Capitolo 12

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Caro diario,

Oggi ho pianto praticamente tutto il giorno. Non sai quanti ho pianto, sto malissimo.
Stamattina, tornata da scuola, mia mamma mi disse che mi doveva dire qualcosa di molto importante...
Io mi preoccupai subito, pensavo fosse morto qualcuno...in realtà l'unica moralmente morta in questo momento sono io...

Mamma: Beatrice, non so come dirtelo... So che è difficile per te quello che ti sto per dire
I: mamma dimmi cosa è successo?
M: Tuo padre ha trovato un lavoro eccezionale in Nord Germania, lì si vive bene, è un posto fantastico e molto più calmo di Genova...ed è per questo che...- io portai le mie mani al viso, e iniziai a disperarmi - abbiamo pensato di trasferirci  lì, tutti quanti.
Iniziai a piangere a dirotto, ma non le dissi niente.
I: tra quanto partiamo?- dissi con un tono freddissimo.
M: tra 1 mese...amore mi dispiace
I: se ti fosse dispiaciuto veramente, avresti fatto in modo di farmi restare qui. Ma non lo hai fatto. Non te ne frega niente di me.
M: Tuo fratello rimane però.
I: mi pareva ovvio, chiaramente lui può e io no...Come per il resto della mia vita. Grazie.

Me me andai piangendo, ero ferita da quello che mia mamma pensava da una vita. Perché le ero così antipatica? Cosa le avevo fatto di sbagliato? Mi sembrava di essere una figlia modello, ma probabilmente mi sbagliavo.

Oramai erano ore che correvo fra le strade di Lavagna, piangendo disperatamente, pensando alla vita di merda che ho ((citt....))
Finché...
X: oddio scusa, non ho fatto apposta a venirti  addosso. Mi dispiace, ti sei fatta male?

...alzai lo sguardo. Era Stefano, Stefano Lepri...
I: Ste, tutto a posto, grazie.- mi accorsi che vide che stavo piangendo.
Ste: perché piangi? Che hai? Ti ha fatto qualcosa sascha?
I: no...Sascha non c'entra niente...
Ste: allora? Su su dai racconta, non fare la misteriosa.

Gli raccontai tutto l'accaduto.. Nel frattempo mi misi a piangere. Stefano mi asciugò le lacrime con la sua calda e morbida mano.

Ste: non piangere...mi dispiace, ma purtroppo non ci posso fare niente..
I: grazie comunque per avermi ascoltato, sei stato carino.
Ste: non ti preoccupare...però fossi in te, non lo direi a sascha fino all'ultimo giorno prima di partire. Si arrabbierebbe con sé stesso...farebbe di tutto per averti vicino ogni secondo della sua vita.
I: okay...farò il possibile...Grazie ste, ci vediamo dopo? devo passare da sascha.
Ste: okay, a dopo BONEEE

Mi fece sorridere in un momento orribile...è stato dolcissimo da parte sua.

Tua Beatrice

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Caro diario,

Sì sono sempre io, sascha.
Oggi è venuta Beatrice da me, era stranissima...Non so cosa aveva, di fatti le parlai :

I: hey? Che hai?
B: io? N-niente
I: lo so che qualcosa non va, ragazza timida. Sputa il rospo, sai che a me puoi dire tutto
B: io te lo dico, ma tu devi promettermi di non arrabbiarti...-disse. I suoi occhi non erano più quelli liberi, che sprizzavano felicità...erano diversi, erano occhi tristi e lucidi, che trasmettevano freddezza. Ero stato io a cambiare quegli occhi? Era colpa mia? Mi venne subito un senso di colpa incredibilmente terribile... Ripensai al giorno prima...n-no. La devo smettere, io amo solo una ragazza e quella ragazza è...Beatrice.
I: promesso. È successo qualcosa con Stefanino?
B: nono...con i miei genitori...
I: prego, racconta princess.

Mi spiegò che si sarebbe dovuta trasferire in Germania in un mese, mi disse anche quello che le aveva consigliato Stefanino... E Ste aveva ragione. Da quel momento, non mi sarei mai arreso, avrei provato di tutto per poter tenermi la mia princess vicino alle mie braccia.

Non le risposi, mi limitai a rimanere calmo, ad asciugarle le lacrime, ad abbracciarla e successivamente a baciarla. Infondo, era quello di cui lei aveva bisogno.

Ma lei non sa ancora le mie vere intenzioni, non sa che per lei mi sposterei anche a vivere in Germania. La amo

Spero di riuscire a dimenticare l'accaduto di ieri con la mia ex... Forse se lo dimentico mi passano i pentimenti e non mi sembra più di mentire alla mia only princess.

Avevo pensato con Stefanino di andare da Vegas per chiarire...ma non era il momento giusto per tutto ciò.

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Caro diario,

Mi ha appena scritto surry... Sascha gli ha raccontato tutto l'accaduto.

Surry🦄🙋: hey ti posso parlare?
I: certo, ci vogliamo incontrare?
Surry🦄🙋: si, perfavore. Tra 10 minuti davanti a casa di anima?
I: okok arrivo

Arrivai da surry... Lui era vestito molto bene. Ma sembrava nervoso nel vedermi, molto nervoso... Questa cosa non mi piaceva

Surry: ciao Beatrice...
I: ciao surry...dimmi tutto
S: ecco vedi....

"We keep this love in a Photograph,
  we make this memories for ourselves,
when our eyes are never closin'
our hearths were never broken
and times forever frozen, still."

Ragà stasera non posso pubblicare perché sono al lavoro... Quindi pubblico già ora 🙈

Mates in love~ AnimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora