Stay With Me ~ Harry Styles

Cap. 21 - Per sempre

"Quale onore, principessa"

Mi si rimescolano le budella a quelle parole.
Chiudo gli occhi e inspiro forte.
"Falla finita Nick, sono qui, non era quello che volevi?"
La pioggia mi ha inzuppato i capelli, sono scalza e ho i piedi talmente freddi che non sento nemmeno più le dita.
I capelli mi si sono appiccicati al collo e il vestito è bagnato e freddo e la nausea ormai mi accompagna ovunque.
Non ho chiamato Joey, ne Niall ne Louis, non ho baciato Harry per l'ultima volta e vorrei solo accasciarmi a terra e piangere, tanto sono esausta.

Bel modo di morire.

"Perché sei venuta tu? Perché non Harry?"
"Lascia stare Harry, hai detto che uno dei due doveva morire, giusto? Beh, io sono qui. Che aspetti?"

Di nuovo il suo ghigno, se penso che potrebbe essere l'ultima cosa che vedo, la cosa mi deprime un sacco.

"Hai fegato ragazzina. Non credevo ti avrebbe lasciata venire, non da sola almeno"
Mi sorride di nuovo e guarda verso la porta.
Siamo sul ring, al club, proprio dove Harry, fino a qualche tempo fa, si guadagnava da vivere ammazzando la gente di pugni.
"Che vuoi dire?"
Viene verso di me, le mani in tasca, il completo grigio elegante e il ghiaccio negli occhi.
Come fa questo mostro ad essere il padre di Harry?
Si ferma a pochi centimetri da me.
"Perché sei venuta tu?"
"Perché si"
"Perché Vivienne? Sei giovane, sei bella, puoi andartene da qui e rifarti una vita. Perché sei qui? Ne vale la pena?"
Rispondo l'unica cosa che penso ogni volta che penso agli occhi verdi di Harry, alla sua gentilezza, alle sue mani che mi accarezzano il viso, alle sue fossette quando ride, al suo sorriso... Il suo sorriso...

"Harry ne vale sempre la pena"

Sostengo il suo sguardo anche quando sento i miei occhi riempirsi di lacrime all'idea di non rivederlo mai più.

Mai più.

"Oh, l'amore, che cosa dolce" ride di nuovo e chiudo gli occhi.

"Forse però posso scegliere stasera"

"Cosa?"

"Harry vieni, vieni dalla tua innamorata"

No aspetta, cosa...

In quel momento la porta si apre e Zayn e Liam stanno tenendo Harry facendolo camminare verso di me.
Ammaccato è dire poco, ha un occhio che si sta gonfiando pericolosamente, il labbro spaccato e la maglia sporca di sangue, del suo sangue.
Quando mi vedo i suoi occhi sono pieni di dolore.

Oh mio Dio.

"Razza di bastardo, avevi detto o lui o me!"
"Certo, ma è stato lui a raggiungermi appena prima che arrivassi tu" si volta a guardarlo.
"Nick ti prego" sussurro con la voce rotta dalle lacrime che sto cercando di trattenere "è tuo figlio"
Ora guarda me, gli occhi arrabbiati e la mascella tesa.
"Mio figlio? Mio figlio che si rammollisce per una stronzetta come te? Che mi volta le spalle per proteggere te? Quello non è mio figlio, non è nessuno"
Vedo Harry chiudere gli occhi e respirare forte, ora capisco come dev'essersi sentito per tutta la vita.

"Non ascoltarlo" mi volto verso di lui "Harry, non ascoltarlo"

Mi fissa per un attimo e poi si rivolge a Nick.
"Uccidi me Nick, fai quello che devi fare ma lascia andare Vivienne"

"No" il terrore si impadronisce di me e sento la mia voce tremare "Hai detto o io o lui, io sono qui e sai benissimo che ti conviene uccidere me, Harry può tornare a combattere, può fruttare ancora un sacco di soldi" spero con tutto il cuore che Harry se ne vada da qui ma per convincere Nick direi qualunque cosa.