel, sembra che abbiano un talento per l'estetica, ma odio il dovermi struccare dopo. Tutte quelle creme appiccicose, le salviettine puzzolenti... Bleah! Lei sospira e mi passa un lucidalabbra color carne ma leggermente più scuro, e io sorrido accondiscendente.

<< Oh beh, non hai bisogno di trucco, suppongo. >> esclama lei e mi si porta alle spalle per sistemarmi i capelli mentre io mi spalmo – se cos' si può dire – il lucidalabbra e poi le faccio schioccare in segno di bacio verso lo specchio in direzione di Rosemary, che mi sorride e poi mi fa la linguaccia. Non ci impiega molto a sistemarmi i capelli, dato che mi li liscia solo un po' di più e mi crea una leggera onda sulla sinistra spostando la riga sulla testa. La frangia non l'ho mai trovata comoda, ecco perché mi ero abituata a tenere la riga in mezzo, ma così facendo Rosy da nuovamente vita alla mia rosa naturale sopita da troppo tempo e devo ammettere che non mi dispiace. Dovrei rifarmela più spesso, la riga laterale. Intanto si avvicina Isobel con degli indumenti appesi ad una gruccia. Io li guardo e... No. No, no, no, no. Se lo possono scordare!

<< Ve lo potete scordare! >> do aria ai miei pensieri alzandomi e allontanandomi da loro con le mani a palmo aperto rivolto verso di loro, come a difendermi. Rosy aggrotta la fronte e Bel sghignazza.

<< Te lo avevo detto! >> la sento dire e sono contenta che lei sapesse già che mi sarei rifiutata di indossare quella roba, anche se avrei tanto voluto che riuscisse a convincere quell'altra pazza della nostra migliore amica. Quest'ultima infatti sposta lo sguardo da me ai panni e poi di nuovo su di me, pensierosa.

<< Cos'hanno che non va? Gli ho presi l'altro giorno a un fiori tutto in città! >> esclama quasi risentita. << Sono fantastici! >> aggiunge, portandosi le mani ai fianchi. Oggi lei ha pettinato i capelli rosso fuoco in una cresta tendente all'estremo verso destra e il suo trucco è sorprendentemente leggero, anche se noto che si è infilata il brillantino al naso. Non lo mette molto, solo per le occasioni importanti, come dice lei. Indossa una camicia a grandi scacchi rossi e blu con le maniche arrotolate fino a i gomiti e completamente sbottonata, con sotto una canotta bianca molto sottile e molto scollata... Insomma, lascia poco all'immaginazione. La gonna nera è cortissima ma larga, tanto che se facesse un movimento un po' brusco, immagino si alzerebbe fino alla vita, e sotto ha dei collant strappati un po' ovunque che di per sé non hanno alcuna funzione, se non quella di darle un aspetto un po' da zombie. Ai piedi ha gli stessi anfibi di Bel ma con le borchie sulle linguette.

The Heart Music - A.TDove le storie prendono vita. Scoprilo ora