Inseparabili ma separate

142 7 0
                                    

Giul's pov

Sono passati ormai mesi da quando non vado più a scuola. Son troppo codarda, amo Nik ma non riesco a sopportare l'idea che al primo litigio lei me la faccia pagare andando con Chris. Sicuramente da quando me ne sono andata lei ha già trovato un'altra con cui sostituirmi, come ho fatto io. 'chiodo schiaccia chiodo'

Le amiche continuano a cercarmi mentre lei ha smesso. L'ho sempre rifiutata, non le ho più risposto e ho pure cambiato casa. Devo smetterla di far male a chiunque cerchi di sfondare questi muri che mi creo per non soffrire. Perché non riesco non a pensarla, vederla, desiderarla anche se qui fisicamente non c'è.

Non posso cedere tanto facilmente, per ora le cose vanno bene, do a casa tramite professori privati le verifiche, interrogazioni. Ho troppa paura di affrontare Nik.
Dopo quel bacio che mi ha dato Chris per gelosia nei confronti di Nik mi sento a disagio vedo come si guardano, e come guarda invece me. La differenza netta tra me e Chris è una cosa che mi corrode dentro. Mi ha tirata per i capelli e mi ha dato un bacio. Nik si è scusata ma è stato troppo per me.
Da qualche giorno ho il ragazzo, Mitch non so quanto durerà e se lo vedrà Nik come la prenderà è tutto un casino.

Nik's pov

Sono troppi mesi che Giul non si vede e non si sente, inizio a dimenticarla ma fa sempre più male, è una tortura per me starle lontana. Non se n'è andata, torna, me lo sento che prima o poi la rivedrò. Io e Chris ci parliamo sempre di meno, non voglio avere la spina nel piede solo perché la ragazza che amo è scappata. Non so che diavolo le è preso, ma giuro che se la trovo non la faccio più correre via da me.
Ho paura di vederla con un altra persona e giuro che se fosse ribalterei il mondo, ci tengo tanto a lei.

-esci?- mi chiede mia madre quando mi vede in camera tutta in tiro.

-non lo so. Son un po' giù di morale. Non vedo Giul da un pezzo e mi manca, non so come e dove trovarla.- le dico. Quando le avevo detto di essere lesbica era rimasta un attimo li perplessa e per un po' le nostre discussioni erano piene di musi, brevi frasi o addirittura no o si. Forse o ma. Non so o va beh. Poi con il tempo la faccenda si era distesa e ora mi chiede apertamente. Non è facile per lei vedere un ometto in casa piuttosto di una ragazza, donna.

-che ti succede è per Giulia?- mi chiede e la guardò perplessa. Così mi indica la foto e io le sorrido come per acconsentire.

-quando capirà che cosa ha perso tornerà da te correndo. Sei una splendida ragazza, la figlia che ogni madre vorrebbe avere, magari un po più donna non farebbe male a nessuno eh- dice scherzando -ma capirà dopo che cosa ha perso. Tu vai avanti, so che fa male ma devi riprovare ad alzarti non siete state insieme per anni erano alcuni mesi e fidati di me prova a liberare la testa e a goderti la meraviglia. Ci Son tante ragazze al mondo e poi se torna ci ripenserai. Provaci almeno piccola- mi dice e dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia va via.
***

Real MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora