Mortal love

35.Il piano di Caspian

Mi svegliai con un gran mal di testa:era una cosa che ormai accadeva da molto giorni che mi svegliassi con la testa dolorante.
Ci stavo facendo ormai l'abitudine.

Aprii gli occhi a fatica.
Mi trovavo in uno strano posto:era grande e dava un'impressione di infinito,ma era anche pieno di nubi dall'aria minacciosa.
Ero su una strada che portava avanti,su,e poi ancora avanti,e poi ancora su;non si vedeva l'orizzonte e tutto ciò mi dava una sensazione di grande sconforto e tristezza.

Andrea dove sei?

Quel luogo mi dava l'aria di una prigione:ma certo quella era una prigione.
Finalmente capii:mi trovavo nel Limbo

Ma cosa ci facevo io lì?
E sopratutto come cazzo avevo fatto a finire lì?

"Ahhahaaha"una sonora risata mi strappò dai miei timori e dubbi.
La voce proveniva dall'alto,ma mi sembrava di averla già sentita da qualche parte però purtroppo non riuscivo a ricordare dove.

Alzai gli occhi per cercare di capire la fonte della risata e vidi l'ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento.
Caspian si librava nel cielo del limbo come se fosse il sovrano,ma molto probabilmente lo è.
Era diverso dalla sera quando si è presentato a me e Rayan.

Ah Rayan dove sei?
Ho bisogno di te
Ho paura

"Benvenuta adorata"mi salutò l'angelo
"Io non ho niente da dirti chiaro?"
"Ohh quanto siamo acide oggi"disse scendendo a terra

Ora va molto meglio:non mi piace quando qualcuno mi guarda dall'alto.
Mi sento troppo piccola e indifesa

Svolto lo sguardo da un'altra parte,cercando qualcos'altro da osservare ma qui c'è solo desolazione e tristezza.
"Guardami"mi intima ma io non lo ascolto
"Tanta amarezza è frutto della solitudine,lo so."

Ma cosa ne può sapere lui?
È solo un mostro

"Andrea!Vorresti unirti a noi,amico?"chiama
E immediatamente appare Andrea.
È proprio come l'ultima volta che l'ho visto,in quella strana stanza,avanza tenendo lo sguardo dritto senza guardare un punto preciso.
È come se fosse ipnotizzato.

"Andrea! Andrea!"esulto per felicità ma sembra quasi che lui non mi senta"Cosa vuoi da me,Caspian"
Sputo l'ultima parola come se fosse veleno.

"Niente,almeno da te"
"Spiegati meglio perché non capisco"
Dovevo sembrare assolutamente ridicola:lo stavo supplicando di spiegarmi il suo piano.
Datti una svegliata Bella!!!!

"Non ancora tutto quanto a tempo debito"poi mi guardò " bè in effetti te lo potrei dire anche se penso che tu l'abbia già capito,no?"
Non so come mai ma annuii
"Ma perché ti servivo proprio io?"
Era questa la domanda che mi assillava da mesi
"La risposta sta nel segno che hai da qualche tempo e da Rayan"spiegò

"Non capisco"
"Mia piccola,dolce Bella il segno che hai sul polso ce l'ha anche il tuo amico Rayan"
Lo guardai storto perchè qualcosa non mi tornava.
"Ti spiego meglio:quando i serafini e le malevolgie mi rinchiusero in questo posto cominciai insieme a Gricera ad un modo per andarmene da qui.Volevo evadere e farla pagare ai sempiterni per il torto che mi avevano fatto.Cominciai a studiare la magia e scoprii che mi servivano due sempiterni:un'angelo e un demone fuori dal normale cioè tu Bella,un angel che sa andare fuori dagli schemi e Rayan,un demone che sa provare sentimenti come l'amore.Dovevo solo trovarvi e grazie alla mia amica"e Gricera fece capolino sulla sua spalla"sono riuscito a trovarvi e a procurarmi gli ingredienti per la mia magia. Ti è chiro,adesso?"

Deglutii per la troppa paura:non sapevo che fare.
Eravamo sempre stati sotto il controllo di Caspian senza rendercene conto.
Mah.

"Cosa vuoi farne di me?"chiesi senza troppi giri di parole.
"Niente,almeno per il momento. Prima devo riuscire a portare qui anche l'altro prescelto e poi,si vedrà. Ti lascio dolcezza"e se ne andò lasciandomi con mille domande per la mente.

Che faccio ora?
Devo avvertire Rayan,ma come?