Verso le dieci ci svegliamo.
Ci vestiamo e poi scendiamo al piano di sotto, dove Silvia sta pulendo la casa.« ehm, Silvia guarda che c'è la domestica che pulisce la casa»
La informo.
« oh non lo sapevo... Ma risparmiamo...»
« siamo ricchi, con i soldi mi ci pulisco il culo»
Dico e lei mi rimprovera.
« piccola, io vado dai ragazzi che mi hanno scritto, veniamo poi»
« a dopo»
Mi alzo in punta di piedi per baciargli la guancia, ma lui posa le sue labbra sulle mie, dandomi un bacio a stampo.
Mi allontano velocemente.
Lui se ne va e Silvia inizia a farmi l'interrogatorio, che manco fosse mia madre.
« ehm, Silvia con tutto il rispetto fatti i cazzi tuoi»
Dico e vado in cucina, dove c'è papà che beve il caffè.
Lo saluto con un bacio sulla guancia e poi mi siedo a mangiare.« papà, tu che sei un maschio. Se un ragazzo ti bacia, poi ti ribacia ancora, come se niente fosse, cosa significa?»
Chiedo.
Non mi vergogno a parlare con papà, lui mi capisce perfettamente, in fondo anche lui è stato adolescente.« chi ti ha baciataa?»
Chiede divertito.
«Louis, ieri notte. Poi sta mattina prima che andasse, io stavo per dargli un bacio sulla guancia ma lui mi ha baciata sulle labbra...»
« forse gli piaci»
Dice.
« è questo il punto, forse amo ancora Cameron...»
Ammetto.
« magari con Louis riesci a dimenticare Cameron»
« sarebbe usare Louis e questo non lo posso fare...»
« oh figlia mia, rimani zitella allora»
Scherza e scoppiamo a ridere.
« che cattivo... Boh poi parlo con Louis, grazie papi»
Mi alzo e vado ad abbracciarlo, poi mi risiedo.
Entra Silvia e si siede su una sedia e prende una fetta biscottata con la marmellata.« quanti anni ha questo Louis?»
Chiede.
« ventitré »
Dico.
Lui mi guarda, sgranando gli occhi.« non pensi sia troppo grande per te?»
« è un mio amico»
Dico tranquillamente.
« secondo me in questa casa, dovremmo fare delle regole, che ne pensi tesoro?»
Dice, guardando papà che annuisce, non togliendo lo sguardo dal suo giornale.
« e quali sarebbero sentiamo»
« beh, prima di tutto il copri fuoco. Nei giorni di scuola alle undici, venerdì e sabato mezzanotte»
« io non vado nemmeno a scuola qui..»
« ah no? »
« no, vado in un collegio femminile...»
« perfetto allora. Intanto che sei qui penso che prima di uscire dovresti chiedere il permesso»
« poi?»
STAI LEGGENDO
« Il nemico del mio migliore amico »2
FanfictionIl continuo della prima storia. « mi hai stufato, esci dalla mia vita, mi fai solo del male » " INOLTRIAMOCI, MANO NELLA MANO, NELLE VIE DELLA FELICITÀ " « se cado mi sorreggi? » -no- « perche? » -pensi che ti lascerei mai cadere? -