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La sveglia continuava imperterrita a suonare e Marta non ne poteva già più. Il fine settimana era passato fin troppo in fretta e la voglia di andare a lezione era pari a zero. Odiava il lunedì, E odiava di più alzarsi presto la mattina. Ma non ci poteva far nulla. Così, con un piccolo sbuffo, si alzò ed  iniziò a prepararsi per andare all'università.

Quella giornata era stata fin troppo intensa, la sessione degli esami si stava avvicinando, e Marta poteva sentire l'ansia aumentarle in tutto il corpo. Necessitava di uscire e prendere una boccata d'aria fresca senza pensare a nulla.
Arrivata a casa la giovane, dopo aver indossato un paio di leggins e una felpa grigia, due taglie in più di lei, prese il guinzaglio insieme alle chiavi di casa, e con il suo fidato cane si diresse un po' in giro per la città senza una meta precisa.
Stava camminando tranquillamente quando il suo piccolo stomaco brontolò lievemente e, la giovane, decise di fermasi a fare un piccolo spuntino. Era  in fila per un dolcetto in un piccolo negozio, quando una ragazza dai lunghi capelli neri attirò la sua attenzione facendo qualche commento positivo sul cane della giovane.

"Dio è gigante amica!" Disse la ragazza con i capelli neri ridacchiando.

"Sì, un po'." Rispose abbozzando un sorriso Marta.

Era sempre stata una ragazza abbastanza timida, e , parlare con degli sconosciuti la metteva sempre a disagio.

"Oh, complimenti, comunque piacere io sono Emily."

"Piacere, io sono Marta."

"Non sei Irlandese vero?"

"Emh, no perchè?"

"Non è da irlandesi, con questa temperatura, girare con una felpa così spessa."

"Ough. Sono un po' freddolosa." Rispose Marta e si voltò verso il bancone per ordinare un cupcake e una tazza di succo di frutta.

"Bene, io ho fatto. Ci si vede in giro Emily."

"Oh, aspetta se vuoi possiamo sederci nello stesso tavolo e fare due chiacchiere. Sempre se ti va."

"Umh, perchè no. Ti aspetto a quel tavolo lì."

"Va bene, arrivo."

E detto questo, Marta si diresse verso un tavolino vicino alla grande finestra che dava sulla strada. Poi, dopo aver aspettato l'arrivo di Emily, si alzò e condusse Dante fuori dal locale dandogli il comando di aspettarla fuori.

"È stato difficile educarlo?"

"Sinceramente, non lo so. Non sono stata io ad addestrarlo, l'hanno addestrato in un centro cinofilo."

"Ah sì? Che figata!" E detto questo Emily, la giovane ragazza dai capelli neri, intraprese una lunga chiacchierata con Marta, permettendole di conoscerla, e di stringere amicizia con lei.
Almeno così la giovane non sarebbe stata sola in una grande città come Dublino.

Era circa orario di cena quando Marta era rientrata a casa, pronta per cenare. Stava ripassando l'ultimo argomento di filosofia per domani, quando la vibrazione del suo cellulare la fece alzare dalla sedia vicino al tavolo.

Twitter: Niall Horan ha iniziato a seguirti.
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"Oh, wao." Affermò la ragazza dopo aver sbloccato lo schermo e guardato le notifiche.

"Figo eh Dante? Una persona famosa mi segue su due social network, potrei sentirmi importante." Continuò rivolta al suo cane, mentre dopo aver seguito il cantante iniziò a spulciare il suo profilo twitter.

***

"Sì, andiamo!" Esultò il giovane cantante leggendo la notifica sullo schermo.

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"Walking in the wind."  NJH.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora