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Parco divertimenti.
canzoni consigliate: love my self (Hailee Steinfeld) e why don't we go there (1D)

•Lets take a ride
Out in the cold air
I know the way
Why don't you go there?
With me. •
         |One Direction|
      - Why Don't We Go There -

Era un fresco e nuovo giorno.
Il sole splendeva nel cielo,i suoni delle campane, l'aria fresca e pura che rifletteva sul viso,e il suono in persistente della  sveglia.
Le coperte arricciate intorno al mio corpo si trovavano al fondo del letto,completamente sul pavimento.
I capelli scompigliati e crespi .
Lo sguardo assonato e il respiro ancora pesante della notte.
Delle grida interruppero il mio lento risveglio.
Mi affacciai dalla finestra per vedere di chi si trattasse.
Le immagini erano sfuocate,ma la voce era una sola, era lui.
Chiamava il mio nome.
<< buon giorno Harry!>>
<<buon giorno principessa,non abbiamo tempo scendi immediatamente.>> gridó con voce.
Scesi in fretta al primo piano, presi la borsa,il portafoglio e l'iPhone che si trovavano sul divano.
Uscì dalla porta il cielo era color celeste, con delle nuvole sparse di qua e di là, quasi simili a zucchero filato, quanta voglia di zucchero filato,se solo potessi sfiorare con un dito quelle nuovi le soffici e delicate.
<< che cosa stai guardando? Dai veloce,non c'è tempo per guardarsi attorno.>> mi riproveró con un tono dolce.
<< ma io stavo solo>> venni interrotta nuovamente.
<<non mi interessa ha cosa stavi pensando ho qualcos'altro da fare.>>
<<ah davvero? Che cosa?>> domandai seccata.
<< ti sto chiedendo solo una cosa. Potresti ascoltarmi e seguirmi?>> aggiunse con le mani incrociate.
<< sì, scusa. Andiamo.>> tagliai corto,non volevo discutere per una sciocchezza.
<<Grazie.>> ringrazió stringendomi la mano.
La mia mano stringeva la sua, camminammo per qualche minuto, fino a raggiungere il punto d'arrivo.
<< dove mi stai portando?>> domandai.
La mia curiosità era folle.
<< ho una sorpresa per te.>> Confidó.
Non mi fu molto d'aiuto.
La curiosità aumentava, la mano sudava il respiro era affaticato e la sua forza trascinava la mia.
<< siamo quasi arrivati spero ti piaccia.>>
Non credevo ai miei occhi.
Come aveva potuto capire ciò che poco prima avevo desiderato?
Era un sogno?
No. Era realtà,mi trovavo in un parco divertimenti con lui.
<< dove vogliamo andare?>> chiese.
<< Là.>> indicai con la punta del dito destro verso la direzione in cui si trovavano le montagne russe.
Erano spaventose, giro mortale,capovolta, giri su se stessi e curve ovunque.
Sembrava spaventosamente divertente, non avevo alcuna paura.
Al contrario Harry sembrava impaurito, il suo sguardo si immobilizzò davanti a quella giostra, degluitì e sospiró.
<< No. Lì non ci salgo.>>
<<dai Harry.>>
<< non ci metto nemmeno un piede su quel coso. Tu sei pazza.>>
<< Sarà divertente,provaci.>>
<< no io ti aspetto qui.>>
<<hai paura?>>
<<no.>>
<<non mentire. Ti conosco.>>
<< okay,sì ho paura,ecco sei contenta.>>
<< Hey. Fidati di me,sarà divertente,te lo prometto.>>
<<okay,ma rimani accanto a me.>>
<<non potrei mai scappare via da te.>>
Ci avvicinammo alla giostra, la sua mano stringeva sempre più forte la mia, l'adrenalina scorreva nei nostri corpi, era divertente come avevo promesso precedentemente,non mi sbagliavo.
Il vento rinfrescava i nostri volti.era
<<che cosa ti avevo detto Harry?>> commentai.
<<che è divertente.>> ammise
<quindi ti stai divertendo?>> gridai per il rumore del vento e degli urli.
<<sì avevi ragione, ma appena scendo da qui cadrò a terra.>> scherzò con un sorriso brillantissimo.
Notai in lontananza un banchetto dove vendevano zucchero filato.
<< ne vuoi uno?>> mi stava osservando, il mio sguardo era dritto verso il banchetto.
<< sì,sì grazie. Ehm... Cioè se vuoi lo condividiamo.>> mi corressi.
Ci diressimo verso il luogo d'interesse.
<< tieni zuccherino.>> ghignò
<< stai zitto!>> dissi spingendolo.
<< inizia a correre o ti prendo.>> il suo sguardo si girò verso il mio.
Iniziai a correre con lo zucchero filato in mano, ma lui fu più furbo di me e mi raggiunse facendomi sdraiare sull'erba verde, rubandomi il mio zucchero filato.
Il nostro rapporto si stava rinforzando,non era più un semplice amico, o il semplice vicino di casa.
Era più che un amico per me,era il ragazzo di cui potevo fidarmi e io la ragazza con cui poteva confidarsi.
In lui c'era qualcosa che attirava la mia attenzione.
C'è solo una ragione.
Io lo amo.
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Hi!
Scusate se ho postato in ritardo.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo.
A presto
All the love
Xxx
|Martina|

Butterfly    |H.S| fan fictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora