Act 16: Another Home.

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Ashton mentre camminava per tornare a casa, poté sentire dei brividi. Ma non si trattavano di brividi di freddo, ma bensì brividi riguardanti a ciò che pensava. Pensieri che riguardavano Luke.

Poteva immaginare il respiro caldo sulle proprie labbra. Giurò che quando poche ore fa, i loro petti erano a una distanza ravvicinata, pensava che Luke avesse sentito i battiti accellerati del riccio. Era stato un tocco semplice, ma che aveva causato il fuoco dentro se stesso. Procurando una scarica di energia che pian piano scorreva per tutto il corpo. Facendolo sentire vivo.

E la parte peggiore era che tutto ciò gli era piaciuto, ma non voleva godere al pensiero.

Non voleva pensare a come sarebbe stato se Luke lo avesse baciato, se avesse toccato il suo corpo. E sapeva che tutto ciò era sbagliato. Ma Ashton non poteva farne a meno. Non lo avrebbe mai ammesso, ma ad Ashton quella sensazione che Luke gli procurò piacque molto. E ora che lo aveva sperimentato, ne aveva bisogno.

Ashton voleva riprovare quella sensazione, giusto per accertarsi.

Cosi mandò velocemente un messaggio ad Ashton, prima di entrare in casa.

A: Cal.
Puoi venire sta sera?

Per sua fortuna, Lauren quella sera avrebbe avuto una partita e il resto della famiglia era andata con lei a supportarla, cosi non sarebbero ritornati fino a notte fonda.
Un sospiro di sollievo uscì dalla sua bocca, avrebbe portato a termine il suo piano senza essere ne disturbato o scoperto.

Il telefono pochi minuti dopo vibrò, segno dell'arrivo di un nuovo messaggio.

Da: Cal.
Certo, sarò entro 25 minuti xx.

Ashton sorrise, andando in cucina a prepararsi un pasto veloce prima dell'arrivo dell'amico.

* * *

Come promesso, Calum fu li dopo 25 minuti.

Bussò alla porta e nell'attesa si mise le mani in tasca. Ashton andò ad aprirgli e gli sorrise, lasciandogli lo spazio per entrare.

"Grazie." disse Calum, facendo la sua entrata nell'abitazione.

"Nessun problema."

"Quindi, cosa vu-" iniziò a parlare Calum, ma Ashton lo interruppe afferrandolo per la camicia e unendo le loro labbra in un bacio.

Calum rimase scioccato per qualche minuto, non del tutto convinto su cosa fare, ma alla fine rispose al bacio. Le sue mani su posarono suo fianchi di Ashton, spingendolo contro la porta. Le mani del riccio lasciarono la camicia del corvino, passando al suo collo.

Calum automaticamente prese il comando. Piegò la testa di lato, approfondendo il bacio.
Ashton cercò di tenere il suo passo, in teoria era stato lui a baciarlo ma ora non sapeva più come comportarsi. Aveva sempre visto questi generi di baci nei film o raffigurati in giornalini, cosi lasciò a Calum fare tutto.

Le mani di Calum lasciarono i fianchi del suo amico, passando ad accarezzargli il petto da sotto la camicia. Ashton rabbrividì al suo tocco, sentendo la pelle d'oca.
Poi Calum sorrise sul bacio, mordendogli poi il labbro.

Quel bacio era strano, e questo Ashton lo aveva scoperto. La lingua di Calum vagò per tutta la bocca di Ashton e quest ultimo sentì un sapore strano. Un misto tra salato e acido.
Le mani di Ashton strinsero i capelli di Calum, tirandoglieli, causando un gemito da parte del moro.

E cosi Ashton smise di baciarlo.

"Mi dispiace." sospirò Ashton. "Questo non è giusto."

Calum lo guardò confuso. "Sei spaventato o cosa?"

Ashton scosse la testa.

Il moro continuò a non capire, mentre si allontanava dall'amico.

"Non mi sembra giusto." ripetè il riccio.

"Cosa non è giusto?"

"Questo." indicò se stesso e Calum. "Guarda Calum, sei un bravo ragazzo. Cazzo sei fenomenale. Ma non sei quello giusto per me, vorrei che tu lo fossi." concluse Ashton, sospirando tristemente.

Calum annuì, capendo ciò che voleva dire. "C'entra Luke con tutto questo?"

Ashton deglutì ma annuì. "Si."

"Grazie per essere stato onesto."

"Potremmo rimanere amici lo stesso." chiese speranzoso Ashton.

"Certo, però puoi darmi un po' di tempo?"

"Naturalmente." annuì Ashton.

"Se vuoi posso aiutarti con Luke." si offrì Calum.

"Davvero? Lo faresti?"

"È il minimo che io possa fare."

"Va bene, ho una sorta di piano." iniziò a camminare Ashton, mentre Calum lo seguiva.

Romeo e Giulietta » Lashton (Italian Translate)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora