Tredici; fuck off

6.4K 196 20
                                    

Vedo luke e Ashton allontanarsi velocemente da me, luke mi lancia un'occhiataccia che, a dirla tutta, mi ha fatto rabbrividire

Non so che fare, non so cosa dirà luke ad Ashton, non so nemmeno perché io non stia scappando da una qualche finestra

Dopo aver praticamente fatto il giro della stanza mi siedo su una sedia in cucina, ero sola, e andava bene così.
In quel momento non volevo vedere nessuno, né luke, nè Ashton, nè Melissa.

Mi avvicino al frigo e prendo una lattina di birra, la stappo e inizio a sorseggiarla lentamente

Vedo una figura avvicinarsi e in istintivamente poso la lattina sul tavolo

-"Ashton!-" urlo vedendolo arrivare

-"chri, perché non mi hai detto subito che stavi aiutando luke con una ragazza?-" disse accennando una piccola risata

-"mi hai fatto preoccupare-" si avvicinò a me prendendo la lattina che poco prima avevo appoggiato sulla tavola e iniziando a sorseggiare la birra che c'era all'interno

Oh, grazie al cielo, pensai osservando Ashton

-"si beh, era una cosa segreta, diciamo-" gli strappai la birra dalle mani e iniziai a bere velocemente

-"segreto?-" rise

-"si beh, sai com'è luke-" dissi continuando a sorseggiare la birra

-"torniamo alla festa-" mi prese per un braccio facendomi cadere quel poco di birra che era rimasta

Entriamo nel salone principale, tutti stanno ballando, tutti sono sbronzi, tutti stanno cercando di rimorchiare ma c'è solo un piccolo problema.
Non so dove sia luke.

Mi guardo attorno, cercando una testa di cazzo bionda

Quando finalmente lo trovo, era dietro ad un tavolo, con una ragazza, palesemente ubriaco, e stavano ovviamente facendo qualcosa

Sapevo di non poter dire nulla, io stavo con Ashton, luke aveva tutto il diritto di farsi chi voleva

Ma non so perché a me dava fastidio

-"ti va di andare di sopra?-" mi avvicino ad Ashton sussurrandogli queste parole nell'orecchio

A dirla tutta, volevo vedere luke soffrire, e poi ero anche abbastanza eccitata, quel coglione era stato capace di farmi venire con un semplice ditalino

Ashton mi sorride

E io semplicemente ricambio il sorriso

Ashton mi prende per mano e mi accompagna fino sopra le scale

Arriviamo fuori la porta della sua camera e in quel momento calò il silenzio.

-"sei sicura?-" mi chiese prendendo la mia mano e iniziando ad accarezzarla dolcemente

Prendo un respiro profondo mentre continuo ad osservare quella porta di legno bianco mezza chiusa

-"ehm, si certo-" fingo di essere convinta della mia risposta ma era palese il fatto che me la stavo facendo sotto

Entriamo in camera e chiudiamo la porta alle nostre spalle, la camera era buia e fredda ed io non mi sentivo minimamente al mio agio.

Ma dovevo farlo.

Ormai l'avevo imposto a me stessa.

-"questa sera lo farai con Ashton, e sarà magnifico" mi ripetevo in mente

Sex God ||Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora