Be alone with me ||STEREK

PICCOLO

Dopo il bacio tornammo in casa mia, mio padre era riuscito ad andare a lavoro nonostante la neve e ora non c'era così ordinammo una pizza.

"Cosa hai intenzione di fare stasera piccolo?" mi chiese Tyler mentre mangiavamo la pizza "Pensavo a un film, niente di che" risposi "Okay posso stare vero?" mi chiese prendendo il bicchiere e portandoselo alla bocca per bere "Certo che puoi rimanere" "Grazie" disse abbracciandomi.

Finita la pizza ci accomodammo sul divano con una coperta e accendemmo la tv "Cosa ti va di guardare?" chiesi "Non saprei" rispose "Ho tutti i cd di Harry Potter se vuoi ci guardiamo quello" proposi indicando i cd di fianco alla tv "Sì adoro quei film" disse e io mi alzai raggiungendo i cd "Quale?" chiesi voltandomi "Il quarto, è il mio preferito" mi disse facendo con la mano il numero quattro "Anche il mio" risposi mettendo su il cd.

Mi accocolai tra le braccia di Tyler mentre guardavamo il film e mi addormentai tra quelle braccia in cui avrei voluto vivere.

La mattina dopo mi ritrovai nel mio letto abbracciato a qualcuno, mi girai lentamente e trovai un fantastico diciassettenne con un fantastico sorriso stampato sulle labbra, tutto questo mi fece sorridere e istintivamente misi la mano nei suoi capelli, lui aprì gli occhi e il suo sorriso si fece ancora più grande.

"Scusa, non volevo svegliarti" dissi togliendo la mano dai suoi fantastici capelli "Tranquillo piccolo" mi disse togliendo le braccia da me e stiracchiandosi.

Lo fissai mentre si stiracchiava poi mi ripresi "Mio padre?" chiesi "Ha chiamato ieri sera mentre dormivi, è rimasto bloccato in centrale per la neve, dopo che ha chiamato ti ho preso e ti ho portato a letto, stavo per tornarmene a casa ma sei veramente troppo dolce quando dormi e guardandoti mi hai fatto venire voglia di stare con te quindi sono qua" arrossii nessuno mi aveva detto qualcosa così.

"Suppongo che la scuola sia ancora chiusa" dissi perdendomi negli occhi del ragazzo che avevo davanti "Piccolo oggi è domenica" disse, cavolo è vero, è domenica.

"Colazione?" chiesi alzandomi dal letto "Certo" rispose alzandosi anche lui.

Scendemmo in cucina e mangiammo i resti della pizza della sera prima.

Mi alzai dalla sedia e si alzò anche Tyler "Piccolo vieni un attimo?" mi chiamò e io lo raggiunsi "Credo di avere qualcosa qua, ci guarderesti per piacere?" mi chiese toccandosi una guancia, mi avvicinai a lui per guardare se aveva qualcosa "Non hai niente tranqui-" iniziai la frase girando la testa in modo da guardarlo ma fui interrotto dal contatto delle nostre labbra, ricambiai subito il bacio e lui mi prese in braccio ma qualcosa ci interrupe.

"DYLAN! Dylan apri questa porta!!" mio padre era evidentemente tornato a casa e ora stava bussando insistentemente, Tyler mi mise giù e io gli feci cenno di andare in camera mia e poi aprii la porta.

"Finalmente hai aperto" disse mio padre entrando "cosa stavi facendo? Perchè ci hai messo così tanto?" mi chiese togliendosi la giacca e attaccandola sull'attaccapanni, non potevo dirgli la verità, insomma -Oh papà ti ricordi quel ragazzo che ti ho presentato qualche giorno fa? Ecco era qui e ci stavamo baciando, è molto bravo a baciare e ora se non ti dispiace torno da lui- questo non suonava affatto bene "Oh niente solo ero di sopra e quindi ho dovuto scendere le scale e ho fatto con calma, sai inciampare e spaccarmi il naso non era nella lista delle cose da fare oggi e ora torno di sopra sempre lentamente eh" dissi gesticolando forse troppo.

Quando arrivai in camera trovai Tyler che mi aspettava "Direi che è meglio che io vada" disse e mi lasciò un bacio a stampo sulle labbravprima di uscire dalla finestra.