Capitolo 12

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Aprii gli occhi,mi rigirai tra le coperte e presi un colpo quando mi accorsi che Cristian non c'era,mi alzai di scatto e poi mi ricordai che era al lavoro.
Mi alzai svogliatamente,e corsi in bagno,odiavo le nausee mattutine.
Uscii dal bagno, andai di sotto in cucina e mi preparai un toast che alla fine non mangiai.
Inviai un messaggio ad Amy

Da Aurora ad Amy
Preoccupata per oggi? :)

Mi buttai sul divano.
Poco dopo sentii vibrare il telefono.

Da Amy ad Aurora
Sono in ansia,non so come farò a resistere fino ad oggi pomeriggio! Comunque ho detto ai miei di tenerti un posto davanti,affianco a loro,non odiarmi :)

Sbuffai.
I suoi genitori non erano cattive persone ma erano molto severi e rigidi,il contrario di Amy.

Da Aurora ad Amy
Non so se riescirò a sopportarli più di dieci minuti

Oggi Amy si laureava e mi aveva fatto promettere di venire.
L'idea di rivedere tutti i miei ex compagni di classe non mi piaceva,ma infondo non mi interessava,andavo li per la mia amica. Andai di sopra,volevo partire presto nel caso ci fosse traffico.Indossai una camicetta,una gonna che mi arrivava poco sopra al ginocchio e dei tacchi. Scesi di sotto,inviai un messaggio a Cristian,che si trovava al lavoro,e lo avvertii che non sarei tornata prima di cena. 

**

Due ore dopo ero a Londra,Brighton era molto meglio, Londra era troppo caotica,troppo piena di gente. Trovai la scuola con facilità,benchè mancasse più di un'ora e mezzo alla cerimonia il vialetto era già pieno di auto,parcheggiai in uno dei pochi posti liberi,indecisa se scendere o meno. Alla fine optai per scendere,percorsi il vialetto ed entrai nell'edificio familiare,girai il corridoio a destra ed entrai in palestra,dove si sarebbe svolta la cerimonia,erano tutti indaffarati a far qualcosa e la sala era allestita malamente. Uscii,e andai alle macchinette,presi una bibita gasata. Mi sentii toccare la spalla. 

<<Hei tesorino>>

Mi girai e vidi Edoardo,lo guardai male,aprii la bibita e ne bevvi un sorso.  << Si saluta>> Continuò lui. Lo guardai con malavoglia,non mi andava di litigare,ma se non fossi stata incinta gli avrei dato un pugno. Lui mi sorrise e allora gli sorrisi anch'io ma in modo sprezzante.  <<Come stai?Non ti sei fatta più viva! Ho sentito in giro che ti sei trasferita lontano,potevi scrivermi,ti sarei venuto a trovare>> Mi fece l'occhiolino e a quelle parole mi salii la nausea. <<Sto bene>> Lui continuò con la sua parlantina <<Potremmo vederci uno di queste sere,sai,come ai vecchi tempi>> Quali vecchi tempi? <<Forse non hai intuito ancora che di te me ne frega meno che niente>> Volevo essere gentile ma quel ragazzo era veramente insopportabile. Lui si mise a ridere,io mi voltai e me ne andai. Girovagai per i corrodoi,poi mi fermai ad osservare il cortile,mi mancava questa scuola,o forse i momenti passati qui,ero più spensierata prima. Non c'era molta gente,solo qualche primino che frequentava qualche corso pomeridiano. Guardavo la gente entrare e uscire da un'aula,poi uscii Anna. La riconobbi solo quando fu vicina abbastanza da poterci parlare,era cambiata,i capelli le arrivavano al mento ed erano di un rosso acceso. <<Ciao>> La salutai,mi stupii di averlo fatto,non ci avevo neanche pensato. <<H-Hei>> Aveva in mano una pila di fogli. <<Come va?>> Continuò lei. Non mi aspettavo che volesse continuare una conversazione con me,e nemmeno io con lei. <<Bene e tu?>> Mi fece cenno di seguirla e continuò a parlare << Sto bene,sono stata bocciata,infatti sono al corso>> Mi trattenni dal scoppiarle a ridere in faccia. <<Senti,so che forse è un pò tardi e non è il momento giusto,ma ti prego,fammi finire di parlare. Ho messo da parte i miei sentimenti per Lorenzo da tempo va bene? L'ho fatto per te,e cazzo,tu non sai quanto vorrei cancellare quella sera, preferivo te ed Amy che lui,ti ricordi quante volte siamo andate in discoteca? Oppure a girare semplicemente per i negozi? Vorrei tornasse tutto come prima,e se vuoi saperlo ho smesso di parlare a Lorenzo,gli ho detto che non ne voglio più sapere.>> Certo che mi ricordavo i momenti passati insieme,noi tre eravamo sempre state inseparabili dai tempi delle medie,ne avevamo passate tante,ci eravamo divertite molto,ma poi al penultimo anno di liceo è andata a letto con Lorenzo,il mio ex ragazzo,e anche Amy si allontanò da lei.
Vedevo tutto questo come se fosse una cosa successa mille anni fa,era tutto così banale. <<Anna,riproviamoci,non possiamo buttare tutti questi anni insieme>> Appoggiò i fogli su un banco e mi guardò incredula <<Ma perfavore,se ti piace Lorenzo riprovaci,magari cambierà con te>> Lei si passò una mano tra i capelli corti. << Non voglio,non voglio che finiamo per litigare di nuovo poi>>  Io le sorrisi <<Sono incinta del mio ragazzo Anna,mettiti pure con lui,io non ho più voce in capitolo,ma mi piacerebbe se ritornassimo amiche>> Ci ritrovammo entrambe con gli occhi lucidi,lei mi abbracciò. Sembrò una di quelle classiche scene dell'asilo,risi tra me e me. Mi era mancata. Suonò la campanella,mancava mezzora alla cerimonia ed io ero dall'altro lato della scuola. <<Scusa Anna devo andare alla cerimonia di laurea di Amy,ci sentiamo ok?>> Lei annuì,ci salutammo e me ne andai. Ero veramente felice,sentivo un peso in meno ora. In dieci minuti arrivai in palestra,era già affollatissimo e le decorazioni non erano granchè migliorate,mi sedetti accanto ai genitori di Amy,che appena mi videro si scambiarono un'occhiata strana,mettevano soggezione quei due.  <<Ciao Aurora,come stai?Siamo felici di vederti>> La voce di sua madre era piatta e il suo sguardo diceva tutto il contrario delle parole. <<Sto molto bene,voi come state?>> Una donna,sul piccolo palco,fece zittire i genitori e io non ebbi risposta. Quando vidi Amy con il tocco in testa mi scappò un risolino,i suoi genitori mi fulminarono con gli occhi. Ci dovevo essere anch'io su quel palco a laurearmi con lei,e mia madre doveva essere tra gli spettatori.Mi sentii improvvisamente triste,cercai di pensare ad altro e di concentrarmi sul discorso ma era troppo lungo e noioso,quando tutti lanciarono i loro tocchi in aria ci furono dei gran applausi e spararono dei coriandoli che mi si infilarono tra i capelli.Finita la cerimonia Amy venne verso di noi,abbracciò i suoi genitori e poi abbracciò me. <<Complimentii>> La strinsi più forte che potevo. <<Questi anni sono passati troppo in fretta>> Feci io,lei rise,mi prese per un braccio,spingendo per farsi spazio tra la gente. All'uscita Anna era appoggiata sulla porta <<Complimenti!>> fece lei,Amy mi guardò come a chiedermi il permesso e poi andò ad abbracciarla. <<Ceniamo fuori?Non voglio stare un minuto di più qua dentro>> Feci io,Amy era sorpresa ma probabilmente capì la situazione e sfoggiò un gran sorriso.
<<Aspetta almeno che mi cambi o vuoi farmi uscire con questo coso addosso?!>>

La storia di un'escort 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora