FIDATI

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Quando Tyler se n'è andato credo di aver passato un giorno chiuso in camera a non fare niente disteso sul letto e per questo credo di dovermi scusare con Ty, Crystal e Holland perchè sì, li ho abbandonati come se l'unica cosa che importasse fosse Tyler, come se non potessi passare la giornata con loro, come se loro non contassero veramente per me, comunque, quando minacciavo di restare con la faccia spiaccicata sul quel maleddeto cuscino per un altro giorno intero mio padre chiamò Ty e gli disse di venirmi immediatamente a prendermi per portarmi fuori e staccare la mia faccia da quel cuscino.

Ty arrivò e mi portò a fare un giro e restammo a camminare tra un negozio e l'altro per tutto il giorno anche se comunque non era riuscito a farmi riprendere del tutto così la sera chiamò Holland e mi lasciò con lei fino a mezzanotte inoltrata, era sicuro che lei sarebbe riuscita a farmi tornare 'normale' e ce la fece, infatti la settimana dopo stavo molto meglio e passavo le mie giornate lontano dal cuscino e insieme ai miei amici.

Quella mattina Ty mi era venuto a prendere e io mi ero appena finito di preparare così scesi le scale.

"Quindi siamo d'accordo così gisuto?" sentii Ty dire questo mentre parlava al telefono.

"Con chi è che sei d'accordo e su cosa?" chiesi. "Crystal" presi una mela. "Sì?" continuai. "Già, la passiamo a prendere" diedi un morso alla mela. "Okay" ci dirigemmo verso la mia macchina, già lui ancora non era riuscito a prenderla e io dovevo portarlo ovunque.

"Quindi a casa di Crystal?" chiesi aprendo lo sportello. "Già e poi a casa di Holland" annuii.

Quando arrivammo a casa di Crystal lei salì in macchina salutando Ty con un bacio e poi ci dirigemmo verso casa di Holland ma la corsa della mia jeep finì lì perchè prendemmo la macchina di Holland per andare verso quella che doveva essere "una sorpresa  fantastica, fidati" o almeno secondo Holland e Crystal, Ty si limitò ad annuire alle parole delle ragazze.

Mi addormentai e il che sembrò far comodo ai miei accompagnatori perchè "cos'è una sorpresa se sai in cosa consiste".

Quando mi svegliai ero ancora in macchina ma non avevo idea di dove questa si fosse fermata visto che il luogo mi era ignoto e non ne conoscevo l'aspetto.

Sentii delle voci provenire da fuori così aprii la porta convinto di trovare Ty o Holland o Crystal e poter chiedere spiegazioni, non trovai loro o, meglio, non SOLO loro. TYLER.

"Piccolo" Tyler fece in tempo a dire solo questo prima che mi schiantassi contro di lui dopo una corsa.

"Okay, ora ditemi dove siamo" dissi continuando ad abbracciare Tyoler e credo che fu per questo che rispose solo lui visto che la mia voce uscì ovattata dalla sua maglietta. "Al mare piccolo, al mare con me e con i tuoi amici, per tre mesi" sentii le lacrime riempirmi gli occhi, ero felice e credevo che non si potesse fare, che la gente lo dicesse tanto per dire ma piansi per gioia, lì, tra le uniche braccia in cui volevo stare.

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Spazio autrice

Innanzitutto scusate, è da tantissimo che non aggiorno, lo so, il capitolo è corto, lo so. Ho finito oggi gli esami (ho avuto oggi l'orale) e l'estate per me inizia oggi visto che ho passato i giorni prima di oggi a studiare, chi ha avuto gli esami potrà capire, anyway, visto che oggi inizia l'estate, da oggi cercherò di postare regolarmente i capitoli. Ciao.


Be alone with me ||STEREKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora