Stay With Me ~ Harry Styles

Capitolo 15 - Il Letto

Viv's Pov

"Ho bisogno di un caffè per parlarti lucidamente"

Mi stacco da lui che mi guarda confuso, annuisce e lo seguo in cucina. Sento il vento e la pioggia sbattere contro i vetri e il cielo continua ad essere buio, mi sembra di avere le ossa fredde, come se avessi l'anima ghiacciata, non so più nemmeno cosa dovrei fare, non so nemmeno di chi mi devo fidare ormai, tutto è andato a puttane e non trovo rimedio. Che dovrei fare, tornare a casa e fare finta di nulla? Mi sembra una situazione surreale.

"Nero il caffè?" mi chiede Harry con la mia tazza piena e fumante in mano.

"Nero grazie"

Ci sediamo di nuovo al bancone della cucina, uno di fronte all'altra.

"Non puoi tornare a casa, lo sai vero?"

"E dove vado?"

"Puoi rimanere qui" alzo lo sguardo e vedo Harry fissarmi, so che è serio, ma non potrei mai.

"E incasinare anche te? Sai che se Zayn scoprisse che mi nascondi avresti visite, e non molto gradite"

"Non me ne frega un cazzo di Zayn"

Lo guardo e mi viene spontaneo sorridergli "Non ho mai avuto nessuno che si preoccupasse cosi per me, sai?"

"Beh, adesso hai me"

Allunga la mano sul tavolo fino a coprire la mia per poi stringerla piano.

"Non posso stare qui Harry, non voglio che ti succeda qualcosa. Posso chiedere a Joey. Zayn non sa dove abita"

"Ma può scoprirlo, lo sai"

"Può scoprire anche dove stai tu, può scoprirlo e bruciarti casa, sai che ne sarebbe capace"

"Non voglio che tu te ne vada da qui Vivienne, non voglio immaginarti lontana chissà dove senza poterti salvare se ne hai bisogno. Non posso" i suoi occhi si fanno tristi e non resisto, mi alzo, giro intorno al bancone e mi metto davanti a lui che si volta verso di me.

Mi avvicino, cosi tanto da sentire il suo respiro su di me.

"Harry"

"Mm"

"Mi fido di te"

Ci vuole un attimo perché capisca. Solo uno, per poi avvicinarsi e finalmente baciarmi.

Le sue labbra sono calde, sanno di casa, di cose buone, dolci. È cosi tanto che lo desidero che mi eccito subito e so che anche per lui è cosi perché quando accarezzo la sua lingua con la mia lo sento inspirare e aggrapparsi alla mia camicia. La coperta che era sulle mie spalle scivola per terra, sento le sue mani risalire slacciandomi tutti i bottoni della camicetta, sfilandomela e lasciandola cadere per terra. Smette di baciarmi, appoggia la fronte alla mia e guarda in basso verso il mio reggiseno rosa pallido.

Lo sfiora con il pollice, tenendo la mano sulla mia vita, ha le mani talmente grandi che mi sento minuscola sotto il suo tocco. Lo sento sospirare "Sai che poi non mi potrai fermare?" mormora sulle mie labbra.

Ma è matto? E chi lo ferma?

Lo bacio di nuovo senza rispondergli per fargli capire quanto lo voglio. Gli sfilo la maglietta mentre lui inizia a slacciarmi i jeans che cadono subito a terra insieme alla camicetta. Quando inizia a baciarmi il collo leccandomi credo di svenire, si alza in piedi non smettendo di leccare la mia pelle mentre tento di non ansimare. Mi prende per la vita e mi sposta all'indietro. Camminiamo fino ad arrivare in camera, io in reggiseno e mutandine e lui in boxer. Non smette di baciarmi, di toccarmi, ed è una sensazione fantastica.