Capitolo 16

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Un mese e mezzo dopo..

Aprii gli occhi, non riuscii a collegare istantaneamente e solo qualche minuto dopo mi ricordai di essere a casa di Margherita, la madre di Christian. Le pareti della stanza erano di un bel beige, c'era un'enorme vetrata affianco a dove dormivo. Mi stiracchiai,non avevo dormito niente,ero preoccupata e non ero per nulla pronta.  <<Sei sveglia Aurora? Posso entrare?>> Mia madre spalancò la porta senza neanche aspettare risposta. A che serviva chiedere se poi faceva come voleva? <<Ora si>> Risposi.Lei spalancò le tende bianche poi mi guardò scuotendo la testa. <<Non hai dormito vero?>> Le borse sotto gli occhi erano così evidenti? <<Non molto>> Accennai. A dire il vero avrò dormito si e no due ore,ma non avevo per niente sonno. <<Sbrigati ad alzarti,non vorrai essere in ritardo il giorno del tuo matrimonio>> Disse quasi cantando.  Alla parola ''matrimonio'' il mio cuore saltò un battito,non avevo neanche mai immaginato questo giorno,non sapevo cosa fare,ne cosa aspettarmi. Non eravamo nemmeno riusciti a fare le prove,c'era stato troppo poco tempo. Mi alzai svogliatamente dal letto trascinando i piedi fino in cucina. <<Buon giorno,dormito bene?>> Margherita mi venne ad abbracciare. <<Ho fatto i toast>> Mi indicò un piatto stracolmo. << Questa mattina è arrivato il vestito>> Avevo scelto il vestito un mese fa,ma a causa del pancione che cresceva abbiamo dovuto apportare qualche modifica qua e la,speravo vivamente che non mi stesse stretto. <<Manca poco>> Disse lei tutta elettrizzata. Era più emozionata di me. Non volevo che pensasse che non volessi sposarmi,Cristian è la persona giusta e ne sono più che convinta,ho solo una gran paura,i matrimoni mi hanno sempre spaventata un pò. In due morsi finì il toast,suonarono al campanello per la centesima volta. <<Buon giorno signora Hooke>> Margherita spinse praticamente dentro casa la parrucchiera che era venuta per acconciarmi i capelli. Guardai l'anello che mi aveva regalato Christian più di un mese fa,mi ero dimenticata di scrivergli. Accesi il display,avevo un suo messaggio infatti.

Da Cristian ad Aurora.

Sei sveglia??

Gli risposi.

Da Cristian ad Aurora

Tranquillo,non mi sono scordata del matrimonio, sono sveglia e sto per farmi fare i capelli

Probabilmente se mi avessero lasciato dormire con Cristian sarei riuscita a riposare,ma per tradizione la notte prima del matrimonio si dormiva separati,e le occhiaie sul mio viso ne erano il risultato. <<Ciao Aurora>> Mi salutò la parrucchiera aprendo una grossa valigia rosa. Aveva i capelli ben acconciati e mi sorrideva ogni volta che incrociava il mio sguardo. <<Allora,sei preoccupata?>> Mi assicurai di non avere ne Margherita ne mia madre nei dintorni,si erano coalizzate quelle due. <<A dire il vero sono molto preoccupata,ma non ho dubbi sul matrimonio>> Lei annuì. <<Suppongo sia normale,vorrei darti un consiglio ma non ho ancora un anello su questo dito,se il mio Luca si sbrigasse magari..>> Rise lei,e risi anch'io. <<Venite in camera mia a fare l'acconciatura,tra dieci minuti dovrebbe arrivare anche la truccatrice,spero che non faccia in ritardo>> Sbuffò Margherita. Mi sentivo una celebrità che stava per andare in scena. Chissà se anche Cristian era preoccupato quanto me. Chissà cosa stava facendo. Margherita ci accompagnò nella sua stanza e mi fece accomodare su una sedia davanti a una grande specchiera,nella stanza c'era un gran profumo di lavanda. Mentre la parrucchiera tirava fuori il necessario io osservai la grande stanza: era tutto bianco,i muri,le tende,le coperte, il parquet,era quasi inquietante non trovare un'altro colore. La specchiera era gigantesca,capì immediatamente perchè tutti mi chiedevano se avessi dormito,avevo delle occhiaie molto evidenti,sospirai sperando che la truccatrice riuscisse a fare qualche miracolo.
Mi lasciai truccare e pettinare come una bambola,resistetti più volte alla tentazione di sbirciare.
<<Puoi guardarti>>
Disse la parrucchiera.
Aprì gli occhi e rimasi stupita dalla mia immagine riflessa allo specchio,il trucco mi accentuava gli zigomi e faceva sembrare i miei occhi enormi.
I miei capelli erano ricci sulle punte,una graziosa coroncina color perla completava il tutto.
Abbracciai la truccatrice per prima,aveva fatto veramente un miracolo!
Saltai di gioia,un'improvvisa emozione mi avvolse, volevo vedere Christian,volevo vederlo subito.
<<Sei una meraviglia>>

La storia di un'escort 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora