"Non voglio stare seduto su questa cosa""Harry piantala"
"Voglio camminare"
"Si ma non puoi, sei troppo debole e senza offesa, sei troppo grosso per sorreggerti mentre cammini"
Louis sta spingendo la sedia a rotelle su cui mi trovo ed è Joey quella che continua a ricordarmi che sono momentaneamente disabile.
Stiamo salendo con l'ascensore e quando entriamo nell'ennesimo reparto di questo dannato ospedale sento solo il silenzio.
"Dove siamo?"
Ma nessuno mi risponde, non ho letto il cartello all'ingresso e non capisco dove possiamo essere.
Obitorio?
Dio no, ci sono infermiere che girano, stanze chiuse, nessuno che tossisce, che stranutisce, nessuno che si lamenta come in ogni ospedale.
Perché c'è questo silenzio?
Ci fermiamo davanti ad una porta, Niall la apre lentamente e prima di spingermi all'interno sento Louis sospirare.
Vivienne.
Ci avviciniamo piano al letto dove è stesa la creatura più bella di questo mondo.
I capelli sono sciolti e ricadono lunghi e spettinati sul cuscino, il viso è pallido, dei tubi escono dalla sua bocca e sul braccio ha più aghi.
Ha una fascia intorno alla pancia e non capisco cosa sia. Non capisco cosa succede.
"È in coma, Harry"
Sento il vuoto più completo.
"Non sanno... non sanno se si sveglierà. È arrivata priva di sensi e dopo l'operazione è entrata in coma, non ha dato segni di miglioramenti, al contrario tuo. E se si dovesse svegliare non sanno che danni potrà riportare"
Mi aggrappo al letto e facendomi forza mi alzo, voglio vederla, devo vederla.
Le braccia le ricadono lungo i fianchi, le sfioro la mano e, Dio grazie, la sua pelle è calda. Con una mano mi tengo alla sponda del letto e l'altra la appoggio alla sua guancia.
"Dio mio..."
Non sarebbe dovuto succedere, non doveva essere li per me, doveva andarsene, doveva scappare fin dall'inizio.
"Ti prego Viv, non lasciarmi anche tu..."
La voce mi si spezza e lacrime silenziose iniziano a bagnarmi il viso, ricadono sul dorso della sua mano inerme.
"Ti prego"
Fa più male di un proiettile, più male di qualsiasi altra cosa brutta abbia provato nella mia vita.
Qualcuno mi sta prendendo il cuore e lo sta lacerando per poi rimetterlo a posto e lasciarlo cosi, rotto e mal funzionante.
Perché io sono ancora qui? Perché non ci sono io in quel letto, cazzo?
Non è giusto.
"Harry, forse dovresti sederti"
"No, ti prego"
"Vieni Joey, lasciamoli soli"
Sento gli altri uscire e chiudere la porta.
Ha un pigiama con degli orsetti, deve averglielo portato Joey, è rosa, ed è talmente piccola e indifesa che sembra una bambina.
Le accarezzo piano un fianco e alzo la maglietta fino a scoprire la fasciatura che ha sotto, dove l'hanno operata probabilmente.
Mi si ferma il respiro, è tutta colpa mia, dannazione. Appoggio la testa al suo petto e piango in silenzio tutte le lacrime che non ho mai avuto da bambino, quando ero solo e arrabbiato con il mondo, che non ho avuto quando si è presa la pallottola al posto mio, e probabilmente tutte quelle che non avrò per molto tempo, perché piango non so nemmeno per quanto.
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Stay With Me ~ Harry Styles
FanfictionChiudo di nuovo gli occhi. "Nick, ti prego, facciamola finita" Lui ride di nuovo, mi guarda attentamente e poi guarda Harry. "Sei davvero innamorato di lei?" mi indica con il pollice rivolgendosi ad Harry. Mi guarda per un lungo istante. "Nick ti p...