Romeo e Giulietta » Lashton (Italian Translate)

Act 5: A School Hallway.

Ashton avrebbe voluto che lunedì Luke fosse stato più dolce con lui.
Avrebbe voluto che Luke la smettesse di essere la cagna omofoba che era.
Ma purtroppo non era così.

Anche se l'ultima volta che si erano visti tutto era andato alla 'perfezione', tutto era tornato alla normalità non appena ritornarono a scuola. Il lunedì.

Entro i primi quindici minuti era li.
Luke aveva terrorizzato, mormorato insulti e fatto lo sgambetto mentre andava all'armadietto. Insomna, era ritorno il ragazzo omofobo che tutti amavano, tranne Ashton.

E tutto ciò che avevano visto, tutto ciò che avevano fatto, non erano niente per lui?

Il riccio sospirò mentre 'l'amico' si avvicinò e abbaiò un altro rude commento, accompagnato dai suoi amici.

«Cosa vuoi fare, Ashton?» ringhiò uno del gruppo di Luke.

Ashton iniziò ad andare nel panico. Luke che forse poteva gestire la cosa, o forse non poteva, ma tantomeno non fece nulla.
Le mani di Ashton iniziarono a tremare e a sudare. Indietreggiando lentamente dal ragazzo.

Fu afferrato per la manica e con forza riuscì a liberarsi dalla presa.

«Ho detto. Che cosa hai intenzione di fare, piccola cagna.» un ragazzo più basso gli alitò sul collo.

Ashton inghiottì un groppo alla gola. Improvvisamente tutta la sala era diventata ormai silenziosa e tutti aspettavano con ansia di vedere come sarebbe andata a finire.
Il riccio poteva sentire tutti gli sguardi puntati su di lui, rendendolo ancora più desiderioso di fuggire.

Ashton cercò di andarsene ma venne afferrato per il collo, iniziando a soffocare.
Alleggerì la presa, continuando però a tenerlo fermo. E in quel momento il riccio capì che non lo avrebbero mollato senza aver dato una risposta.
Iniziò a piagnucolare e le lacrime tentavano di uscire, bruciandogli gli occhi e lasciandolo con un'immensa paura.

«Chad..» qualcuno parlò. Gli occhi di Ashton si spalancarono nel sentire quella voce e lì, in piedi, c'era Luke con un'aria preoccupata.

Chad lo guardò con un sopracciglio alzato.
«Non era questo che volevi, Luke? Questa non è la prima volta che l'abbiamo fatto.»

Luke sembrava terrorizzato. Spaventato tra la cosa giusta da fare o mantenere il suo aspetto.
Evidentemente il suo aspetto era molto più importante.

«Va bene, fai presto però. Non vogliamo essere in ritardo.» concluse Luke, allontandosi definitivamente.

Chad annuì e strinse il colletto del riccio.
«Ti darò un'ultima possibilità di rispondere o altro. Ora, che cosa hai intenzione di fare?» strinse i denti mentre parlava.

Una lacrima rigò il viso di Ashton, rimanendo lo stesso in silenzio.

E infine, un pugno entrò in collisione con un lato della testa della ragazza e tutto divenne buio.