Mortal love

13.Il messaggio

"Certo dimmi pure angelo mio.Ti ascolto"mi disse Rayan guardandomi con un'espressione seria.

Mi presi di coraggio e gli dissi:"Perché ieri mi hai baciata?"

"Perché mi andava"rispose facendo spallucce
"In che senso scusa?"

"Mi andava di baciarti,e quindi ti ho baciata.Tutto qui"e fece per andarsene,ma qualche passo più avanti si fermò,mi guardò fisso negli occhi e disse:"non pensare che ti abbia baciata per qualche altro motivo"

Ero sempre più stupita ed esterrefatta

"Perché?"

"Perché noi demoni non possiamo provare amore,proprio come voi angel non potete provare l'odio"rispose in modo gelido e andò via

O cazzo
Non mi aspettavo una risposta del genere.

Mi sentii una vera stronza per aver pensato anche per un'istante minuscolo che Rayan nutrisse qualche sentimento per me.

Ero stata una sciocca.Mi ero fatta il diavolo a quattro per un nonnulla.

Merda.E ora come mi devo comportare.

Corsi subito verso i dormitori,entrai nella mia stanza e,dopo essermi buttata nel letto,cominciai a piangere come non avevo mai fatto prima.

Verso l'ora di cena le mie amiche vennero a chiamarmi per la cena ma rifiutai gentilmente il loro invito.

"Elena,vai avanti tu per favore.Devo parlare un attimo con Bella"disse la mia amica chiacchierona
"Come vuoi.Ti aspetto giù"e uscì

"Marty vai a cena"
"No finché non mi dici cosa ti è successo"
Alzai gli occhi come per dirle che volevo che si intromettesse ma lei cominciò a parlare tipo treno in corsa:
"Bella sei strana da un po' di giorni.Se hai qualche problema parlamene pure,sono tua amica e ti voglio aiutare"
"Sei molto gentile a preoccuparti per me,ma devo risolvere questa faccenda da sola"e mi girai a guardare la luna

Rayan
Mi sento un mostro
Ho trattato male Bella e lei non lo merita,ma non posso fare altrimenti perché se no le faranno del male e io non voglio.
Io la amo.Sì io sono innamorato di Bella ma non le posso dire niente né a lei,né a nessun altro.

Dopo l'incontro con il mio angioletto corsi verso il parco.
Mi sentii una vera merda.Oh,ma come cazzo ho fatto a cacciarmi in questo guaio?

Tornai in stanza dove ritrovai i miei compagni di stanza.
Presi il telefono e scrissi il messaggio ad Andrea e a Bella

A Andrea:
Sono un amico. Vicino a te c'è una persona molto speciale e non voglio che tu la faccia soffrire. Ho rinunciato a lei perché non mi è permesso amarla e inoltre lei non contraccambia i miei sentimenti.
Spero che tu la possa rendere felice.

A Bella:
Sono un amico. L'amore porta due cosa: ad un'immensa sensazione di piacere o ad una triste e dolorosa agonia. A me purtroppo l'amore porta all'agonia, spero che per te non sia così.
Ti auguro di essere felice ma per far sì che ciò avvenga non reprimere i tuoi sentimenti.

Me ne andai dormire convinto di aver fatto al cosa giusta.
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Piangeva.Piangeva a causa mia.
"No ti prego non piangere.Ti prego.Ti prego"
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"Noooo,no,noooooooo"urlai svegliandomi di soprassalto.
Ma non ero nella mia stanza.
Davanti a me c'era Bella