6- Indecisioni

23 5 3
                                    

CATE
"Veramente,non pensavo quello" continuò lui senza lasciarmi parlare "Quando sono sotto pressione dico cose che non vorrei dire,mi dispiace"

"E perché eri sotto pressione? Non ti ho fatto nulla di male" dissi io,perché effettivamente non capivo

"È un periodo difficile, tutto qui"

"Vuoi parlarne? Posso aiutarti"

"No"

Quella risposta mi bruciò un po' lo stomaco, non capivo perché doveva essere così scorbutico, fino a due secondi fa stava andando così bene m, sembrava aprirsi con me. Evidentemente stavo sognando ad occhi aperti.

"Ok, beh allora io torno a casa, grazie per avermi permesso di ripararmi dalla pioggia nella tua macchina, ci si rivede a scuola" dissi, sperando che lui dicesse qualcosa, e invece niente.

Aprì la portiera e scesi, avviandomi verso casa. Il cielo era ricoperto e speravo solo che non si rimettesse a piovere.

Dopo poco sentii un clacson dietro di me, mi girai ed incrociai subito quegli occhi gelidi ma pieni di emozioni.

Mi fermai e salii in auto. Lui non disse nulla, e neppure io.

Arrivammo sotto casa mia dopo poco così lo ringraziai e scesi per la terza volta in una giornata dalla sua auto.

"Non c'è di che" mi disse mentre stavo girando le chiavi nella serratura della porta di casa. Almeno mi aveva detto qualcosa.

GENN
Perché mi sono comportato così? Perché non l'ho bloccata quando è scesa dall'auto per avviarsi verso casa sua? Aspetta, perché mi sto ponendo tutte queste domande?

C'è una bella ragazza che mi sta aspettando su un letto pronta per essere scopata e basta. Certo, non è bella quanto Caterina, però almeno me la dà più volte al giorno, e questa è un pregio di poche.

Iniziai a guidare verso casa di Vittoria. Quando mi trovai sotto casa sua la chiamai "Hei piccola! Senti non ho proprio voglia sinceramente, sono stanco ed un po ammalato, sai ho dovuto correre sotto la pioggia ed ora rischio di avere una bronco. Certo piccola. Ci si vede domani"

Perché lo avevo fatto? Solo perché sono stanco ecco perché.

Ma non diciamo cazzate

Io voglio Caterina ad ogni costo. Lei è perfetta.

Così decisi di guidare fino a casa sua e di arrampicarmi fino in camera sua, tanto sapevo già qual era.

A dire il vero io abito nella casa accanto ed ogni mattina la vedo, solo che lei questo ancora non lo sa.

Effetto urban // GennDove le storie prendono vita. Scoprilo ora