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Sento qualcuno accarezzarmi il viso, apro gli occhi e vedo Federico
F:"Buongiorno, scusa non volevo svegliarti"
Io:"Non importa. Che ora è?"
F:"5 minuti e suona la sveglia"
Mi stringo a lui e poi quando suona la sveglia ci alziamo. Stiamo facendo colazione e sento il telefono vibrare in continuazione, guardo ed è Alex che mi dà il buongiorno e mi chiede come sto e tutte cose del genere.
Benji è qui con noi che ci guarda stranito/incuriosito. Usciamo di casa e prendiamo il bus, saliamo e ci sediamo vicini senza farci vedere da Alex nel caso che sia in questa corriera. Mi guardo in torno e per fortuna non vedo Alex. Arrivati a scuola vedo Alex seduto sulla solita panchina. Quando mi vede si alza e mi viene in contro, fa per baciarmi e io mi sposto
Io:"Dobbiamo parlare"
Gli parlo con il tono serio
A:"Mh ok, che c'è?"
Io:"Ieri ho parlato con Federico"
A:"Quindi gli hai detto che stiamo insieme e che ora lui non conta più niente?"
Io:"No, e lasciami finire. Beh stavamo litigando e mi sono resa conto che senza di lui io non posso starci, amo lui e solo lui e"
A:"Quindi mi stai scaricando?!"
Io:"Ti ho detto di non interrompermi più! Comunque si"
A:"Non stai bene con me?!"
Io:"Si, sei dolce e gentile ma io preferisco Federico"
A:"Ma allora perché ieri sei venuta qua e mi hai baciato?!"
Io:"Perché ero arrabbiata confusa e ho fatto un errore"
A:"Ah quindi io sarei un errore?!"
È una cosa al quanto brutta da dire, ma se gli rispondo di sì sicuramente poi non mi cercherà più, o almeno lo spero
Io:"Si, sei stato un errore"
Si gira e se ne va via, appena inizia ad allontanarsi mi vengono addosso tutte le altre compagne a chiedermi cos'è successo e altre mille domande, sento qualcuno prendermi per mano e "salvarmi" da quel caos. Lo guardo in faccia ed è Ben che mi porte via.
Io:"Grazie Ben"
B:"Prego"
Ci abbracciano, buffo: il nostro primo abbraccio "fraterno" dopo mesi di odio.
B:"Andiamo via dalla scuola oggi?"
Io:"Vuoi bruciare?!"
B:"Si"
Io:"Mh si ok, tanto in classe non voglio starci oggi"
Cominciamo a camminare per una strada e ci fermiamo in un bar a bere qualcosa.
B:"Hai voglia di raccontarmi che è successo? Anche se so che ti da fastidio"
Io:"Ok va bene, tranquillo non mi da fastidio"
Comincio a raccontargli, comincio proprio dall'inizio dal primo bacio con Federico e poi tutto quello che è successo fino ad ora. Parlo per ore e lui non sembra per niente annoiato, anzi fa domande è molto interessato. Mentre parlo mi arriva una chiamata sul mio cellulare e una anche su quello di Ben. È Federico su entrambi, rispondo
Io:"Pron-"
F:"Alessia, Martina sta per partorire siamo all'ospedale le si sono rotte le acque e mamma miaaa il bambino sta nascendoo. Dov'è Ben? Come mai hai risposto? Non sei a scuola?"
Io:"No non sono a scuola, Ben è qui accanto a me"
F:"Venite subito all'ospedale"
Mi riattacca il telefono in faccia,
Io:"Martina sta partorendo!!!"
Vedo Ben sbiancarsi in faccia per un istante, e poi comincia a saltare di qua e di là pieno di gioia e anch'io lo sono, una mia amica sta partorendo è bellissimo.
B:"Andiamo alla stazione e prendiamo un bus"
Io:"Si"
Ci incamminiamo velocemente verso la stazione del bus, di lì a 10 minuti infiniti arriva la corriera, in 15 minuti siamo all'ospedale. Siamo appena entrati, ci dirigiamo nel reparto. Benjamin entra in sala parto con Martina mentre io Federico e la mamma di Martina siamo qui fuori che aspettiamo. Mentre aspettiamo ansiosamente Federico mi chiede come mai non eravamo a scuola e gli spiego. Passa un'ora e non ci sono notizie, due ore, tre ore, quattro ora e niente. Cominciamo tutti a preoccuparci. Dopo un altra ora arriva una dottoressa
Dott.:"Il bambino è nato, è sano e sta benissimo"
Wow che sollievo, è andato tutto bene e il bimbo è sano.
Chiediamo se possiamo entrare ma dicono che è meglio venire domani che è stato un parto al quanto faticoso. Benjamin resta con Martina mentre io Fede portiamo a casa la mamma di Martina.
Siamo in macchina io e Fede soli e c'è un silenzio insopportabile poi ad un tratto comincia a parlare
F:"E con Alex?..." mette il broncio
Mi dispiace che stia così ed è solo colpa mia
Io:"Lui... Bè ecco.... gli ho detto di lasciarmi stare e che non è lui che voglio"
F:"E lui?" Chiede sperando in una risposta positiva
Io:"Se n'è andato senza dire niente"
Sorride sollevato e mi appoggia una mano sulla coscia per farmi una carezza e appena mi sfiora sento un brivido risalirmi su tutta la schiena, la sposta e io gliela prendo con la mano e gliela appoggio sulla mia gamba, fa un sorrisetto e si morde un labbro. Da quando ci siamo riacconcigliati ho sentito che è cambiato qualcosa, ed è proprio questo: quando mi sfiora mi fa venire i brividi e la pelle d'oca.

Tornati a casa mangiamo qualcosa al volo e poi andiamo subito a letto, abbiamo passato una giornata all'ospedale con ansia e preoccupazione. Ci sdraiamo a letto, mi appoggio con la testa sul suo petto e lui mi cinge con le mani, siamo perfetti: l'uno per l'altra

I due fratelli Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora