La storia di un'escort 2

capitolo 10

Quella mattina mi alzai presto,uscii dalla camera senza far rumore e scesi di sotto a preparare la colazione.
Puntai per dei toast.
Odiavo cucinare,era una cosa troppo noiosa,infatti l'unica cosa che sapevo fare 'decentemente ' erano i tost e la pasta in bianco,risi di me stessa e iniziai a preparare i toast.

Suonó il campanello.
Spensi il tostapane e corsi alla porta.
Aprii e mi trovai Scott con un mazzo di rose in mano.
<<Hei bellissima>>
Mi disse lui.
Cosa ci fa qui?
<<Hei..>>
<<Come stai?Ti ho portato queste>>
Mi porse le rose che aveva in mano.
<<Bene,grazie mille non dovevi..>>
Non mi lasciò finire di parlare.
<<Ti devo dire una cosa Aurora,so che stai passando un brutto momento con Cristian,ed è proprio per questo che voglio che ci pensi bene>>
Riprese fiato.
Speravo non fosse ciò che stavo pensando.
<<Io ti amo Aurora,da quando sono tornato dall'Australia non faccio altro che pensare a te,quando ti ho rivista ho capito quanto io ti voglia,e non mi interessa se hai un bambino con lui,io voglio solo..>>
Si bloccò a bocca aperta con lo sguardo rivolto dietro di me.
Mi girai e vidi Cristian osservarci,non smetteva di guardare Scott,aveva le mani chiuse a pugno.
Mi spostò non troppo dolcemente prendendomi per le spalle.
<<Che cazzo ci fai qui?>>
Chiese Cristian rivolto a Scott.
Scott guarda lui e poi me.
<<Ma che cazzo..>>
Cristian sorride.
<<Hai un bel coraggio a presentarti in casa mia e a dichiararti alla mia fidanzata,che é pure incinta.
Notai che Cristian stava cercando di trattenere la rabbia.
<<Ma io pensavo..>>
Inizió Scott ma Cristian ribattè immediatamente
<<Pensavi male. Siamo ritornati insieme,pensavi veramente che non sarei tornato? Volevi approfittare del fatto che stesse male per me per metterti con lei brutto stronzo?!>>
Quelle parole mi fecero pensare.
Era così ovvio che fossimo ritornati insieme?
Scott ne stava approfittando veramente?
Era sempre stato unicamente un amico per me.
Cristian si sporse in avanti e tirò un pugno dritto dritto sullo zigomo di Scott.
Cercò di tirargli anche il secondo ma io mi misi in mezzo.
<<Basta!Scott vai via!>>
Guardai Scott,era già comparso il segno violaceo dove Cristian l'aveva colpito.
Lui uscì dalla porta, che era rimasta aperta,senza dire niente.
Speravo capisse che l'avevo fatto solo per il suo bene.
Volevo arrabbiarmi con Cristian,perché doveva sempre usare la violenza?
<<Perché cazzo era qui?>>
Io rimasi sbigottita,non doveva certo arrabbiarsi con me.
<<Ha suonato il campanello,non sapevo certamente fosse lui!>>
Alzai la voce.
Cristian prese a camminare avanti e indietro.
<<Sì stava dichiarando quel figlio di puttana,voleva approfittare del fatto che tu stessi male per mettersi con te!
Perché ti sei messa in mezzo?>>
Mi si avvicinò guardandomi storto.
<<Non sapevo certamente di piacergli!Non potevo lasciare che tu lo picchiassi per la seconda volta!>>
Esclamai arrabbiata.
Andai in cucina e bevvi dell'acqua per calmarmi,Cristian mi seguì .
<<Di una cosa stanne certa,non lo rivedrai più.>>
Disse sedendosi.
<<Ha fatto tanto per me,tu non c'eri quando avevo più bisogno,non rispondevi neanche ai miei messaggi.>>
Sapevo che questa risposta gli avrebbe fatto male,rinfacciarglielo continuamente non sarebbe servito a chiudere in fretta quella brutta ''parentesi'' della nostra vita.
Non poteva vietarmi di frequentarlo,logicamente gli avrei detto di non ricambiare i suoi sentimenti e di rimanere solamente amici com'eravamo prima.
Lo conoscevo da tanto tempo,e in questi giorni mi era stato vicino,da sola non so che avrei fatto.
<<Ok allora scegli,o me o lui>>

Scusatemi questo capitolo,se si può chiamare così,é davvero molto corto ma spero che vi piaccia comunque!
Secondo voi che fine farà Scott?
E Aurora continuerà a vederlo?
Rispondete in tanti ♡