capitolo 15.

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« Lou, ho paura di tornare a casa..»

Ammetto triste.

« picco a sta tranquilla, nessuno ti farà del male, okay? Nessuno. »

Mi rassicura, abbracciandomi.

« Lou, devo dire a Genn che parto »

Dico staccandomi da lui

« mi rimpiazzi con questo Gennaro?»

Chiede, facendo il finto offeso.

« no babe, ma non so perchè, lui mi attrae»

Ammetto, abbassando la testa.
La rialzo, guardandolo negli occhi e lo vedo sorridere e mi abbraccia un altra volta, stampandomi un bacio sulla fronte.

Mi alzo e prendo il telefono e scrivendo a Genn che sarei venuta da lui.
Mi vesto, con un top, dei pantaloncini e le scarpe e con Louis, usciamo.

Mi porta da Genn e poi se ne va.
Suono al campanello e mi viene subito ad aprire.

« prego entra »

Mi fa entrare e ci sediamo tutti e due sul divano.

« come mai questa visita improvvisa? Ti sono mancato?»

Chiede ghignando.

« aha molto divertente. No sono venuta a dirti che io domani parto.»

« mh e dove vai?»

Mi chiede divertito.

« a casa mia, io non sono di qui »

Il suo sorriso scompare, lasciando spazio alla neutralità.

« ah, beh buon viaggio allora»

Dice, alzandosi e andando in cucina.

« mi dispiace, non posso...»

Inizio, cercando di spiegargli ma non mi lascia nemmeno il tempo di parlare.

« non mi devi nessuna spiegazione, io e te non siamo niente»

Rimango male a quelle parole.
Abbasso lo sguardo.

« oh..»

Sussurro e prima che le lacrime escano, esco da quella casa e inizio a camminare.

Mi volto indietro e Genn non mi sta seguendo.

Che cazzo mi è venuto in mente?
sono una stupida.
Perche tutto a me?
Cerco solo un amico.
Chiedo forse troppo?

Mi volto un altra volta, nella speranza che Genn stia correndo verso di me, ma invano.

Fanculo stupido ragazzo.

Continuo a camminare, cercando di ritornare a casa di Louis, anche se sarà molto difficile.

« hey, ti serve un passaggio?»

Una macchina decapottabile, con una ragazza alla guida, si ferma davanti miei piedi.

« sii grazie mille »

Salto dentro e lei riparte a tutta velocità.

« io sono Mouna, piacere di conoscerti»

Dice, guardandomi per un secondo e poi riportando lo sguardo sulla strada.

La guardo, quasi piangendo.

« C..Cassandra»

Sussurro con una voce flebile.
Non può essere la stessa Mouna, sono molto diverse.

Non parliamo per un po' finché la ragazza affianco a me non decide di accendere la radio.

Last night, di Niki Minaj si fa sentire, amo quella donna.

Arriviamo in centro e lei mi lascia alla piazza.
Scendo e la saluto e lei sfreccia via.

Cammino verso casa di Louis.

Arrivata, suono e viene ad aprirmi Niall.
Gli do un bacio sulla guancia e poi entro.
Andiamo in cucina, dove Alba sta preparando da mangiare hamburger e patatine fritte, più Bacon.

Apparecchio la tavola e poi chiamo i ragazzi, che corrono verso la cucina e si siedono.
Mi siedo, tra Louis e Niall e mangiamo tutti, in silenzio.

Questo silenzio è imbarazzante.

Quando tutti finiscono, Alba lava i piatti mentre io li asciugo e li metto nei loro rispettivi posti.

Quando finiamo, raggiungiamo i ragazzi sul divano a guardarci dei film e mangiare schifezze, oppure lanciarcele addosso, fino alle due di notte.

« dormi con me?»

Chiedono Zayn e Louis insieme.
Si guardano male e poi guardano, di nuovo me, dolcemente.

« puzza via, lei dorme con me»

Dice Niall, facendosi spazio tra i due e mettendosi affianco a me, con un braccio attorno alle spalle.

Loro sbuffano e se ne vanno e io seguo Niall.

« grazie Ni»
Dico abbracciandolo e lui ricambia.

« prego e poi sarà bello dormire insieme»

Dice sorridendo e posso giurare di essere diventata rossa come un pomodoro.

Sto seriamente pensando di essere bipolare a volte...

Ci sdraiamo sul suo lettone e lui spegne la luce.
Siamo tutti e due a pancia in su, e le nostre spalle si toccano.

« pronta per tornare a casa?»

Chiede, quasi divertito.

« no, per niente»

Lui non fiata e si gira su un lato, con la mano sinistra sotto la testa mentre la mano destra mi massaggia il pancino.

Mi piace troppo, se fossi un gattino ora farei le fusa, ma visto che non sono un gatto e odio i gatti, mi limito a sorridere.

Piano piano mi addormento.

« Il nemico del mio migliore amico »2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora