Capitolo 1

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POV Armin
Sto dormendo tranquillamente facendo sogni stupendi che scompaiono al suono fastidioso della sveglia. Mi alzo ancora assonnato, spengo la sveglia sul comodino e vado in bagno a cambiarmi e prepararmi per un nuovo e noiosissimo giorno di scuola. Finito di prepararmi mi guardo allo specchio: i miei capelli sono ordinati in un caschetto biondo che mi incornicia il volto facendo risaltare i miei occhi azzurri e la mia pelle chiara. Il mio fisico è asciutto e poco muscoloso, segno che forse dovrei andare in palestra; indosso un paio di jeans chiari stretti e una felpa blu con due ali, una più chiara e una più scura, sovrapposte. Mi metto i miei occhiali da vista con la montatura grande e nera e indosso le mie classiche scarpe bianche. Prendo lo zaino ed esco di casa con le auricolari nelle orecchie pronto per affrontare una normale giornata di scuola, o così credevo.
Entro in classe e mi siedo al mio posto; accanto a me c'è solo un posto vuoto visto che quest'anno Mikasa ha costretto il mio migliore amico Eren a sedersi con lei visto che ha una cotta per lui da sempre ma lui non ricambia. Dopo poco Eren mi raggiunge e mi saluta dicendo:" Ciao Armin, come va?"
"Bene" rispondo.
"Senti mi potresti passare matematica non sono riuscito a fare gli esercizi e se il prof Ackermann lo scopre mi uccide?"
"Va bene ma sbrigati" rispondo passandogli il quaderno di matematica.
"Non ti preoccupare" dice "Copio durante l'ora della prof Zoe"
"Okay ma non farti vedere!" rispondo.
Nel frattempo la prof entra e lui corre al suo posto per copiare. La professoressa Hanji Zoe insegna scienze: ha gli occhi castani come i capelli legati sempre in una coda alta e disordinata. È un tipo un po'strano ed eccentrico, ma è davvero una brava persona e una bravissima insegnante. "Allora ragazzi" dice "oggi prima di iniziare le lezioni vi devo comunicare che avrete una nuova compagna"
Subito la classe inizia a fare casino ma la prof zittisce tutti con un cenno della mano. La porta si apre rivelando la figura di una ragazza bassa dai capelli biondi legati in modo ordinato e dagli splendidi occhi azzurri . Appena vedo quegli occhi il mio cuore perde un battito e quando i nostri sguardi si incrociano non riesco a fare altro che arrossire e guardare in basso mentre lei fa un passo avanti per presentarsi: "Io sono Annie Leonhardt e ho 16 anni"
La prof le chiede: "Potresti dirci qualcosa in più su di te?" ma Annie risponde di no. La prof dunque dice: "Va bene allora va' a sederti vicino ad Armin"
Le indica il banco accanto al mio e lei si avvicina e si siede accanto a me. Annie è una ragazza piuttosto silenziosa e timida e ciò la rendeva misteriosa e unica. Intanto la lezione inizia e tra una spiegazione e l'altra il tempo passa. Giunge la famosa terza ora, ovvero l'unica ora nella quale noi studenti possiamo rilassarci e parlare tra di noi. Eren mi passa il quaderno di matematica; stavamo per iniziare uno dei nostri soliti discorsi quando Mikasa arriva tirandolo via per il braccio. Decido di parlare con Annie, dunque:" C-Ciao!" le dico cercando di non arrossire "Come va?" lei mi risponde:"Abbastanza bene, grazie. Questa scuola non è per niente male." Io le dico:" Vedrai che ti piacerà molto! Siamo una classe compatta e andiamo tutti d'accordo."
"Me ne sono resa conto" risponde sorridendo. Nel frattempo entra il professore Ackermann:" Ehi mocciosi" dice con tono freddo "Tornate tutti ai vostri posti e ripulite la classe; sembra un porcile!". Il professore Levi Ackermann è il nostro insegnante di matematica. È un professore severo ed è anche un maniaco della pulizia. Ha i capelli neri e corti e ha un'espressione cupa e fredda, ma ha un cuore d'oro.
Noi ci mettiamo a ripulire la classe e dopo aver terminato, torniamo ai nostri posti. Durante la lezione non ho fatto altro che osservare Annie; è così bella che chiunque avrebbe preferito osservarla piuttosto che prestare attenzione al prof Ackermann. La cosa assurda è che non mi sono mai distratto durante le lezioni matematica, essendo la mia materia preferita.
Passano due ore; la campanella suona e tutti usciamo dalla scuola. Saluto Annie avviandomi a casa con Eren.
Mentre torniamo a casa, Eren mi chiede: "Che ne dici della nuova arrivata?" io rispondo accennando un sorrisetto:" È carina" Lui sentendo la mia risposta inizia a ridacchiare:" Hai una cotta per lei!" esclama. Io arrossendo nego tutto, ma lui sa che stavo mentendo così decido di raccontargli della mia cotta per Annie:" Dovresti parlarle" mi dice
"Non ne ho il coraggio!" rispondo "E poi è appena arrivata...forse questa cotta mi passerà." Ma non fu così...





Salve popolo di Wattpad. Questo era il primo capitolo della fanfiction Aruani che sto scrivendo con Sweetdeath36 (seguitela, grazie). Spero vi piaccia! Lasciate tanti bei like e qualche commento e fatemi sapere cosa ne pensate!

Una Cotta Scolastica (Armin x Annie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora