"Hey, principessa"È sabato sera, l'ennesima che passo con Vivienne, l'orario visite è finito da un pezzo ma le infermiere hanno capito che dirmelo serve a poco, visto che io mi ripresento qui tutti i giorni.
Riesco anche a dormire qui quando trovo l'infermiera simpatica di turno, mi stringo sul letto con lei e averla accanto è la sensazione più bella al mondo.
Sono steso su un fianco e le accarezzo la guancia con le dita.
"Sai Viv, ho pensato molto in questi giorni, sei cosi silenziosa che mi hai costretto a rimanere solo con me stesso"
Rimango in silenzio aspettando.
Non riesco a farne a meno, aspetto sempre, aspetto che si svegli, aspetto che mi parli.
Ma non accade mai.
"Ti giuro che se ti sveglierai, anzi, quando ti sveglierai, te lo giuro Viv, ti porto via di qui... ti porto via di qui e ti sposo"
Aspetto di nuovo, ma sento solo il bip del macchinario che segna i battiti. I battiti del suo cuore.
Quel cuore che batteva cosi veloce vicino al mio, quel cuore che devo aver spezzato più di una volta, rifiutandola, mandandola via, lontano, quando avrei solo voluto stringerla e tenerla con me tutta la vita.
"Ti amo cosi tanto Viv... non so cosa fare senza di te. La mia vita è grigia, è orribile senza il tuo sorriso. Giuro che ti sposo davvero, e giuro che se ti svegli, ti renderò la persona più felice di questo mondo. Ma ti prego, ti prego, rimani con me, stai con me, amore mio"
Quando poco dopo mi addormento accanto a lei devo essere davvero stravolto e tramortito dagli antidolorifici che prendo per la ferita alla testa, perché giuro di sentire la sua voce che mi chiama.
Qualche ora dopo, se non una mezzora dopo, vengo svegliato da Joey che a momenti mi butta giu dal letto.
"Harry andiamo, alzati maledetto gigante"
Mi alzo barcollando e mi appoggio alle stampelle.
"Perché sei cosi agitata, che cazzo succede?"
"Harry dobbiamo uscire, devono visitarla subito, alzati andiamo"
Una volta fuori le prendo il gomito e la faccio girare verso di me.
"Joey, cazzo. Cosa succede?"
Lei respira e mi guarda, cercando di nascondere la preoccupazione "Niente, è mattino e devono visitarla"
"E mi mandi fuori a scarpate?"
Si volta con le mani tra i capelli, lo sguardo disperato di chi, evidentemente, ha scordato di dirmi qualcosa.
"Harry ti prego, non complicare le cose"
"Le... cose? Cosa? Le cose, cosa?!"
"Harry ti prego, dopo"
Si siede su una sedia in corridoio e io faccio lo stesso, aspettando.
Aspettando cosa? Non lo so, ma aspettiamo.
Dopo circa un'ora sono sull'orlo di una crisi isterica, siamo tutti e quattro seduti in silenzio, quando il medico esce dalla stanza di Vivienne e ci sorride.
"Va tutto bene, potete vederla"
"È sicuro? Va tutto bene? Cioè anche... quello?" chiede Joey abbassando la voce sull'ultima frase.
"Cos'è quello, Joey?"
"Stanno bene, potete vederla, ma datele un attimo per riprendersi"
Io non sto nemmeno più ascoltando. Riprendersi? Darle un attimo?
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Stay With Me ~ Harry Styles
FanfictionChiudo di nuovo gli occhi. "Nick, ti prego, facciamola finita" Lui ride di nuovo, mi guarda attentamente e poi guarda Harry. "Sei davvero innamorato di lei?" mi indica con il pollice rivolgendosi ad Harry. Mi guarda per un lungo istante. "Nick ti p...