Capitolo 4

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Sono passati quattro giorni dal "trauma-Gaia". Mi sono rimesso quasi del tutto grazie anche ad Annie, che mi è stata accanto, dunque sono rientrato a scuola riprendendo la solita routine. È una normale giornata scolastica, io e Annie stiamo camminando nei corridoi della scuola parlando del più e del meno aspettando che la campanella suoni segnando così la fine dell'intervallo. Scherziamo e ridiamo finché qualcuno non mi viene addosso facendomi cadere a terra; alzo lo sguardo verso quel tizio e impallidisco.
"Perché non guardi dove vai femminuccia!"
Perchè dovevo proprio andare a sbattere contro il bullo che mi tormenta dalle medie (e ovviamente capo del gruppetto che mi ha fatto passare l'inferno)?!
"M-mi dispiace Rodney!"
Lui mi afferra per la maglietta sollevandomi in aria e tirandomi un pugno allo stomaco mollando poi la presa sulla mia maglia. Io mi accascio a terra tenendomi lo stomaco e Annie si inginocchia accanto a me chiedendomi: "Come stai Armin?"
Rodney ribatte:"Senti,senti adesso hai qualcuno che si preoccupa per te!"
Lo vedo avvicinarsi per tirarmi un calcio ma Annie si mette in mezzo
"Lascialo stare altrimenti te la vedrai con me!"
"Hahahaha sentito ragazzi?! Questa nanerottola vuole mettersi contro di me. Che c'è Arlert adesso ti fai difendere dalle ragazze? Fai veramente pena stupido ragaz..."
Non riesce a finire la frase che Annie gli tira un calcio facendolo cadere a terra dolorante. Da lì in poi non ho capito molto ma quello che so è che Annie li ha picchiati tutti rompendo anche il naso a Rodney; ora però siamo tutti in presidenza

*****
POV Annie
Dopo quasi un'ora di ramanzina da parte del preside quei bastardi sono tornati a casa come se non fosse successo niente mentre in realtà sono stati loro a cominciare, ma da quello che ho capito il padre del ragazzo a cui ho rotto il naso è il finanziatore di questa scuola e il preside per ringraziarlo delle sue donazioni non fa niente anche se suo figlio è un pezzo di merda.
Io e Armin ci alziamo per andarcene ma il preside ci ferma:" Annie ti sei comportata molto male per questo verrai punita."
"Cosa?" ribatto infastidita "Ma sono stati loro a cominciare!"
"Non importa, lei rimarrà a scuola altre due ore dopo le lezioni e non voglio sentire storie signorina!"
Mi limito a rispondere un "Okay...", ma la reazione di Armin mi ha lasciata a bocca aperta: "Se punite lei dovete punire anche me" dice.
"Molto bene allora passerete quelle due ore insieme al professore Ackerman"
Ribatto "No lui no!" ma Armin, prendendomi per mano, dice:"Dai Annie, non è così male!". Annuisco, poi il preside riprende la parola dicendo:" Ora avviserò il professore, voi dirigetevi in 2D appena finite le lezioni."
"Okay"

******
POV Armin
Usciamo dall'ufficio del preside e raggiungiamo la nostra classe. Una volta entrati la professoressa Zoe ci accoglie facendoci sedere ai nostri posti riprendendo poi a spiegare. Mi giro verso Eren che mi guarda preoccupato e mi sussurra un "cosa è successo?" Mi limito a mimare con le labbra un "ti spiego dopo" anche se lui continua a chiedermi di dirglielo subito, ma la professoressa lo richiama dicendo:"Eren ti dispiacerebbe smettere di parlare e venire alla lavagna a spiegare l'argomento?"
"Si mi scusi professoressa"
Io ridacchio e lui mi lancia un'occhiataccia mentre va alla lavagna.

******

Le ultime due ore finiscono; tutti escono dalla classe tranne me ed Annie allora io mando un messaggio a Eren in cui gli spiego la situazione mentre ci dirigiamo in 2D. Entriamo in classe dove troviamo il professore Ackerman seduto alla cattedra che corregge alcuni compiti con una mano mentre nell'altra tiene una tazza di caffè che ogni tanto si porta alle labbra bevendo il liquido scuro rigorosamente amaro. Noi lo salutiamo sedendoci in due banchi vicini e lui alza un attimo lo sguardo da quelle verifiche salutandoci con un gesto della testa. Dopodiché posa la tazza sulla cattedra alzandosi in piedi venendo verso di noi
"Mi dite il valido motivo per cui devo badare a voi invece di stare comodamente a casa mia?"
Non è arrabbiato e la sua voce è calma ma il modo in cui ha evidenziato la parola "valido" ci fa deglutire insieme mentre lui continua a fissarci con quegli occhi color ghiaccio
"Allora?"
Annie risponde:"Rodney e i suoi amici stavano picchiando Armin e io sono intervenuta picchiando loro ma il preside ha punito noi e non loro..."
Lui sospira tornando a sedersi nella sedia dietro la cattedra
"Odio quei ragazzini viziati! Hai picchiato duramente quei mocciosi vero?"
"Si signore!"
"Molto bene, per queste due ore potete fare quello che volete senza fare casino ovviamente però non dovete usare i cellulari."
Noi annuiamo e lui ritorna a correggere le verifiche. Ci siamo seduti agli ultimi posti così possiamo parlare tranquillamente ed è proprio questo che voglio fare: voglio parlare di quello che è successo in quel giorno in quella stanza con Gaia.

Una Cotta Scolastica (Armin x Annie)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora