"You can run,
but you can't hide,
time won't help you,
couse karma has no deadline."Bring me the horizon - True Friends
Mi sento essere trattenuta da un peso,
ma mi sento anche stranamente calda... E indolenzita.Un mix di sensazioni mi avvolge la testa, e sgrano gli occhi appena mi rendo conto di ciò che ho fatto.
Sono girata su un fianco e mi si sta addormentando un braccio, mi metto poggiata di schiena sul materasso quando vedo un esemplare di Ostuni che dorme.
Beatamente.
Quasi sbavando.
Sulle mie tette.
Ma è fissato, allora. È un pallino, il suo.
Sospiro pesantemente, tentando di ripercorrere con la mente tutte le azioni della scorsa notte.
Mio dio, che cosa ho fatto?
Peró è stato piacevole, lo ammetto.Mi ha fatto godere, lo stronzo qui presente.
Porto una mano fra i suoi capelli e glieli smuovo, osservandolo mentre porta la testa leggermente più sopra e mi stringe il busto.
Che carino.
Mi alza quasi la schiena da quanto stringe, ma sembra lo faccia quasi per proteggersi da qualcosa.
-Lorenzo.- Lo chiamo io, in modo diretto. Si muove dove prima, sulle mie tette, e ce ne mette una mano sopra. È sicuramente sveglio. -Lorenzo Ostuni tolga la mano dalla mia tetta.- Mugola, ma non si muove. Allora passo al pratico.
Ancora? No.
Gli prendo la mano e me la metto sulla pancia. Ma lui, con un altro mugolio, la riporta dove prima.
L'hai voluto tu eh.
Metto una mano sul suo petto e scendo pian piano, fino ad arrivare lì. Lo prendo in mano e Lorenzo apre gli occhi di scatto. Il mio piano ha funzionato. Tolgo la mano.
-Dai. Speravo in un continuo.- Si lamenta.
-Se ti fossi svegliato prima magari.- No non sperarci, non l'avrei fatto comunque.
-Mi hai illuso.- Fa una faccia triste che però ammettiamolo, fa pena. Lavoraci su eh.
-Oh povero piccolo.- Parlo come se stessi parlando ad un cucciolo di cane.
-Lo so.- Sembra quasi imputato, ma poi mi sorride. Mi sorride con uno di quei sorrisi da fotografare, quei sorrisi che guarderesti in ogni momento. -Comunque, com'è stato?-
-Bello, non trovi?- Chiedo, per paura di poter sbagliare. Insomma, non sono un'esperta.
-Secondo me anche di più.- Mi sorride soddisfatto.
-Più di quando lo fai con Catherine?- Un senso di rimorso mi prende. Perché sta sempre con lei? Insomma ci sono tante ragazze e da quel che so, molte se le è anche fatte. Perché allora continua a stare con lei? Lo fa così bene?
-Eh?- Mi guarda come se fossi una preda selvaggia.
-Insomma intendo, perché stai con Catherine quando potresti stare con tutte le altre?- Domando, non riuscendo a trovare le parole.
-Perché si. Sei gelosa?- Alza un sopracciglio in modo ironico e mi guarda incuriosito.
-Non cercare di deviare il discorso e rispondi.- Lo guardo male.
-Solo se prima rispondi alla mia domanda.- Fa il labbruccio. Oh madonna mia.
-No, no sono gelosa.- Si, sono gelosa, ma non te lo dirò mai. -Tocca a te.-
-Non ci credo ma comunque non sono così perfido e non ti metterò in imbarazzo.- Si ferma e io gli mando un'occhiata di rimando. Rispondimi uhuh. -È una storia complicata...- Eh no, non te la cavi così.
-Muoviti e non far storie.- Mi lamento.
-Perché lei è brava a farlo. Tutti pensano che noi stiamo insieme ma non in realtà. Cioè siamo tipo scopamici e facciamo finta di stare assieme, solo per popolarità. E a noi sta bene così anche se ho paura che lei incominci a provare qualcosa per me.- Ah. Non mi aspettavo di confessasse così, su due piedi.
-Ma non ti stanchi mai di lei?-
-A volte proprio non riesco a guardarla da quanto truccata è che sembra un trans. E odio le sue unghie finte. Odio pure la sua risata falsa. E la sua voce stridula. Ci sono tante altre cose.- Wowowo, da quando mi racconta sta roba? Cioè mi bastava scopare con lui per sapere tutta sta roba? Potevo pensarci prima.
-Continua.- Dico in un sussurro.
-Odio i suoi capelli ossigenati. Odio il suo rossetto. Odio il fatto che vesta sempre con cose striminzite. Odio il fatto che non sopporta essere toccata se non stiamo facendo sesso.- Confessa, come perso nei suoi pensieri.
-E perché credi che lei provi qualcosa per te?- Domando ormai troppo incuriosita.
-Perché ultimamente vuole stare con me anche se non ci sono persone che ci guardano, a volte vorrebbe che io andassi da lei a passare del tempo assieme. Se vuole il sesso me lo dice diretta e chiara.- Assume un'espressione pensierosa e leggermente preoccupata.
-Vedi, non è così improbabile che qualcuno si innamori di te.- Genio.
-Eh?- Ma sa dire solo questo?
-Si insomma tipo,- Mi blocco pensando a ciò che stavo per dire realmente. Non dirò Estelle solo per farlo star male.
-Tipo?- Mi chiede dopo il mio lungo silenzio.
-Ehm. Non importa, dimentica ciò che stavo per dirti.- Cercai di alludere il ragazzo che tanto odiavo ma che ora mi stava raccontando ciò che io volevo sapere.
-No, ora me lo dici.- Si impunta.
-È un argomento delicato...- Cerco di persuaderlo, senza riuscirci.
-Dimmelo.- Insiste.
-Estelle.- Sussurro, con un filo di voce.
Hihihihihi we're back. In verità solo io perché AVRIL NON FA UN CAZZO (non è vero cara sai che ti amo). Allora, (888 parole) questa vi spiego è la riproduzione casuale del mio telefono: bring me the horizon, birdy. L'ho sempre detto che è un bipolare depresso.
Byebye niggas.
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Black Swan || Lorenzo Ostuni
Fanfiction"E poi ho scoperto quanto sia difficile cambiare veramente. Anche l'inferno può diventare confortevole una volta che ti ci sei sistemato."