Capitolo 14

117 15 1
                                    

MIKA'S POV
Mi alzo stiracchiandomi dopo una notte passionale con Andy. Lo scuoto leggermente.
Io: Andy.
Nessuna risposta.
Io: Andy!!
Lo scuoto più forte.
Andy: E-e si c-che c-è?!! - dice alzandosi di scatto e coprendosi con le coperte.
Io: Ti vergogni di me? - gli sorrido.
Andy: No ma...potevi svegliarmi meglio!
Marta: Ragazzi abbiamo il pranzo!!
Cazzo. Il pranzo. Porca troia. Io e Andy ci guardiamo. I suoi occhi blu si accendono di preoccupazione. Ci alziamo completamente nudi.
Marta: Almeno vestitevi. - dice ridendo.
Mi vesto particolarmente per bene, con giacca blu, pantaloni bianchi e scarpe bianche. Tutto di Valentino, il mio stilista di fiducia. Andy si mette casual, con maglietta a righe a maniche corte, jeans attillati e SuperStar nere.
Andy: Sei bellissimo. - dice sorridendo.
Io: Come te. - sorrido anche io.
Marta: Ragazzi fra poco arrivano. Melachi, Amira, via da qui, via! Andate nella vostra stanza!
Andy: Ci penso io.
Dlin dlon. Eccoci. Mi sento pronto, abbiamo fatto la doccia, ci siamo preparati, siamo freschi e profumati.
Marta si dirige alla porta e apre, trovandosi davanti sua madre.
Guia: Marta!
Marta: Mamma!!
Si abbracciano tutti e tre, compreso suo padre Max.
Mika: Giorno. - dico sorridendo.
Max e Guia: Ciao Mika! - gli abbraccio. Sono sempre stati dolci e gentili con me. Gli adoro.
Entra poi la mia famiglia.
Joanne: Ciao piccolo ometto!
Io: Mamma. - dico abbracciandola.
Poi entrano i miei fratelli e mio padre. Co salutiamo tutti. Infine...i genitori di Andreas.
Mamma Andy: Ciao tesoro. - dice sorridendo. Ha il sorriso identico a suo figlio. Andy la abbraccia.
Andy: Mika lei è Julia, mia mamma.
Io: Piacere, Mika. - dico stringendole la mano.
Joanne: Tesoro lui chi è?
Io: È il mio nuovo ragazzo, si chiama Andreas.
Andy sorride. Mia mamma no.
Joanne: M okay, si mangia?
Marta: Em-m si. Sedetevi pure. - dice togliendoci dall'imbarazzo. Non smetteró mai di ringraziarla.
Ci sediamo. Andy serve la prima portata, poi la seconda e infine il dolce. Passano 2 ore e il pranzo finisce. Io vado a giocare con mio nipote Benjamin, figlio di mia sorella Paloma.
Io: Andy vieni?
Andy: Eccomi.
Ci accodiamo in un posto appartato in camera mentre Marta resta a intrattenere gli ospiti.
Andy: Come ti chiami piccolo? - dice sorridendogli.
Benjamin: Zio lui chi è? - dice mettendo il broncio.
Io: Lui è un altro tuo zio. È il mio compagno, si chiama Andy.
Ben sta zitto muto. Non parla. Si limita a guardarlo.
Ben: Zio giochiamo? Ma non con lui.- dice rivolgendosi a me e indicando Andy. Il mio ragazzo, rimasto male, se ne va. Esce dalla camera. E io rimango senza parole.

Chocolate||MikaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora