Quattordici; surprise.

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Mi dirigo verso il bagno continuando a pensare a ciò che era successo qualche secondo fa con luke

Entro in bagno e mi avvicino al lavello

Apro l'acqua la faccio scendere per un po' prima di sciacquarmi la faccia

-"puoi farcela" mi ripeto guardandomi allo specchio

Prendo un'asciugamano e me la passo sul viso dolcemente

Esco dal bagno e mi dirigo verso la camera di ashton, faccio un respiro profondo e apro la porta

-"credevo che non saresti più tornata-" disse ashton facendo un piccolo sorriso

-"si beh, ci avevo pensato-" rido

Ashton è così carino, uno dei ragazzi più carini che abbia mai visto, quindi, perché cazzo continuo a pensare a luke?

Mi levo la maglietta facendo segno ad ashton di venire accanto a me per continuare quello che avevamo iniziato poco fa

-"Chri-" sussurra
-"non dobbiamo farlo per forza-"

-"si, lo so-" gli rispondo
-"ma io voglio farlo-" riprendo

-"senti..-" riprende ashton infilandosi la maglietta
-"non sei a tuo agio e lo capisco, c'è tempo per questo.-"

-"ehm, sei sicuro?-" gli rispondo imbarazzata

Non volevo che ashton mi considerasse una bambina, una bambina che non sapeva prendere una decisione, una verginella stupida.

-"certo! Se non te la senti non sei obbligata a fare nulla-" sorride

Sentendo quelle parole mi scappa un sorriso, ashton era quello giusto, non era uno di quelli che voleva solo quello.

Lui voleva me, ma sul serio.

-"torniamo alla festa?-" mi chiede

-"ehm, si, certo-" gli rispondo sorridendo
-"solo che beh, dovrei cambiarmi-" rido

-"si, certo-" ricambia la risata
-"ti lascio sola-" esce dalla stanza chiudendo la porta dietro di se

Tiro un sospiro di sollievo, amavo ashton, ma non ero ancora pronta.

E di certo quel l'incontro con luke non aveva reso le cose più facili

Inizio a guardare il pavimento alla ricerca dei miei vestiti

Mi vesto velocemente e scendo di sotto

-"pensavo che non saresti più scesa-"

Mi giro di scatto e mi ritrovo davanti quella testa di cazzo

-"di certo non sono scesa per te, dov'è ash?-" mi affretto a rispondere sbuffando

-"davvero simpatica-" rispose accennando un piccolo sorriso
-"comunque Ashton è in cucina-"

-"okay.-" rispondo freddamente

-"nemmeno un grazie?-" ride

-"mh-" mi limito a sorridere
-"a dopo-" gli rispondo imbarazzata

Luke accenna un piccolo sorriso

Ricambio il sorrisetto e mi allontano da lui

-"Perché cazzo devo sempre ritrovarmelo davanti? Perché?-" mi ripeto mentre cerco Ashton

Che tra parentesi, sembra scomparso

Ma poi, perché diamine gli ho risposto "a dopo" a dopo cosa?

Oddio, sono una cretina.

Mi avvicino alla cucina e mi guardo attorno

-"eccoti qui!-" delle braccia mi afferrano per i fianchi da dietro

Ashton, hai delle braccia bellissime.

-"ash!" Urlo
-"mi hai spaventata-"

-"Oh ehm,non volevo-" risponde con una faccia da cucciolo bastonato

-"dai, scherzo" rido
-"allora..prendiamo qualcosa da bere?-"

-"certo! Tu vai, io devo..ehm..devo andare a prendere una cosa in camera-" disse Ashton con una strana voce

Sapevo che mi stava mentendo, lo conosco, so quando mi mente.

-"ehm, certo okay, nessun problema-" mento, lo so che sta tramando qualcosa, ma ancora non sapevo cosa

Mi avvicino alla postazione bar e ordino una vodka liscia

Ma con la coda nell'occhio osservo Ashton dirigersi di sopra

-"chissà che sta tramando..-" penso

Passano 10 minuti ma di Ashton nessuna notizia

Cosa faccio? Salgo di sopra?

Prendo coraggio, bevo l'ultimo sorso di vodka e salgo di sopra

Sento degli strani gemiti provenire da camera di Ashton

-"sarà luke con qualche puttana-" penso

Mi avvicino alla porta convinta di trovarci dentro luke

Spalanco la porta di tutta fretta

-"oh cazzo..-" sussurro osservando l'orrida scena che mi ritrovo davanti

Sex God ||Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora