Una Cotta Scolastica (Armin x Annie)

Epilogo

(???)'s POV

Quella maledetta sveglia mi ha fatto sobbalzare. Sono le sette e mezzo di mattina, credo sia tempo per Armin di svegliarsi per andare a scuola. Lo sveglio. Riesco a provare e a sentire i suoi pensieri...

Armin's POV

Sono le sette e mezzo. Devo assolutamente prepararmi velocemente, o rischio di fare ritardo. Mi giro per svegliare Annie, ma noto una cosa strana: lei non c'è. Non c'è traccia di lei, non vedo vestiti suoi nella mia camera, né la forma del suo corpo sul letto. È proprio come se non ci fosse mai stata in camera mia. Penso sia già pronta...nel frattempo decido di andare a prepararmi.

(???)'s POV

Quel ragazzo non ha ancora realizzato nulla... Proprio non capisce come stanno le cose! Non voglio farglielo capire, dovrà farlo solo, ma nel frattempo mi limito a osservarlo dall'esterno, come un fantasma, anche se sono un tutt'uno con lui, sono un po' come la sua ombra. In questo momento, ha finito di sistemarsi i capelli, guardandosi nello specchio. Ora se n'è uscito di corsa dal bagno... Non ti sei neanche accorto di me, nello specchio, eh Armin? Sei così confuso e ansioso che non ti rendi conto che io sia con te. Mi sento un parassita, ma non posso farci nulla se la mia anima è rimasta incastrata nel tuo corpo, dopo quel morso... Sì, proprio così, cari ragazzi. Io sono Fredbear e la serie di "avventure" che ha vissuto il ragazzo era solo un sogno. E proprio ora, lui lo ha capito...

Armin's POV

Annie non è da nessuna parte della casa. Ho capito solo ora che tutto era un sogno, un maledetto sogno che mi pareva reale... Quindi Annie non esiste, tutto quello che credevo di aver vissuto era solo frutto della mia immaginazione e il morso che subii da piccolo dal robot, Fredbear, è solo un ricordo modificato dalla mia mente. Che schifo. Sono deluso da me stesso, mi sento abbastanza depresso e confuso...
Guardo l'orologio. Sono le otto meno venti. Devo assolutamente correre verso scuola, non voglio fare ritardo.

Fredbear's POV

Mi meraviglio del suo comportamento. Siete così stupidi, voi umani. C'è un motivo se ha fatto quel sogno e tra poco lo capirà; io esisto, ci sono sempre stato in te e ci resterò per sempre. So già come andrà a finire tutto ciò, ma non posso rivelartelo, Armin. Dovrai vivere tutto sulla tua pelle, dovrai capire quanto sia difficile convivere con me e rivedere scene che hai già visto e vissuto. Non utilizzerò più la tua mente, finché non arriverà il momento giusto per farlo. Con quel sogno ti ho dato solo un avviso, un assaggio dello schifo che ti attenderà. Come te la giocherai? MUAHAHAHAH, voi umani siete così imprevedibili, sarà divertente vederti impazzire di nuovo, ma questa volta impazzirai nella realtà! Buon divertimento...a me, ovviamente!

Armin's POV

Sono arrivato a scuola con qualche secondo di anticipo. Tiro un sospiro di sollievo ed entro in classe al suono della campanella. Sembra tutto così simile...mi sembra di vivere un déjà vu. Mi siedo al mio solito banco e l'annuncio della professoressa Hanji Zoe mi fa sobbalzare.
"Abbiamo una nuova studentessa... Vi presento, Annie Leonhardt."
Il mio cervello si scollega dalla realtà e mi ritrovo a pensare tra me e me. Quel sogno, allora, non era del tutto falso. Sento una risata. No, non può essere lui...
"Buon divertimento...a me, ovviamente!"
Cazzo. Non può essere... E se dovessi rivivere tutto ciò che ho sognato? Mi sento morire, ma appena Annie mi si siede accanto, qualcosa mi esplode dentro e il mio cuore ritorna a battere forte. Credo che rivivere tutto, con lei, non sarà poi così male.

//Scusate per il netto ritardo, ho un po' trascurato la storia anche perché ho perso le parti che avevo scritto in precedenza. Mi pareva brutto lasciarla incompleta, quindi ho deciso di concluderla con un finale che mi ero già studiato sin dall'inizio. Spero di non avervi deluso e spero che il capitolo e la storia vi siano piaciuti. Grazie per averla letta e per averla riempita a like e commenti, mi fa molto piacere :3