Stay With Me ~ Harry Styles

Cap 27 - Si?

Harry

Ho le allucinazioni. No, ho le visioni, anzi no. Come si chiama quando senti cose che non esistono? Tipo che la tua-non-ancora-ragazza ti sta dicendo che è incinta.

Dev'essere la stanchezza, o forse durante l'operazione hanno toccato qualcosa che non dovevano toccare.

Accade spesso durante le operazioni, toccano un nervo e non parli più, toccano qualcos'altro e tu hai le allucinazioni uditive, o come dannazione si chiamano.

"Harry?"

Quando torno alla realtà Vivienne mi sta implorando silenziosamente, forse di non dare di matto, o forse di non scappare come un pazzo.

Ma non è quello che sto per fare.

"Puoi... puoi ripeterlo per favore?" mi avvicino di qualche passo, non voglio che pensi che sto davvero provando a scappare.

"Sono incinta. Il cerotto non ha funzionato benissimo" arrossisce violentemente "e beh, ecco, l'abbiamo fatto solo due volte quel giorno e... una di quelle volte è stata quella buona"

Incredibile. Quante probabilità si possono avere di rimanere incinta al primo colpo?

"Da quanto lo sai?"

"Da quando mi sono svegliata, il medico me l'ha detto subito, ho aspettato perché volevo essere sicura che tu stessi bene. Il vomito nel lavandino non era previsto..." abbassa gli occhi e guarda il pavimento.

Cazzo.

Come cazzo succedono queste cose?

Merda, io mi considero a malapena un essere umano, come faccio a crescere un figlio? Non so nemmeno cosa fa esattamente un padre, a parte schifo, perché il mio ha fatto solo schifo.

Credo mi legga nel pensiero perché le basta un'occhiata per capire a cosa sto pensando.

"Harry... non sei costretto a prenderti questa responsabilità, non l'abbiamo cercato, se tu dovessi avere troppa paura e non volessi portare questo peso, lo capirei. Non devi restare con me, non sei obbligato..." la voce le si spezza e io inizio a cedere, inizio a vedere chiaramente ciò che ho davanti.

La mia vita.

La mia vita che mi sta parlando con il cuore in mano.

Chi può scappare dalla propria vita?

"Insomma, io ti amo davvero tanto, farei tutto per te, morirei per te, e questo bambino, oltre a te, è probabilmente la cosa migliore che mi è capitata nella vita" le lacrime iniziano a bagnarle le guance e io non posso non pensare che è cosi bella, anche quando è spettinata, pallida e in lacrime.

Mi avvicino ancora mentre lei continua a parlare.

"Non ti chiedo di essere la mia famiglia, non ti chiedo di diventare padre di questo bambino, volevo solo dirtelo, so quanto per te è difficile, non hai avuto un'infanzia facile e Nick non ha di certo aiutato ma io sono stufa di sentirmi sola e inutile, e con te, con voi, sto iniziando ad essere felice, e..."

Soffoco un sorriso mentre la guardo prendere fiato confusa, ancora in lacrime.
Se la smette di parlare magari glielo chiedo.

"Io... non ricordo cosa volevo dire" mormora abbassando gli occhi.

Non potrei mai stare senza questa bellissima donna, e dannazione, ho la possibilità di crescere un bambino facendolo sentire finalmente a casa, amarlo come avrei voluto essere amato io, non farlo sentire mai e poi mai solo al mondo.

Mi avvicino e le prendo il viso, lo alzo delicatamente ma lei continua a non guardarmi.

"Guardami Vivienne"