Capitolo 3

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Alzai gli occhi e vidi quegli occhi verdi spalancati a fissarmi.
-Lorenzo cosa ci fai qui?
Abbassò lo sguardo e lo sentii ridere,si spostò il ciuffo biondo da un lato.
-Io tesoro ci abito.
Presi la mia borsa e mi alzai dalla panchina.
-Non andartene,parliamo
Disse prendendomi per il braccio.
-Solo se hai una buona motivazione.
Si grattó la testa e ci pensò un pò.
-Anna, ti devo parlare di Anna.
Sospirai e mi risedetti sulla panchina.
-Davanti a un caffè almeno
Era odioso.
-Per oggi basta caffè.
-Allora bijoux,la tua pasticceria preferita.
Era odioso,ma era davvero la mia pastecceria preferita,stavo mangiando troppo in questi giorni,però potevo usare la scusa del bambino sul fatto di ingrassare almeno.
Risi tra me e me mentre camminavo a fianco di Lorenzo verso la pasticceria.

Ci sedemmo al tavolo,notai che messaggiava spesso al telefono.
Presi una fetta di cheesecake e lui si limitò a prendere un cioccolatino.
Ruppe lui per primo il silenzio
-Come va con Cristian?Siete felici allora?
-Bene, si stiamo molto bene.
Dissi.
-Non gli scrivi? Non gli interessa sapere cosa stai facendo?
Non sono mica fissata con il cellulare.
-No,ho scordato il telefono a casa.
-Ah aposto..
Riprese a guardare il telefono.
-Ok allora che dovevi dirmi?
-Anna,beh lei vuole vederti,ci sta molto male sai?
Risi.
Era sempre stata una falsa di prima categoria, con il suo sguardo dolce convinceva tutti ma dopo aver visto la persona che era non ci sarei ricascata.
-Non mi interessa minimamente.
Lui rimase accigliato ma poi mi sorrise.
-È veramente dispiaciuta,non ha potuto nemmeno chiederti scusa..
Come se me ne potessi fare qualcosa delle sue scuse.
-Ascoltami,non é più questione di quel che é successo o meno,io ora sto con Cristian e senza offesa di te e di lei non mi importa più niente,non voglio le sue scuse,gliel'ho già fatta pagare e non sono più arrabbiata ma semplicemente non mi interessa la sua amicizia,fine della storia.
Ripresi fiato.
Guardai la sua faccia poco convinta.
-Sono felice che stai bene con Cristian, é diventato proprio in bravo ragazzo allora.
Perché parlava di lui come se lo conoscesse?
-Scusa ma voi vi conoscevate?
-Certo,ci siamo conosciuti poco prima che io e te ci mettessimo insieme,non era così un 'bravo ragazzo' prima
Rise di gusto.
Non era un bravo ragazzo? Cioè?
-Cosa vuoi dire?
-Che non tutti sono perfetti come sembrano.
Mi stava tenendo sulle spine e questa cosa mi stava sui nervi.
-Che cos'ha fatto Cristian? Voglio saperlo.
Rise e fece segno di no con la testa.
-Dovresti fartelo raccontare da lui bellezza.
Stavo per replicare quando si alzò dal tavolo.
-Scusami ma si é fatto tardi.
Si voltò e andò a pagare il conto.
Non mi sarebbe sfuggito così,lo seguii fino alla porta e lo presi per un braccio.
Lo guardai male
-Dimmelo.
-Solo se mi dai un bacio.
-No!dimmelo non ti costa nulla!
-Non costa nulla nemmeno a te darmi un bacio,dopo ti dirò tutto.
Quanto lo odiavo,come potevo essere stata con un tipo del genere?
Non mi lasciò il tempo di riflettere che mi baciò lui,a stampo.
Mi staccai immediatamente dalla sua presa e mi pulii la bocca con la manica del giubbotto come una bambina.
Lui rise del gesto.
-Mi piacciono questo genere di trattative
Sogghignò lui.
-Vai al dunque.
-Cerca Jess Lohan,capirai da sola.
Mi diede ancora una volta le spalle e girò l'angolo.
Dovevo ricordarmi quel nome,quel cognome l'avevo già sentito ma il suo nome non mi diceva nulla.
Cosa aveva fatto Cristian con quella 'Jess'? Potevo fidarmi del mio ex al quale piaccio ancora?
Mi serviva il mio telefono,dovevo vedere qualche sua foto.
-Vado a casa.
-Ciao bellissima
Gli voltai le spalle senza salutarlo.
-Mi sto preoccupando per nulla,Cristian é un bravo ragazzo,mi sussurrai per convincermi mentre mi dirigevo verso la mia auto.

Scusate se ci ho messo molto,ci ho messo un sacco ed é pure corto!
Scusatemi ancora ma ho davvero poche idee in questi giorni,accetto consigli!
Fatemi sapere se ci sono errori,spero vi piaccia!

La storia di un'escort 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora